Un sacco di domande

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Marianus.94
00giovedì 27 gennaio 2011 22:24
Buongiorno a tutti,

scusatemi in primis se il titolo non è massimamente esplicativo, ma spero di riuscire ad esprimermi al meglio ora...

Il "problema" è semplice, ma complesso al tempo stesso: sono un ragazzino di sedici anni, che un tempo era cattolico ma che ha finito per essere deista dopo una lunga serie di vicissitudini che mi hanno fatto scegliere la Ragione come unica guida. Sono una persona completamente priva di fede, e francamente non riesco ad immaginarmi nell'atto di dire "Io credo". Al massimo dico "Io penso". Mi rendo conto che la mia posizione è discutibile ma il punto è un'altro: voi perché credete ? Voi perché non vi affidate alla logica ? Come fate ad affermare qualcosa di cui non potete avere una solida dimostrazione ? Vi pongo queste domande appunto perché penso che non siate stupidi per niente e che quindi deve esserci qualcosa che mi sfugge...

UN'altra cosa: La predestinazione.
{Parte filosofica}
MI pare di aver capito dalle mie letture che le religioni non cattoliche fiorite nel 1500 siano caratterizzate da questa componente, ma francamente non ho capito se per predestinazione si intende qualcosa che ha a che fare col meccanicismo ( ogni cosa è predeterminata), se i testimoni di Geova danno valore alla predestinazione, se escludete l'intervento divino.... O cosa ???

Soprattutto: qual'è la differenza tra i cattolici, i testimoni di Geova e gli Evangelisti in generale ? In fondo mi sembra che diciate sostanzialmente le stesse cose, ovvero che esiste un unico Dio che giudicherà l'umanità e che ha generato Cristo. Poi credete nel contenuto dei libri sacri, solo che un Cattolico si basa sull'interpretazione fornitagli dalla Chiesa e non è invitato a leggere direttamente le sacre scritture come lo siete voi e i protestanti. Nonostante le differenze stabilite dall'uomo, mi sembra, da ignorante quale sono, che le idee di fondo siano le stesse: perchè quindi c'è così tanto conflitto ?

Poi: è vero che per i testimoni di Geova "è sconveniente stare con la gente del mondo" ? Ci sono molte cose che non ho capito.. [SM=g27995]

Spero che nulla di quanto ho scritto venga letto in chiave sbgaliata, non voelvo fare nessuna sorta di ironia ne offendere nessuno, vi chiedo quindi di essere il più chiari possibili nel rispondere se ne avrete voglia...

Ancora saluti,

Marianus
admintdg3
00giovedì 27 gennaio 2011 22:29
Sposto il thread, dal momento che ti sei registrato e non sei anonimo

Benvenuto [SM=x1408427]
torlok
00giovedì 27 gennaio 2011 22:43
Caro Marianus....è bello che a 16 anni ti ponga queste domande....

diciamo che sei all'inizio del tuo percorso cognitivo, sei cresciuto con la rivoluzione informatica, tutto è logico, tutto è spiegabile, è così che si dice a scuola oggi no? [SM=g27985]

Beh sai, la fede è un'altra cosa......
richiede più di una fredda constatazione dei fatti, per quanto senza quelli non puoi credere in niente, però ci deve essere una predisposizione particolare di cuore e sincerità d'animo.....

Non mi dilungherò oltre.....avrai le tue risposte non temere, tempo qualche piccolissima ricerca.....non ora però, altrimenti domattina neppure il caffè mi sveglierà....

[SM=g1944981] e a proposito...... [SM=g1861487]
(Gladio)
00giovedì 27 gennaio 2011 22:56
Comincia uno studio biblico e avrai risposta a tutte queste domande face to face che è sempre la cosa migliore........ [SM=g1944981]
Marianus.94
00giovedì 27 gennaio 2011 23:08
è bello vedere che il forum è attivo...

