Ultimi giorni angoscia e predicazione

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erevnitis
00martedì 5 marzo 2019 16:22
Avevo letto in una pubblicazione che viviamo gli ultimi giorni non tanto sul fatto che ci sia un aumento sulle guerre, terremoti oppure carestia ma sul fatto che tutte queste carratteristiche messe assieme con la predicazione e l'angoscia delle persone fa che viviamo gli ultimo giorni.

A cosa è dovuta questa angoscia generalizzata?
In che senso la predicazione è un punto determinante?
barnabino
00martedì 5 marzo 2019 16:28
Non ricordo questo particolare.

Shalom
Giandujotta.50
00martedì 5 marzo 2019 16:43
Luca 21:25
“E ci saranno segni nel sole e nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia delle nazioni, che non sapranno come uscirne a causa del muggito del mare e del [suo] agitarsi,

ti riferisci a questo?
erevnitis
00martedì 5 marzo 2019 16:50
PRIMA di morire Gesù predisse avvenimenti e situazioni che avrebbero indicato che questo mondo è entrato nel “termine del sistema di cose”. Questo periodo, disse Gesù, sarebbe stato contrassegnato da cose come pestilenze, penuria di viveri e guerre di grandi proporzioni. Egli menzionò anche “grandi terremoti” che si sarebbero verificati “in un luogo dopo l’altro”. (Matteo 24:3, 7; Luca 21:10, 11) Gesù si stava forse riferendo ai nostri giorni?

Molti dicono di no. Sostengono che il numero dei terremoti non è aumentato sostanzialmente negli ultimi decenni. Anzi, il NEIC (servizio sismologico nazionale degli Stati Uniti) riferisce che il numero dei terremoti di magnitudo 7,0 o superiore è rimasto “alquanto costante” nel corso del XX secolo.*

Notate, però, che l’adempimento della profezia di Gesù non richiede che vi sia un aumento nel numero o nella potenza dei terremoti. Gesù disse solo che ci sarebbero stati grandi terremoti in un luogo dopo l’altro. Inoltre, disse che questi avvenimenti avrebbero contrassegnato “il principio dei dolori di afflizione”.

Penso che valga lo stesso principio per le guerre oppure le carestie.


wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/102002204
Aquila-58
00martedì 5 marzo 2019 18:06
Re:
erevnitis, 05/03/2019 16.50:


Notate, però, che l’adempimento della profezia di Gesù non richiede che vi sia un aumento nel numero o nella potenza dei terremoti. Gesù disse solo che ci sarebbero stati grandi terremoti in un luogo dopo l’altro. Inoltre, disse che questi avvenimenti avrebbero contrassegnato “il principio dei dolori di afflizione”.

Penso che valga lo stesso principio per le guerre oppure le carestie.






esatto, proprio così.
Inoltre il segno va considerato nel suo insieme, compresa l' opera mondiale di predicazione del Regno prima che arrivi la fine


erevnitis
00martedì 5 marzo 2019 18:10
Prima della presenza di Cristo non vi erano nei tempi bui alcuni gruppi che predicavano?
La chiesa cattolica permetteva loro in quei tempi di farlo?
claudio2018
00mercoledì 6 marzo 2019 00:01
erevnitis, 05/03/2019 16.22:

Avevo letto in una pubblicazione che viviamo gli ultimi giorni non tanto sul fatto che ci sia un aumento sulle guerre, terremoti oppure carestia ma sul fatto che tutte queste carratteristiche messe assieme con la predicazione e l'angoscia delle persone fa che viviamo gli ultimo giorni.

A cosa è dovuta questa angoscia generalizzata?
In che senso la predicazione è un punto determinante?

Caro erev

In effetti lo stabilire che questo è il periodo che la Bibbia chiama ultimi giorni poggia anche su altre constatazioni. Ad esempio vanno considerate anche altre espressioni bibliche come "la parte finale dei giorni" e "tempo della fine" e gli eventi associati a queste espressioni come l'afflusso al monte di Geova e la conoscenza che diviene abbondante per citare solo due esempi . Ma ci sono anche riferimenti meno diretti ma molto calzanti con la nostra epoca su temi come ateismo , omosessualità , ansieta' , il senso del ritardo della fine e altre cose che ora non rammento. Insomma la bibbia osservata in quest'ottica sembra convergere molti suoi scenari nel periodo in cui Gesù regge il potere del Regno e che culmina con l'angoscia delle nazioni.

