Nella città della santa Sindone, un ragazzo senza lavoro si aggira per le strade vestito da Gesù. Si tratta di un ex montaotre cinematografico che ha perso il lavoro, e che da qualche tempo "interpreta" il Messia dispensando abbracci e parole di speranza. Con sé ha una cesta per raccogliere offerte, la scritta è geniale: Jesus Crowdfunding (il riferimento è alle ormai popolari raccolte fondi sul web su siti come Kickstarter). Una provocazione, la sua, o un modo per raccgliere denaro grazie ai selfie con i turisti? Non è chiaro. Il giovane ha anche aperto una pagina su Facebook, Jesus in Turin, per documentare le sue giornate. E proprio qui ha raccontato le sue disavventure con la polizia. Il finto Gesù infatti, è finito in Questura cinque volte nell'arco di dieci giorni. "La polizia mi controlla per la terza volta - scrive il ragazzo su Fb l'8 maggio 2015 -. Dice che alcuni fedeli si sono lamentati e che quindi devono effettuare dei controlli". "Maquale legge sto violando?" chiede il ragazzo agli agenti. "Quella del buon senso" si sente rispondere.
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