Bon, rispondo/commento con ordine:

1) Chiedo scusa agli admin, ma non sapevo effettivamente dove postare il messaggio, le prossime volte sarò più cauto e attento
2)Beh, ciò che si dice a scuola dipende dagli insegnanti che ti capitano, ma in generale reputo inevitabile il razionalismo in ambito scolastico (sbaglio ? probabile, ho delle idee particolari sulla scuola...)
3) Studio biblico= ?
Di testi sacri ce ne sono molti... [SM=g27995]
e oltretutto se iniziassi a leggere la Bibbia con la concezione che ho ora di religione (=spiegazioni dettate da fede senza riscontri), non ne coglierei il vero senso, che senza dubbio voi vedete... Per questo ho scritto, per capire un attimo la vostra ottica... ( sarebbe cosa folle pensare di poter iniziare a credere in Dio in senso religioso da un forum [SM=g27985] )
Fin da piccolo ho voluto capire ciò che mi circondava, e ora mi inizia a turbare il fatto che non riesco a capirvi e non riesco a cogliere completamente il senso della religione ( o per niente..)... Spero di poter instaurare un dialogo costruttivo con tutti voi [SM=g27985]

Tanto per completare la presentazione: Sono di Milano, faccio lo scientifico e da grande voglio diventare matematico ! Mi sono iscritto qui, come già detto, per tentare di capire il vostro punto di vista sulle cose, che immagino che sia diverso dal mio.

Chiedo perdono agli admin se sono andato off-topic ( se ci sono andato), ma non a caso non sapevo dove mettere il mio primo trhead... [SM=g27995]
dom@
00giovedì 27 gennaio 2011 23:31
Marianus. Sel brillante per 16anni [SM=g1871113]
(SimonLeBon)
00giovedì 27 gennaio 2011 23:32
Re:
Marianus.94, 27.01.2011 23:08:


...
Tanto per completare la presentazione: Sono di Milano, faccio lo scientifico e da grande voglio diventare matematico ! Mi sono iscritto qui, come già detto, per tentare di capire il vostro punto di vista sulle cose, che immagino che sia diverso dal mio.

...



Fai bene a "fare" lo scientifico ma per la matematica... fai ancora tempo a ripensarci! [SM=x1408447]

Per cominciare ti propongo di distinguere tra "credulità" e "fede".
La prima è tipica delle persone che si fidano del prete o del papa di turno, parcheggiando il proprio cervello e rinunciando a fare domande e cercare risposte.
La seconda è tipica del (vero) cristiano, che si assicura di come stanno le cose e, visti i casi precedenti di adempimento della parola di Dio, ripone fede in Dio anche per le questioni future.

Non so se mi sono spiegato.

Simon
torlok
00giovedì 27 gennaio 2011 23:35
zzzz.....sono ancora sveglio? Boh! Mi sà che vado per inerzia... [SM=g8878]


faccio lo scientifico e da grande voglio diventare matematico



Lo immaginavo dai primi ragionamenti freddamente appunto ''matematici''.....
Nella matematica non si sbaglia quasi mai...nella fede devi usare cervello e cuore amico mio....le cose vanno di pari passo.

Come ti fidi del tuo professore di mate nell'erudizione delle sue formule, dettate da anni di studio e prove certe, anche in religione ne esistono, ma vanno cercate accuratamente, ci sono formule anche qui, scalette di pensiero da adottare per preparare il proprio intendimento sopito, ad apprendere delle verità a volte inspiegabili per chi....fede non ne ha.
Ma tu sei una persona aperta io l'ho capito subito, apri il cuore oltre che il cervello, non sempre tutto si risolve con un calcolo...

[SM=g7422] [SM=g1871113]
Marianus.94
00venerdì 28 gennaio 2011 00:09
Ok, il tono inizia a farsi interessante... (agli admin: si può continuare qui la discussione o devo aprire un nuovo trhead ?)

1)grazie per il benvenuto da parte di tutti e per il complimento di dom@
2)@torlok: ecco, hai trovato un tasto interessantissimo: chi fa matematica non sempre è un freddo razionalista ( vedi de giorgi, mi pare che sia cattolico...) ! E nella matematica spesso si sbaglia, anche lì... Gli assiomi erano "sbagliati" [SM=g27987]
Dopo questa breve digressione a carattere quasi epistemologico...
Noto che non si è ancora risposto alle mie domande: sulle differenze tra le varie "categorie" di fedeli: evangelisti, cattolici e testimoni di geova; Sulla nascita quindi del così acceso conflitto tra questi gruppi.