Saluti
claudio2018
01mercoledì 6 marzo 2019 00:15
erevnitis, 05/03/2019 18.10:

Prima della presenza di Cristo non vi erano nei tempi bui alcuni gruppi che predicavano?
La chiesa cattolica permetteva loro in quei tempi di farlo?

Alcuni gruppetti come i Valdesi e i Catari lo fecero ma erano i tempi in cui la chiesa poteva usare il suo potere temporale contro gli "eretici"

Mentre dopo che Cristo ricevette il potere nel 1914 le cose cambiarono e la chiesa non poté più impedire che la profezia di Matteo 24:14 si adempisse in tutta la sua portata .

Inoltre un impulso non trascurabile in questo adempimento della predicazione in tutte le nazioni lo ha dato il grande sviluppo tecnologico nel campo dei trasporti e delle telecomunicazioni cosa che non c'è mai stata in passato ma solo nella nostra epoca

Guarda caso...chissà perché ...

[SM=g2037509]
erevnitis
00mercoledì 6 marzo 2019 18:18
Caro Claudio, questi gruppi erano perseguitati? Non potevano svolgere il loro culto e predicare pubblicamente?
speculator
00mercoledì 6 marzo 2019 18:44
Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
(SimonLeBon)
00mercoledì 6 marzo 2019 21:22
Re:
erevnitis, 05/03/2019 16:22:

Avevo letto in una pubblicazione che viviamo gli ultimi giorni non tanto sul fatto che ci sia un aumento sulle guerre, terremoti oppure carestia ma sul fatto che tutte queste carratteristiche messe assieme con la predicazione e l'angoscia delle persone fa che viviamo gli ultimo giorni.

A cosa è dovuta questa angoscia generalizzata?
In che senso la predicazione è un punto determinante?



Non è un'impresa facile, quella d'interpretare l'applicazione delle profezie.
Leggevo questa settimana che in Iraq c'è attualmente un boom demografico, hanno superato i 40 milioni di abitanti.
Se pensiamo alle due guerra e agli sconvolgimenti da cui sono usciti, oggi forse stanno un po' meglio.

In Siria ci sono bambini che hanno 5 anni e da quando sono nati hanno visto solo guerra e distruzione.
Se dovessero per caso approdare in Europa probabilmente la troverebbero tranquillissima e ... molto sicura!

Simon
speculator
00venerdì 8 marzo 2019 12:21
Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
erevnitis
00venerdì 8 marzo 2019 20:33
Re:



Alcuni gruppetti come i Valdesi e i Catari lo fecero ma erano i tempi in cui la chiesa poteva usare il suo potere temporale contro gli "eretici"




In che senso la chiesa usava il suo potere? i fedeli non potevano esercitare un altro culto cristiano?
claudio2018
00venerdì 8 marzo 2019 21:55
Re: Re:
erevnitis, 08/03/2019 20.33:




Alcuni gruppetti come i Valdesi e i Catari lo fecero ma erano i tempi in cui la chiesa poteva usare il suo potere temporale contro gli "eretici"




In che senso la chiesa usava il suo potere? i fedeli non potevano esercitare un altro culto cristiano?

Questo articolo fa un po il quadro della situazione nell'Europa medioevale anche se specifica che i Catari non erano veri Cristiani. Se pero' pensiamo a come se la passavano anche piccoli gruppi che dissentivano dalla fede cattolica possiamo immaginarci come quello era un tempo in cui persone come i testimoni di Geova non avrebbero proprio potuto fiorire né adempiere Matteo 24:14. Semplicemente per la profezia non era il tempo che sorgesse il popolo di Dio .

wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1995646


erevnitis
00venerdì 8 marzo 2019 22:09
Ma questi avevano libertà di culto oppure si dovevano nascondere a motivo del potere della chiesa?
claudio2018
00venerdì 8 marzo 2019 22:58
erevnitis, 08/03/2019 22.09:

Ma questi avevano libertà di culto oppure si dovevano nascondere a motivo del potere della chiesa?

Riguardo al catarismo ti riporto una parte dell'articolo evidenziando in neretto alcune espressioni che parlano da sole e danno un idea inequivocabile del clima che c'era a quel tempo verso chi predicava "eresie"

"Il catarismo prosperava e stava spodestando la chiesa nel sud della Francia. Papa Innocenzo III reagì bandendo e finanziando la cosiddetta crociata contro gli albigesi, la prima organizzata in seno alla cristianità contro una popolazione che si definiva cristiana.

