Re:
barnabino, 7/25/2011 10:31 PM:
Caro nondisolo,
Innanzi tutto il passo che citi non è Giovanni 10,9-10 ma Giovanni 14,9-10, detto questo la TNM (e non i testimoni di Geova, che non si identificano con una traduzione) nel passo in questione mettono "anche" tra parentesi quadra, se leggi l'introduzione viene detto che le parentesi quadre singole [ ] racchiudono parole inserite per completare il senso del testo italiano, pratica per altro comune in tutte le traduzioni che non segnalano neppure queste aggiunte che hanno il solo scopo di facilitare la lettura del passo nelle lingue moderne dove sono in greco sottintese.
Non ci vedo alcuna "uguaglianza" sinceramente, e non ce la vedono neppure i cattolici della CEI, per altro, per cui il Padre ed il Figlio non si identificano di certo, idea che sarebbe eretica per un cattolico, né mi pare d'altronde che l'aggiunta di "anche" cambi il senso della frase... se io ti scrivessi che vedendo me vedi anche mio foglio credo che difficilmente tu penseresti ad un'eventuale "uguaglianza" tra me e mio figlio!
Divergente da che cosa? La TNM non mi pare che diverga del senso del testo greco.
Shalom
tralasciando i commenti superflui di taluni membri, vorrei soffermarmi sulla traduzione e sul significato:
in greco emerge che "Chi ha visto me ha visto il Padre"(o eorakos eme eoraken ton patera). Ora il WT traduce Chi ha visto ha visto
Anche il padre" dove ANCHE è aggiunto(non compare nessuna particella in greco tale da far supporre la presenza aggiuntiva e non parallela);
Inoltre, In greco "Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me?(ou pisteueis oti ego en to patri kai o pater en emoi estin). La WT versifica così "Non credi che il padre sia
unito a me?" Da dove emerge questo unito?
Non so voi ma viene alterata la frase prima con un
anche che in greco ha un significato preciso e con un
unito, tirato fuori da non so dove.
Posto ora che chi ha avuto esperienze di traduzione da latinoe dal greco sa che una traduzione così non sarebbe accettata, sul fatto del completamento ti do ragione in parte: il frammento Nestle-Aland, il più famoso, riporta solo per dovere di cronaca la traduzione con anche, dove, per motivi non filologici ma letterari
starebbe bene un anche, mentre per unito nemmeno cita il verso; in altri casi questa forma di traduzione letteraria(cioè conveniente non allo scopo teologico ma a quello più popolare) viene usato si spesso nelle traduzioni, ma quelle delle classi di Terza Classico, non certo per trattare testi, come la Bibbia o altri, perchè il significato della frase sarebbe corrotto.
Qui avviene proprio questo: ammettendo l'uso dell'unito si presume che viene unito mentre in greco è(dove in greco ha il significato di stare nel tempo e nello spazio non di divenire o altro[per questo viene usato gignomai]).
Nella religione Cattolica ti confermo che c'è questa uguaglianza Padre figlio come pure figlio spirito santo.
Credo Niceno-Costantinopolitano afferma:
"Dio vero da Dio vero,
generato, non creato,
della stessa sostanza del Padre"
Riprendendo la tematica classica aristotelica che un motore immanente può essere sempre e solo creato da motore immanente, posto inoltre che questa è una professione di fede, e che quindi non sarò lì a rigirartela troppo(se ci credi è perchè hai avuto il dono della fede),
questo è il credo della Santa Chiesa Cattolica Apostolica.
potremmo andare avanti a parlare di questo, ma direi che creerò una discussione apposita.
Dopo questa spiegazione penso che ora tu possa notare che WT, che se ne dica o no, quella che ha fatto la traduzione più utilizzata tra i TDG, ha commesso un errore, che esemplifica alla fine l'uguaglianza di natura di padre figlio.
Sul tuo esempio inoltre: mi sembra strano banalizzare, ma ti confermo che è vero ciò che tu affermi. Non ho il dono della fede èer poter credere che tu sia tua figlio e viceversa. Credo ora, per quanto io sia fallibile, che l'Unto sia Figlio generato e non creato della stessa sostanza del Padre, e al contempo unico e trino. Non vi è che discordanza nel tuo esempio. Vorrai mica che Dio immortale sia uguale a te, o a me, solo perchè siamo stati creati a sua immagine e somiglianza?
P.S. Confermo. Nel casino di ieri sera mi sono perso capitolo e versetti per strada. SCUSATE!!!!!!!
Ciacia