La distizion tra credulità e fede è una cosa che tento sempre di fare, ma come mi sembra di aver già fatto trasparire, mi esce difficile, e non poco ! Per esempio ( un esempio che spera di non offendere nessuno): a me sembra assurdo che Dio abbia creato l'uomo in un'ottica "privilegiata" rispetto alle altre bestie, per il semplice fatto che quando la mattina vedo il sole sorgere mi accorgo che io sono niente, che la terra gira velocissimo rispetto all'idea che ha l'uomo comune di velocità e che questo distorce ogni cosa che la circonda, in un modo che l'uomo non può comprendere appieno. Mi rendo conto che è altamente probabile che esistano altri esseri oltre a me che fanno gli stessi miei pensieri in altre parti di quell'infinità che è l'universo, e che quindi forse non è poi così speciale come crede l'essere umano. Allo stesso modo, quando penso alla complessità che si cela anche solo in un bicchierino d'acqua in cui si scioglie dello zucchero, mi sento veramente annichilito: in quel momento, mentre io col mio piccolo intelletto osservo qualcosa che mi sembra solo acqua, milioni di complicate reazioni si stanno compiendo, delle cose che non sappiamo ben definire ma che sappiamo che esistono si spostano da una parte all'altra, secondo leggi relativamente precise. Io penso che lo scienziato serio non possa fare a meno di percepire Dio: lo sbigottimento è l'unica cosa che si può provare di fronte alla Natura e di fronte alla Matematica ( che chi non la conosce bene potrà pensare che è solo calcolo, ma non è così...). Infatti, come ho già detto, io penso ceh esista, e sia quantomeno necessaria, l'esistenza di un Dio (vd Aristotele, senza andare troppo avanti nella Storia...), ma volevo sapere da voi come diventi necessario un così vasto apparato dottrinale come quello che fornisce il Cattolicesimo e penso che dia l'Evangelismo ( perdonatemi un tempo ero cattolico, non mi sono informato troppo sulle altre religioni...). Non è forse arroganza pensare che l'uomo abbia una posizione "privilegiata" nell'universo ?

P.S.: per la matematica, ormai non ci ripenso più, è il mio sogno [SM=g7350]
Grazie a tutti per le attenzioni ricevute finora... spero ceh risponderete ai miei dubbi
Amalia 52
00venerdì 28 gennaio 2011 07:16

Noto che non si è ancora risposto alle mie domande: sulle differenze tra le varie "categorie" di fedeli: evangelisti, cattolici e testimoni di geova; Sulla nascita quindi del così acceso conflitto tra questi gruppi.



La maggior parte delle organizzazioni religiose hanno prodotto cattivi frutti. Non è il fatto stesso di essere organizzati a essere sbagliato. Ma molti gruppi religiosi, anziché provvedere vera guida spirituale, hanno promosso forme di adorazione che si basano su falsi insegnamenti e che sono per lo più ritualistiche; ne hanno abusato per tenere sotto controllo la vita delle persone per fini egoistici; si sono interessati più di raccogliere fondi e costruire sontuosi luoghi di culto che non dei valori spirituali; i loro aderenti sono spesso ipocriti. È chiaro che nessuno che ami la giustizia vorrebbe appartenere a un’organizzazione del genere. La vera religione, invece, è fonte di ristoro e si distingue nettamente da tutto ciò. Nondimeno, per soddisfare i requisiti biblici, deve essere organizzata.

Ebr. 10:24, 25: “Consideriamoci a vicenda per incitarci all’amore e alle opere eccellenti, non abbandonando la nostra comune adunanza, come alcuni ne hanno l’abitudine, ma incoraggiandoci l’un l’altro e tanto più mentre vedete avvicinarsi il giorno”. (Per poter ubbidire a questo comando scritturale, devono esserci adunanze cristiane in cui ci si possa radunare regolarmente. Questo provvedimento ci incoraggia a esprimerci amore reciproco e a non pensare solo a noi stessi).
1 Cor. 1:10: “Ora vi esorto, fratelli, per il nome del nostro Signore Gesù Cristo, a parlare tutti concordemente, e a non avere fra voi divisioni, ma ad essere perfettamente uniti nella stessa mente e nello stesso pensiero”. (Non si potrebbe mai conseguire questa unità se non ci si riunisse insieme, non si beneficiasse dello stesso programma di alimentazione spirituale e non si rispettasse lo strumento mediante cui è provveduta questa istruzione. Vedi anche Giovanni 17:20, 21).

1 Piet. 2:17: “Abbiate amore per l’intera associazione dei fratelli”. (Si parla qui solo di persone che si riuniscono per l’adorazione in una determinata casa privata? No di certo; si parla di una fratellanza internazionale, come è indicato in Galati 2:8, 9 e in 1 Corinti 16:19).

