TDG e pedofilia

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La Primula Rossa
00sabato 6 ottobre 2007 02:50
Che dire di chi molesta i bambini?

Che dire se un cristiano adulto battezzato molesta sessualmente un bambino? Il peccatore è proprio così malvagio che Geova non lo perdonerà mai? Non necessariamente. Gesù disse che “la bestemmia contro lo spirito santo” era imperdonabile. E Paolo disse che non rimane alcun sacrificio per i peccati se uno pratica il peccato volontariamente malgrado conosca la verità. (Luca 12:10; Ebrei 10:26, 27) Ma in nessun punto la Bibbia dice che un cristiano adulto che abusa sessualmente di un minore — con rapporti incestuosi o in altro modo — non possa essere perdonato. In effetti i suoi peccati possono essere lavati se si pente sinceramente, di cuore, e cambia condotta. Tuttavia, forse deve continuare a combattere contro gli stimoli errati della carne che ha coltivato. (Efesini 1:7) E forse ci sono delle conseguenze a cui non potrà sottrarsi.

A seconda della legge del paese dove vive, è probabile che debba scontare una condanna al carcere o affrontare altri provvedimenti da parte dello Stato. La congregazione non lo proteggerà da questo. Inoltre l’uomo ha rivelato una grave debolezza di cui si dovrà tener conto da quel momento in poi. Se sembra pentito, sarà incoraggiato a fare progresso spirituale, a partecipare al servizio di campo, anche a svolgere parti nella Scuola di Ministero Teocratico e parti che non implicano l’insegnamento nell’adunanza di servizio. Questo, però, non significa che sarà idoneo per servire in un incarico di responsabilità nella congregazione. Quali ragioni scritturali si possono citare per sostenere questo?

Una è che l’anziano dev’essere “padrone di sé”. (Tito 1:8) È vero che nessuno di noi ha una perfetta padronanza di sé. (Romani 7:21-25) Ma il cristiano dedicato adulto che commette il peccato di molestare sessualmente un minore rivela una debolezza della carne innaturale. L’esperienza mostra che un adulto del genere potrebbe facilmente molestare altri bambini. È vero che non tutti quelli che hanno molestato bambini commetteranno di nuovo il peccato, ma molti sì. E la congregazione non può leggere il cuore per sapere chi potrebbe molestare di nuovo i bambini e chi no. (Geremia 17:9) Quindi nel caso di adulti battezzati che hanno molestato bambini si applica con particolare vigore il consiglio che l’apostolo Paolo diede a Timoteo: “Non porre mai le mani affrettatamente su nessun uomo; e non partecipare ai peccati altrui”. (1 Timoteo 5:22) Al fine di proteggere i nostri bambini, un uomo conosciuto come uno che un tempo molestava i bambini non è idoneo per occupare un incarico di responsabilità nella congregazione. Non può nemmeno fare il pioniere né svolgere alcun altro servizio speciale a tempo pieno. — Confronta il principio di Esodo 21:28, 29.

Qualcuno può chiedere: ‘Alcuni non hanno forse commesso altri tipi di peccato e non si erano apparentemente pentiti solo per ripetere in seguito lo stesso peccato?’ Sì, è accaduto, ma ci sono altri fattori da considerare. Se, ad esempio, una persona fa proposte immorali a un altro adulto, questi dovrebbe essere in grado di resistere a tali proposte. È molto più facile ingannare, confondere o terrorizzare un bambino. La Bibbia dice che il bambino manca di saggezza. (Proverbi 22:15; 1 Corinti 13:11) Gesù usò i bambini per fare un esempio di umile innocenza. (Matteo 18:4; Luca 18:16, 17) L’innocenza del bambino include una completa mancanza di esperienza. La maggior parte dei bambini sono aperti, desiderosi di piacere e quindi vulnerabili, per cui un adulto scaltro che conoscono e nel quale hanno fiducia può facilmente abusarne. La congregazione ha quindi dinanzi a Geova la responsabilità di proteggere i suoi bambini.

I bambini bene educati imparano a ubbidire ai genitori, agli anziani e ad altri adulti e a onorarli. (Efesini 6:1, 2; 1 Timoteo 5:1, 2; Ebrei 13:7) Se una di queste persone che sono simbolo di autorità abusasse dell’innocente fiducia di un bambino seducendolo o costringendolo a sottostare ad atti sessuali si macchierebbe di una vergognosa perversione. Quelli che sono stati molestati sessualmente spesso lottano per anni per superare il conseguente trauma emotivo. Perciò chi molesta dei bambini è soggetto a severa disciplina e restrizioni da parte della congregazione. La cosa di cui ci si dovrebbe preoccupare non è tanto che egli non possa avere una posizione di responsabilità nella congregazione, quanto la purezza e il buon nome della congregazione. — 1 Corinti 5:6; 2 Pietro 3:14.