Tramite lettere e legati, il papa sobillò sovrani, conti, duchi e cavalieri cattolici d’Europa. Promise indulgenze e le ricchezze della Linguadoca a tutti coloro che avrebbero combattuto per estirpare l’eresia “con ogni mezzo”. Il suo grido non cadde su orecchi sordi. Guidato da prelati e monaci cattolici, un esercito eterogeneo di crociati provenienti dal nord della Francia, dalle Fiandre e dalla Germania mosse verso sud lungo la valle del Reno.

La distruzione di Béziers segnò l’inizio di una guerra di conquista che divorò la Linguadoca in un’orgia di fuoco e sangue. Albi, Carcassonne, Castres, Foix, Narbona, Termes e Tolosa caddero tutte nelle mani dei crociati assetati di sangue. Nelle roccheforti catare di Cassès, Minerve e Lavaur, centinaia di perfetti furono arsi sul rogo. Secondo il cronista Pierre des Vaux-de-Cernay, un monaco, i crociati ‘bruciarono vivi i perfetti con gioia di cuore’. Nel 1229, dopo 20 anni di lotte e devastazioni, la Linguadoca fu assoggettata alla Corona francese. Ma il massacro non era ancora finito.

L’Inquisizione dà il colpo di grazia

Nel 1231 papa Gregorio IX istituì l’Inquisizione papale per dare una mano alla lotta armata.* Il sistema inquisitorio fu inizialmente basato su denunce e confessioni estorte, e in seguito sulla tortura sistematica. Il suo obiettivo era di estirpare ciò che la spada non era riuscita a distruggere. I giudici dell’Inquisizione — perlopiù frati domenicani e francescani — rispondevano del loro operato solo al papa. La pena prevista per il reato di eresia era la morte sul rogo. Il fanatismo e la brutalità degli inquisitori furono tali che scoppiarono rivolte ad Albi e a Tolosa, come pure altrove. Ad Avignonet, tutti i componenti del tribunale dell’Inquisizione furono trucidati.

Nel 1244, con la resa della fortezza di Montségur, sui monti, ultimo rifugio di numerosi perfetti, per il catarismo suonarono le campane a morto. Circa 200 uomini e donne perirono in massa sul rogo. Negli anni successivi l’Inquisizione snidò gli ultimi catari. Sembra che in Linguadoca l’ultimo sia finito sul rogo nel 1330. Il succitato libro di Lambert osserva: “La sconfitta del catarismo fu il primo fiore all’occhiello dell’Inquisizione”.

I catari erano tutt’altro che veri cristiani. Ma le loro critiche alla Chiesa Cattolica ne giustificarono forse lo spietato sterminio da parte di cosiddetti cristiani? Torturando e massacrando quelle decine di migliaia di dissidenti, i loro persecutori e carnefici cattolici infangarono il nome di Dio e di Cristo e misero in cattiva luce il vero cristianesimo.

______

Dunque :

1) non esisteva libertà di culto

2) si dovevano nascondere o rischiavano tortura o rogo
erevnitis
00venerdì 8 marzo 2019 23:11
Immagino che esercitava lo stesso potere con i valdesi ma dopo la riforma aveva ancora un potere assoluto?
Dopo Lutero poteva esercitare ancora il suo potere?
claudio2018
00sabato 9 marzo 2019 15:20
Re:
erevnitis, 08/03/2019 23.11:

Immagino che esercitava lo stesso potere con i valdesi ma dopo la riforma aveva ancora un potere assoluto?
Dopo Lutero poteva esercitare ancora il suo potere?



Ciao erev ho trovato la tua domanda molto interessante

La risposta sarebbe NO perché dalla riforma in poi iniziò un declino del potere temporale della chiesa e un aumento del potere temporale dello stato

Il professore di storia Eugene F. Rice jr., della Columbia University, dice

“Nel Medioevo la Chiesa occidentale era stata una corporazione europea ma nella prima metà del XVI secolo si frammentò dando luogo alla formazione di un gran numero di chiese territoriali locali . . . [sulle quali] i governanti secolari esercitavano un controllo predominante”. Questo portò al “culmine della lunga lotta medievale fra autorità secolare ed ecclesiastica. . . . Nella bilancia del potere l’ago si spostò in maniera decisiva e definitiva dalla chiesa allo stato e dal sacerdote al laico”.