Matt. 24:14: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. (Perché tutte le nazioni abbiano l’opportunità di udire questa buona notizia, la predicazione dev’essere svolta in maniera ordinata, con un’opportuna sorveglianza. Per amore verso Dio e il prossimo, persone di tutta la terra hanno unito i loro sforzi per compiere quest’opera).


Domanda:Chi oggi stà facendo l'opera che Gesu' ha comandato,andando dalle persone per dare la possibilità di udire la buona notizia che presto il Regno di Dio interverrà per portare un cambiamento sulla terra e ristabilire la giustizia e la pace?
Amalia 52
00venerdì 28 gennaio 2011 07:20
Come si fa a sapere qual è la religione giusta?

(1) Su cosa si basano i suoi insegnamenti? Sono di origine divina o per lo più umana? (2 Tim. 3:16; Mar. 7:7) Chiedete, ad esempio: Dov’è che la Bibbia insegna che Dio è una Trinità? Dov’è che dice che l’anima umana è immortale?

(2) Fa conoscere il nome di Dio? Gesù disse in preghiera a Dio: “Ho reso manifesto il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo”. (Giov. 17:6) E dichiarò: “Devi adorare Geova il tuo Dio, e a lui solo devi rendere sacro servizio”. (Matt. 4:10) La vostra religione vi ha insegnato che ‘dovete adorare Geova’? Avete imparato a conoscere la Persona identificata da questo nome — i suoi propositi, le sue attività, le sue qualità — così che sentite di potervi accostare fiduciosamente a lui?

(3) Viene mostrata vera fede in Gesù Cristo? Questo include l’apprezzamento per il valore del sacrificio della vita umana di Gesù e per la posizione che egli occupa oggi quale Re celeste. (Giov. 3:36; Sal. 2:6-8) Questo apprezzamento si mostra ubbidendo a Gesù, cioè partecipando personalmente con zelo all’opera che egli affidò ai suoi seguaci. La vera religione mostra questa fede accompagnata da opere. — Giac. 2:26.

(4) È per lo più ritualistica, formale, oppure è un modo di vivere? Dio disapprova energicamente la religione che è solo formalismo. (Isa. 1:15-17) La vera religione sostiene le norme bibliche di moralità e di linguaggio puro e non cede debolmente alle tendenze in voga. (1 Cor. 5:9-13; Efes. 5:3-5) I suoi aderenti rispecchiano nella loro vita i frutti dello spirito di Dio. (Gal. 5:22, 23) È quindi possibile riconoscere i seguaci della vera religione in quanto si sforzano sinceramente di applicare le norme bibliche nella loro vita: non solo nei loro luoghi di adunanza, ma nella vita familiare, sul lavoro, a scuola e nello svago.

(5) I suoi componenti si amano veramente gli uni gli altri? Gesù disse: “Da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi”. (Giov. 13:35) Questo amore supera i confini razziali, sociali e nazionali, unendo le persone in uno spirito di vera fratellanza. Questo amore è così forte da farne un gruppo distinto, veramente diverso. Quando le nazioni vanno in guerra, chi sono quelli che hanno abbastanza amore per i propri fratelli cristiani di altri paesi da rifiutarsi di imbracciare le armi e ucciderli? Questo è ciò che facevano i primi cristiani.

(6) È veramente separata dal mondo? Gesù disse che i suoi veri seguaci ‘non avrebbero fatto parte del mondo’. (Giov. 15:19) Per adorare Dio nella maniera da lui approvata occorre “mantenersi senza macchia dal mondo”. (Giac. 1:27) Può dirsi questo delle religioni il cui clero e altri membri sono coinvolti nella politica o conducono una vita in gran parte imperniata su desideri materialistici e carnali? — 1 Giov. 2:15-17.

(7) I suoi membri rendono attivamente testimonianza circa il Regno di Dio? Gesù predisse: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. (Matt. 24:14) Quale religione sta veramente proclamando il Regno di Dio quale speranza dell’umanità anziché incoraggiare le persone a confidare nel dominio umano perché risolva i loro problemi? La vostra religione vi ha preparati per svolgere questa attività, e per compierla di casa in casa, come Gesù insegnò ai suoi apostoli a fare? — Matt. 10:7, 11-13; Atti 5:42; 20:20
(garoma)
00venerdì 28 gennaio 2011 09:09
Caro Marianus è bello vedere che un giovane di solo 16 anni si pone tante domande ma è interessante anche vedere da come scrivi l'alto grado di cultura e modo espositivo che hai, difficile trovare in un giovane di 16 anni.