Se un uomo che molestava i bambini si pente sinceramente, riconoscerà che è saggio applicare i princìpi biblici. Se impara veramente ad aborrire ciò che è malvagio, proverà disgusto per quello che ha fatto e lotterà per evitare di ripetere quel peccato. (Proverbi 8:13; Romani 12:9) Inoltre ringrazierà senz’altro Geova per la grandezza del Suo amore, in virtù del quale un peccatore pentito, come lui, può ancora adorare il nostro santo Dio e sperare d’essere fra “i retti” che risiederanno sulla terra per sempre. — Proverbi 2:21.

[Nota in calce]

Vedi “Domande dai lettori” nella Torre di Guardia del 1° maggio 1996.

[Testo in evidenza a pagina 28]

Anche se Geova perdona i peccatori che si pentono, le loro azioni potrebbero avere conseguenze irreversibili



W 1/1/1997
F.Delemme
00mercoledì 10 ottobre 2007 08:33
Re:
La Primula Rossa, 06/10/2007 2.50:

Che dire di chi molesta i bambini?

Che dire se un cristiano adulto battezzato molesta sessualmente un bambino? Il peccatore è proprio così malvagio che Geova non lo perdonerà mai? Non necessariamente. Gesù disse che “la bestemmia contro lo spirito santo” era imperdonabile. E Paolo disse che non rimane alcun sacrificio per i peccati se uno pratica il peccato volontariamente malgrado conosca la verità. (Luca 12:10; Ebrei 10:26, 27) Ma in nessun punto la Bibbia dice che un cristiano adulto che abusa sessualmente di un minore — con rapporti incestuosi o in altro modo — non possa essere perdonato. In effetti i suoi peccati possono essere lavati se si pente sinceramente, di cuore, e cambia condotta. Tuttavia, forse deve continuare a combattere contro gli stimoli errati della carne che ha coltivato. (Efesini 1:7) E forse ci sono delle conseguenze a cui non potrà sottrarsi.

A seconda della legge del paese dove vive, è probabile che debba scontare una condanna al carcere o affrontare altri provvedimenti da parte dello Stato. La congregazione non lo proteggerà da questo. Inoltre l’uomo ha rivelato una grave debolezza di cui si dovrà tener conto da quel momento in poi. Se sembra pentito, sarà incoraggiato a fare progresso spirituale, a partecipare al servizio di campo, anche a svolgere parti nella Scuola di Ministero Teocratico e parti che non implicano l’insegnamento nell’adunanza di servizio. Questo, però, non significa che sarà idoneo per servire in un incarico di responsabilità nella congregazione. Quali ragioni scritturali si possono citare per sostenere questo?

Una è che l’anziano dev’essere “padrone di sé”. (Tito 1:8) È vero che nessuno di noi ha una perfetta padronanza di sé. (Romani 7:21-25) Ma il cristiano dedicato adulto che commette il peccato di molestare sessualmente un minore rivela una debolezza della carne innaturale. L’esperienza mostra che un adulto del genere potrebbe facilmente molestare altri bambini. È vero che non tutti quelli che hanno molestato bambini commetteranno di nuovo il peccato, ma molti sì. E la congregazione non può leggere il cuore per sapere chi potrebbe molestare di nuovo i bambini e chi no. (Geremia 17:9) Quindi nel caso di adulti battezzati che hanno molestato bambini si applica con particolare vigore il consiglio che l’apostolo Paolo diede a Timoteo: “Non porre mai le mani affrettatamente su nessun uomo; e non partecipare ai peccati altrui”. (1 Timoteo 5:22) Al fine di proteggere i nostri bambini, un uomo conosciuto come uno che un tempo molestava i bambini non è idoneo per occupare un incarico di responsabilità nella congregazione. Non può nemmeno fare il pioniere né svolgere alcun altro servizio speciale a tempo pieno. — Confronta il principio di Esodo 21:28, 29.

Qualcuno può chiedere: ‘Alcuni non hanno forse commesso altri tipi di peccato e non si erano apparentemente pentiti solo per ripetere in seguito lo stesso peccato?’ Sì, è accaduto, ma ci sono altri fattori da considerare. Se, ad esempio, una persona fa proposte immorali a un altro adulto, questi dovrebbe essere in grado di resistere a tali proposte. È molto più facile ingannare, confondere o terrorizzare un bambino. La Bibbia dice che il bambino manca di saggezza. (Proverbi 22:15; 1 Corinti 13:11) Gesù usò i bambini per fare un esempio di umile innocenza. (Matteo 18:4; Luca 18:16, 17) L’innocenza del bambino include una completa mancanza di esperienza. La maggior parte dei bambini sono aperti, desiderosi di piacere e quindi vulnerabili, per cui un adulto scaltro che conoscono e nel quale hanno fiducia può facilmente abusarne. La congregazione ha quindi dinanzi a Geova la responsabilità di proteggere i suoi bambini.

