Re:
Claudio Cava, 13/05/2014 16:43:
Ragazzi, ma chi ha parlato di alibi e attenuanti?
Ho specificato che sono colpevoli, ma si puo' essere colpevoli e allo stesso tempo vittime.
Non ho detto che sono vittime e quindi incolpevoli.
Neanche me lo sogno.
Io sono sicuro che molti di costoro, se non fossero stati costretti ad una vita contro natura non sarebbero arrivati a tanto.
A mio avviso la pedofilia e' una deviazione mentale, e tutte le deviazioni mentali hanno una causa.
Ciao
Claudio
D'accordo Claudio, però non è un'attenuante oppure una causa l'essere un prete cattolico. Possiamo discutere sulla bontà o meno dell'essere sacerdoti cattolici, possiamo discutere anche dello stile di vita al quale sono chiamati i preti, ma questo non credo che contribuisca alla "devianza".
La pedofilia non è una "malattia professionale" o un "effetto collaterale" del sacerdozio cattolico!
Il celibato e la castità non sono handicap quando sono il frutto di una scelta consapevole ovviamente.
Non è che perchè per una serie di ragioni decido di non sposarmi e di condurre una vita casta, allora sono più "esposto" al rischio pedofilia. Dovrò certamente resistere a maggiori pressioni in campo sessuale ma da questo ad arrivare al crimine ne passa!
E non credo nemmeno cha la pedofilia sia una "devianza" inteso come patologia. E' certamente un sintomo di degrado morale e dissolutezza.
Tra uno che stupra donne ed uno che stupra donne minorenni non c'è nessuna differenza se non un'aggravante per il fatto di approfittarsi di un minore: entrambi fanno schifo e non hanno la minima scusa.
Altrimenti si rischia di considerare il pedofilo un "malato" con tutti i "benefici" del caso.
Se poi mi chiedi cosa si scatena nella mente di un pedofilo per portarlo a compiere questi abomini, sinceramente non lo so, ma non so neppure cosa passa per la mente di uno che stupra una donna o un uomo che picchia una donna o la sfigura con l'acido, etc.
I malati sono altri non questa feccia.
Quello che invece so è che oggi si assiste ad una epidemia di crimini perpetrati contro i più deboli, bambini e donne e questo mal si concilia con il progresso e la cultura che abbiamo in questi tempi cosidetti moderni.
Almeno questa è la mia imperfetta opinione.