Scusami se mi permetto, secondo me, non si deve ricercare la verità e Dio contrapponendo le varie religioni e i loro credi, Amalia ti ha esposto solo alcuni aspetti di ciò che Dio richiede da noi e di quali qualità aspetti o credi identificano la vera religione.

Ed è questo il corretto modo di ricerca, esamina le scritture raffronta le stesse con gli avvenimenti e allora ti sarà chiaro come si identifica la vera religione e quali prove vi sono dell'esistenza di Dio.

Non troverai Dio e la verità paragogando fra loro le varie religioni.
speakingofnow
00venerdì 28 gennaio 2011 13:44
Caro Marianus, anch'io mi associo ai complimenti per la maturità che dimostri e l'eloquenza decisamente superiore per un ragazzo di 16 anni. Un po' mi rivedo in te, quando circa 30 anni fà, avevo 18 anni, cominciai a pormi molte domande essendo, come te, sostanzialmente un non credente. Per la verità mi convinsi subito che il mio "non credere" era una conseguenza del "non insegnare" da parte di chi, (clero, genitori, scuola, etc. etc), non mi aveva insegnato assolutamente nulla di Dio, del suo proposito, di come questo proposito era molto più vicino a me di quanto non credessi, e così via..............

Tornando a te, mi permetto di suggerirti un percorso graduale che potrebbe aiutarti se non altro ad affrontare l'argomento in maniera ordinata e su cui, se vorrai, potrai fare ricerche. Le domande a cui dovrai cercare di dare una risposta, potrebbero essere:

- Cosa rivela la creazione? Sia quella minuscola, molecolare, atomica, quantistica, che quella evidente a tutti, gli alberi, il mare, l'acqua, gli astri, la vita in genere, etc. etc.

- Potrebbe essere frutto del caso o è necessaria un'intelligenza grandemente superiore?

- Potrebbe essere Dio? Se si, qual'è il suo proposito per noi?
Come si palesa a noi? Potrebbe essere tramite la Bibbia?

- Se si, qual'è il messaggio che contiene?

- In che modo questo messaggio viene portato avanti e da chi?

- In ultima analisi, di chi si serve Dio per il suo proposito e quando si avvereranno le sue promesse? A ch punto siamo del percorso che porterà all'adempimento delle sue promesse?

Tutte queste sono domande a cui potrai cercare di dare una risposta, le quali a loro volta contengono delle sottodomande, non meno importanti: perchè l'umanità è così ridotta? cosa accade dopo la morte? cosa ci ha insegnato Gesù?

Noi saremo qui a darti una mano per come possiamo, ti assicuro che su questo forum vi sono amici e fratelli che hanno notevoli competenze e potranno esserti molto utili (butta un occhio alle numerose argomentazioni trattate).

Un abbraccio [SM=x1408424] [SM=x1408424]

SPEAK
(SimonLeBon)
00venerdì 28 gennaio 2011 13:56
Re:
Marianus.94, 28.01.2011 00:09:

Ok, il tono inizia a farsi interessante... (agli admin: si può continuare qui la discussione o devo aprire un nuovo trhead ?)

...
Noto che non si è ancora risposto alle mie domande: sulle differenze tra le varie "categorie" di fedeli: evangelisti, cattolici e testimoni di geova; Sulla nascita quindi del così acceso conflitto tra questi gruppi.



La distinzione è semplice: ci siamo noi tdG da una parte, e "gli altri" dall'altra. Il succo è proprio come cantava il mio collega Vasco: "siamo solo noi!". [SM=g10765]

Marianus:

La distizion tra credulità e fede è una cosa che tento sempre di fare, ma come mi sembra di aver già fatto trasparire, mi esce difficile, e non poco ! Per esempio ( un esempio che spera di non offendere nessuno): a me sembra assurdo che Dio abbia creato l'uomo in un'ottica "privilegiata" rispetto alle altre bestie, per il semplice fatto che quando la mattina vedo il sole sorgere mi accorgo che io sono niente, che la terra gira velocissimo rispetto all'idea che ha l'uomo comune di velocità e che questo distorce ogni cosa che la circonda, in un modo che l'uomo non può comprendere appieno. Mi rendo conto che è altamente probabile che esistano altri esseri oltre a me che fanno gli stessi miei pensieri in altre parti di quell'infinità che è l'universo, e che quindi forse non è poi così speciale come crede l'essere umano. Allo stesso modo, quando penso alla complessità che si cela anche solo in un bicchierino d'acqua in cui si scioglie dello zucchero, mi sento veramente annichilito: in quel momento, mentre io col mio piccolo intelletto osservo qualcosa che mi sembra solo acqua, milioni di complicate reazioni si stanno compiendo, delle cose che non sappiamo ben definire ma che sappiamo che esistono si spostano da una parte all'altra, secondo leggi relativamente precise.