SVEGLIATEVI dice:

Per il singolo questo significò maggior libertà, sia religiosa che civile. A differenza del cattolicesimo, il protestantesimo non aveva un organismo centrale per controllare la dottrina o la pratica, consentendo così le più disparate opinioni religiose. Questo, a sua volta, promosse gradualmente una tolleranza religiosa e un atteggiamento liberale che al tempo della Riforma era ancora inconcepibile.

La maggiore libertà permise di adoperare energie precedentemente inutilizzate. Fu lo stimolo, asseriscono alcuni, di cui c’era bisogno per dare il via agli sviluppi sociali, politici e tecnologici che ci hanno introdotto nell’era moderna.

_______

L'era dell'avvento dei testimoni di Geova e dell'adempimento di Mt 24:14


erevnitis
00lunedì 11 marzo 2019 10:28
Caro Claudio riguardo al segno Gesù non parla du un aumento di guerre, terremoti e carestie mentre sottolinea un aumento dell'illegalità.

Cosa ne pensi di questo dato?

Grazie per la risposta precedente molto interessante.
claudio2018
00lunedì 11 marzo 2019 11:48
erevnitis, 11/03/2019 10.28:

Caro Claudio riguardo al segno Gesù non parla du un aumento di guerre, terremoti e carestie mentre sottolinea un aumento dell'illegalità.

Cosa ne pensi di questo dato?

Grazie per la risposta precedente molto interessante.

Caro erev

Mi sembra un dato reale. Poi bisogna vedere cosa intendeva Gesù per "illegalita" . Si riferiva alla morale ? Alla disonesta'?Alla falsità religiosa , politica e commerciale ? All'amore del denaro ? All'egocentrismo? All'avidita? Alla perversione ? Se il termine "illegalità" racchiude tutti questi aspetti mi sembra che la descrizione rispecchi lo stato sociale degli ultimi decenni. Poi "aumento" rispetto a quale periodo ? Se lo riferiamo al periodo degli ultimi giorni che va dal 1914 ad Armaghedon vediamo anche solo a percezione un netto aumento di malvagità . Per prendere solo i campi della morale e della religiosità vediamo ad esempio che negli anni 20 una coppia di fidanzati quasi quasi si dava del lei e a malapena un bacio sulla guancia . Oggi invece abbondano perversioni sessuali di ogni specie e l'omosessualità è ormai accettata . Anche la diffusione dell'ateismo potrebbe essere considerato un "aumento dell'illegalità" . Insomma Gesù si è tenuto giustamente sul generico perché sembra che su ogni piano sociale l'illegalità sia aumentata in modo esponenziale rispetto all'inizio degli ultimi giorni al punto che il mondo di oggi e molto diverso (e moralmente peggiore) rispetto al mondo di 50 - 60 anni fa

Ciao
erevnitis
00lunedì 11 marzo 2019 13:49
Caro Claudio illegalità dovrebbe riferirsi à cio che non è legale violenza, furti, stupri... per quale motivo dovrebbe estendersi anche ai campi in cui fai menzione?
claudio2018
00lunedì 11 marzo 2019 14:12
erevnitis, 11/03/2019 13.49:

Caro Claudio illegalità dovrebbe riferirsi à cio che non è legale violenza, furti, stupri... per quale motivo dovrebbe estendersi anche ai campi in cui fai menzione?

Perché è un termine generico e si riferisce a tutto ciò che non rispecchia la giustizia di Dio. Ad esempio dai un occhiata a questo articolo

wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2011129
erevnitis
00martedì 12 marzo 2019 22:07
Caro claudio non pensi che la tecnologia odierna ci sia per qualcosa nell'adempimento di Matteo 24:14?
claudio2018
00martedì 12 marzo 2019 22:37
erevnitis, 12/03/2019 22.07:

Caro claudio non pensi che la tecnologia odierna ci sia per qualcosa nell'adempimento di Matteo 24:14?

Lo penso eccome , non credo sia casuale che l'Era degli ultimi giorni sia un Era particolarmente tecnologica nel campo delle telecomunicazioni e dei trasporti due settori indispensabili perché la buona notizia si diffonda in ogni angolo della terra. Io e te in questo momento pur essendo fisicamente distanti partecipiamo entrambi a questa diffusione
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