I bambini bene educati imparano a ubbidire ai genitori, agli anziani e ad altri adulti e a onorarli. (Efesini 6:1, 2; 1 Timoteo 5:1, 2; Ebrei 13:7) Se una di queste persone che sono simbolo di autorità abusasse dell’innocente fiducia di un bambino seducendolo o costringendolo a sottostare ad atti sessuali si macchierebbe di una vergognosa perversione. Quelli che sono stati molestati sessualmente spesso lottano per anni per superare il conseguente trauma emotivo. Perciò chi molesta dei bambini è soggetto a severa disciplina e restrizioni da parte della congregazione. La cosa di cui ci si dovrebbe preoccupare non è tanto che egli non possa avere una posizione di responsabilità nella congregazione, quanto la purezza e il buon nome della congregazione. — 1 Corinti 5:6; 2 Pietro 3:14.

Se un uomo che molestava i bambini si pente sinceramente, riconoscerà che è saggio applicare i princìpi biblici. Se impara veramente ad aborrire ciò che è malvagio, proverà disgusto per quello che ha fatto e lotterà per evitare di ripetere quel peccato. (Proverbi 8:13; Romani 12:9) Inoltre ringrazierà senz’altro Geova per la grandezza del Suo amore, in virtù del quale un peccatore pentito, come lui, può ancora adorare il nostro santo Dio e sperare d’essere fra “i retti” che risiederanno sulla terra per sempre. — Proverbi 2:21.

[Nota in calce]

Vedi “Domande dai lettori” nella Torre di Guardia del 1° maggio 1996.

[Testo in evidenza a pagina 28]

Anche se Geova perdona i peccatori che si pentono, le loro azioni potrebbero avere conseguenze irreversibili



W 1/1/1997




Internet presenta "anche" il pensiero dei Testimoni di Geova sulla pedofilia. I fuoriusciti, non sono interessati all'argomento, non sono interessati alla sofferenza per un'azione criminale perpetrata a danno di bambini indifesi. Il loro obiettivo è attaccare i Testimoni di Geova. Presentono cifre, riportate, guarda caso, sempre da fuoriusciti. Le loro giustificazioni sono solo una vergogna. "Non attacchiamo i Testimoni di Geova, che sono, nella maggioranza, delle brave persone, ma attacchiamo la WT". E la WT da chi è formata, se non dai Testimoni di Geova?

Alcune informazioni interessanti sul pensiero dei Testimoni di Geova sull'argomento, sono riportate in questa pagina (curata da fratelli).
groups.msn.com/TestimonidiGeovaRisposteadomande/general.msnw?action=get_message&mview=0&ID_Message=37&LastModified=46756053870...

Filippo Delemme

1107
00mercoledì 4 maggio 2022 13:29
Re: Re:
F.Delemme, 10/10/2007 08:33:




Internet presenta "anche" il pensiero dei Testimoni di Geova sulla pedofilia. I fuoriusciti, non sono interessati all'argomento, non sono interessati alla sofferenza per un'azione criminale perpetrata a danno di bambini indifesi. Il loro obiettivo è attaccare i Testimoni di Geova. Presentono cifre, riportate, guarda caso, sempre da fuoriusciti. Le loro giustificazioni sono solo una vergogna. "Non attacchiamo i Testimoni di Geova, che sono, nella maggioranza, delle brave persone, ma attacchiamo la WT". E la WT da chi è formata, se non dai Testimoni di Geova?

Alcune informazioni interessanti sul pensiero dei Testimoni di Geova sull'argomento, sono riportate in questa pagina (curata da fratelli).
groups.msn.com/TestimonidiGeovaRisposteadomande/general.msnw?action=get_message&mview=0&ID_Message=37&LastModified=46756053870...

Filippo Delemme


La wt e' il vertice dei testimoni di Geova, non sono tutti i tdg. Come in un'azienda ci sono i vertici che organizzano il tutto e poi ci sono gli operai, gli operai non sono l'azienda.
(SimonLeBon)
00mercoledì 4 maggio 2022 20:33
Re: Re: Re:
1107, 5/4/2022 1:29 PM:

La wt e' il vertice dei testimoni di Geova, non sono tutti i tdg. Come in un'azienda ci sono i vertici che organizzano il tutto e poi ci sono gli operai, gli operai non sono l'azienda.



Cara 1107,
Cos'è un'azienda, senza operai?

Simon
(SimonLeBon)
00mercoledì 4 maggio 2022 21:24
Re:
La Primula Rossa, 10/6/2007 2:50 AM:

Che dire di chi molesta i bambini?

...

Anche se Geova perdona i peccatori che si pentono, le loro azioni potrebbero avere conseguenze irreversibili



W 1/1/1997



Cosa vedono i miei occhi: era un post del "padre fondatore" del forum, La Primula Rossa!


Simon
1107
00sabato 14 maggio 2022 20:58
@(SimonLeBon) l'azienda non va avanti senza operai, questo e' logico.
(SimonLeBon)
00sabato 14 maggio 2022 22:00
Re:
1107, 5/14/2022 8:58 PM:

@(SimonLeBon) l'azienda non va avanti senza operai, questo e' logico.



Dunque cosa sono i "vertici" se le pecore poi scappano via?

Simon
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