Chiaro, ti do ragione. Ma quale altra bestia conosci tra il creato che si pone le domande che stai ponendo tu, e che trova un suo simile dall'altra parte di Internet che gli risponde?
Non ce n'è.
E se anche espandi il campo a tutto l'universo conosciuto, non trovi rigorosamente niente.
C'è qualche gruppo di esagitati che posta su Internet le sue prove sull'esistenza degli UFO etc. Ma per la scienza l'evento deve essere ripetibile a comando, analizzabile e misurabile, oltre che spiegabile.
Altrimenti restiamo nella fantascienza o nella metafisica.


Marianus:

Io penso che lo scienziato serio non possa fare a meno di percepire Dio: lo sbigottimento è l'unica cosa che si può provare di fronte alla Natura e di fronte alla Matematica ( che chi non la conosce bene potrà pensare che è solo calcolo, ma non è così...). Infatti, come ho già detto, io penso ceh esista, e sia quantomeno necessaria, l'esistenza di un Dio (vd Aristotele, senza andare troppo avanti nella Storia...), ma volevo sapere da voi come diventi necessario un così vasto apparato dottrinale come quello che fornisce il Cattolicesimo e penso che dia l'Evangelismo ( perdonatemi un tempo ero cattolico, non mi sono informato troppo sulle altre religioni...).



Il cattolicesimo, in grossolana sintesi, è tutto un bluff.
Se bluffi facile ti beccano subito.
Allora devi farlo difficile difficile, cosi' le persone perdono la pazienza e ... si inginocchiano a baciare l'anello (oppure ti mandano a quel paese).

Marianus:

Non è forse arroganza pensare che l'uomo abbia una posizione "privilegiata" nell'universo ?



Vedi sopra.

Marianus:

P.S.: per la matematica, ormai non ci ripenso più, è il mio sogno [SM=g7350]
Grazie a tutti per le attenzioni ricevute finora... spero ceh risponderete ai miei dubbi



Dai che sei ancora giovane, anch'io dopotutto da piccolo ero juventino! [SM=x1408447]
Solo mi preoccupo per te e non vorrei che finissi come Oddifreddi! [SM=g2410191]

Simon
Marianus.94
00venerdì 28 gennaio 2011 14:03
Bon, mi complimento per l'erudizione che state mostrando, ma io più che altro preferirei sentire qualche frutto del vostro pensiero: infatti i testi sacri, se citati frammentariamente, possono facilmente essere fraintesi in quanto privi del lor contesto originario. Ciò che realmente mi interessava, era una risposta ragionata e non tratta da una auctoritas ! Sempre che questo non vada contro ( ma non credo...)il vostro Credo, che ovviamente rispetto molto .

Insomma, è l'uomo veramente la creazione più importante di Dio ? Io penso di no, per le ragioni che ho esposto sopra... Volevo sentire la vostra opinione di religiosi.
Poi: chi vi assicura che la Verità sia contenuta in un libro (la Bibbia, i vangeli, il Corano...)? Se è davvero l'uomo non importante, ma minuscolo, cosa ci fa credere che Dio si sia espresso in un testo ? Non è sbagliato imporre a Dio il possesso di caratteristiche puramente, "esclusivamente" e tipicamente umane come l'intelligenza, la comunicazione e il potere della comunicazione ? non è tutto frutto d'una visione eccessivamente antropocentrica? Il mistero della morte, non è forse conseguenza d'un attaccamento istintivo dell'uomo-animale alla conservazione ?

Ringrazio quindi Amalia per le numerose citazioni, ma non me la sento di affidarmi a loro.
Ringrazio anche speaking per le stimolanti domande-persorso, ma ho una domanda: perchè l'uomo deve assistere necessariamente ad una qualceh manifestazione particoalre di Dio ? Io penso che "ogni cosa" sia Dio ! Chi ci dice che le scritture non siano menzognere ? (scusate, forse per voi è una bestemmia questa domanda... nel tal caso chiedo scusa anticipatamente...)
A garoma: Nemmeno io credo ceh si possa trovare Dio confrontando le varie religioni. Continuo a pensare che le religioni non siano una vera "manifestazione" di Dio, ma piuttosto un tentativo dell'uomo di speigare ciò che non comprende con l'intelletto.

Senza dubbio ogni testo sacro contiene un messaggio morale e etico ceh andrebbe adottato universalmente: lessi il vangelo di Matteo da piccolo, e mi ricordo che ne trassi molto grande insegnamento !

Francamente non sto cercando una religione, ma piuttosto sto tentando di CAPIRE cos'è la religione e soprattutto come si inzia a credere in una religione.

ok, scusatemi se continuo a sommergervi di domande, ma credo che il dialogo ( in senso greco [SM=g27985] ), sia l'unico vero modo per raggiungere una qualche verità
Amalia 52
00venerdì 28 gennaio 2011 14:43

Ringrazio quindi Amalia per le numerose citazioni, ma non me la sento di affidarmi a loro.



Se credi che la Bibbia è l'ispirata Parola di Dio,non diffideresti dei suoi consigli..

Non si crede in una religione,ma nell'Iddio che ha creato tutte le cose e che merita la nostra adorazione..Rivelazione 4:11 dice:“Degno sei, Geova, Dio nostro, di ricevere la gloria e l’onore e la potenza, perché tu creasti tutte le cose, e a causa della tua volontà esse esisterono e furono create”.


Francamente non sto cercando una religione, ma piuttosto sto tentando di CAPIRE cos'è la religione e soprattutto come si inzia a credere in una religione.



La vera ragione per cui la religione è necessaria è questa: Dio esiste, ci ha fatti con il bisogno di adorare e vuole che lo adoriamo. — Sal. 100:2, 3.


Trovare la verità è possibile. Gesù disse che la Parola di Dio, la Bibbia, è verità. (Giovanni 17:17) Tuttavia la verità può sembrare ancora fuori dalla nostra portata. Per quale motivo? Perché sono veramente tante le religioni che ritengono di insegnare quello che dice la Bibbia.

Percio' è buono che ci si prenda il tempo per confrontare se cio' che crediamo è in armonia con cio' che Dio richiede veramente da noi.
ROBERTO_68
00venerdì 28 gennaio 2011 17:10
[SM=g1861487]
Di quale parte di Milano sei?
Marianus.94
00venerdì 28 gennaio 2011 17:30
Rho [SM=g27985]

Io non credo nella Bibbia, e non penso che inizierò mai a credere che Dio abbia ispirato uno qualche scrittura all'uomo. è sicuro al cento per cento che esistano altre forme di vita intelligenti nell'universo: basta considerare una probabilità, qualsiasi, piccola a piacere, che si formi una forma di vita in un qualsiasi ambiente: diciamo che si forma in un caso su un miliardo ( ad essere generosi); appare evidente che siccome esistono infiniti pianeti (come conseguenza dell'infinità spaziale dell'universo) allora esistono di fatto infiniti casi in cui si verifica il nascere di una forma di vita "intelligente".

Dopo questa breve digressione, vi annuncio che sto per partire per andare in una chiesa evangelica a discutere, tornerò molto perplesso suppongo [SM=g27987]

@ Amalia: Rivelazione 4:11 dice:“Degno sei, Geova, Dio nostro, di ricevere la gloria e l’onore e la potenza, perché tu creasti tutte le cose, e a causa della tua volontà esse esisterono e furono create”.

Cos'è Dio ? Egli è in possesso di volontà ? Se è così, allora è in possesso di un'intelligenza, e quindi è immerso in una temporalità, poichè senza tempo non esiste azione e senza azione non esiste la causa dell'azione, che è il pensiero. Se Dio pensa, quindi, ha anche delle emozioni, in quanto solo intelletto non è in grado di compiere alcuna creazione: sa solo elaborare ciò che è già esistente. Ma se Dio ha delle emozioni, allora prova amore, in quanto ha creato, ma al tempo stesso è capace anche di Odio, in quanto non si è coscienti di ente qualsiasi se non se ne si conosce anche il contrario. Ma allora, in quanto prova Odio, abbiamo che nell'infinito dell'estensione temporale Egli ha creato e distrutto infiniti universi, infinite razze umane e così via... Francamente, se il sillogismo è corretto, Dio mi sembra un tantino troppo umano !
Sbaglio ?
Interpreto male il termine "volontà" ?
forse si intende dire che Dio è volontà ?
ADioLaGloria
00venerdì 28 gennaio 2011 18:00
Re:
Ciao Marianus!
Mi chiamo Maicol, e anche se scrivo in questo forum non sono Testimone di Geova, bensì EVANGELICO.

Anche secondo me è molto interessante il tuo zelo ed anche questa vena critica che traspare! Anche io ho frequentato il liceo scientifico...

Tu chiedi quali siano le differenze tra cattolici, evangelici e testimoni di Geova: preparati, perchè l'argomento richiede davvero molto tempo e molte parole, non può certo essere esaurito in un risposta (a meno che tu non ti ritenga soddisfatto di risposte vaghe, generali e spoglie di dettagli).

In ogni caso ti invito a continuare quella che potrebbe essere definita la "tua personale ricerca della verità". Se sarai onesto e obiettivo nella tua ricerca, sono certo che la troverai. Non avere paura di "sfidare" Dio, perchè Lui accetta le sfide, soprattutto se dentro di te c'è sincerità.
Se tuttavia dovessi descriverti con una sola frase il "mondo evangelico" ti direi che un credente è colui che basa la sua esperienza di vita e di fede solo ed esclusivamente sull'Evangelo, cercando di tornare alla semplicità della chiesa cristiana del tempo degli apostoli. Nessuna "religiosità", nessuna preghiera "preconfezionata", ma un intimo e reale rapporto con Dio che si realizza attraverso un'esperienza diretta e concreta con Lui.



wikhy
00venerdì 28 gennaio 2011 18:10
Re:
Marianus.94, 28/01/2011 17.30:

Rho [SM=g27985]

Io non credo nella Bibbia, e non penso che inizierò mai a credere che Dio abbia ispirato uno qualche scrittura all'uomo. è sicuro al cento per cento che esistano altre forme di vita intelligenti nell'universo: basta considerare una probabilità, qualsiasi, piccola a piacere, che si formi una forma di vita in un qualsiasi ambiente: diciamo che si forma in un caso su un miliardo ( ad essere generosi); appare evidente che siccome esistono infiniti pianeti (come conseguenza dell'infinità spaziale dell'universo) allora esistono di fatto infiniti casi in cui si verifica il nascere di una forma di vita "intelligente".

Dopo questa breve digressione, vi annuncio che sto per partire per andare in una chiesa evangelica a discutere, tornerò molto perplesso suppongo [SM=g27987]

@ Amalia: Rivelazione 4:11 dice:“Degno sei, Geova, Dio nostro, di ricevere la gloria e l’onore e la potenza, perché tu creasti tutte le cose, e a causa della tua volontà esse esisterono e furono create”.

Cos'è Dio ? Egli è in possesso di volontà ? Se è così, allora è in possesso di un'intelligenza, e quindi è immerso in una temporalità, poichè senza tempo non esiste azione e senza azione non esiste la causa dell'azione, che è il pensiero. Se Dio pensa, quindi, ha anche delle emozioni, in quanto solo intelletto non è in grado di compiere alcuna creazione: sa solo elaborare ciò che è già esistente. Ma se Dio ha delle emozioni, allora prova amore, in quanto ha creato, ma al tempo stesso è capace anche di Odio, in quanto non si è coscienti di ente qualsiasi se non se ne si conosce anche il contrario. Ma allora, in quanto prova Odio, abbiamo che nell'infinito dell'estensione temporale Egli ha creato e distrutto infiniti universi, infinite razze umane e così via... Francamente, se il sillogismo è corretto, Dio mi sembra un tantino troppo umano !
Sbaglio ?
Interpreto male il termine "volontà" ?
forse si intende dire che Dio è volontà ?



noi siamo fatti a immagine di Dio, ci insegna la Genesi, questo vuol dire che alcune nostre qualità, vengono da Lui. - ad es.amore, (1Giovanni 4:8)-tu chiedi se Dio visto che prova sentimenti possa pure provare odio, ebbene la Bibbia ci da la risposta, infatti Proverbi 6 :16 in poi ci spiegano che ci sono alcune cose che Dio odia, il versetto cita 'Ci sono sei cose che Geova in effetti odia; sì, sette cose sono detestabili alla sua anima: gli occhi alteri, la lingua falsa, e le mani che spargono sangue innocente, il cuore che architetta disegni nocivi, i piedi che corrono in fretta al male, il falso testimone che spaccia menzogne, e chiunque suscita contese tra fratelli'

Marianus.94
00venerdì 28 gennaio 2011 18:27
Ehm... Ok, chiedo umilmente perdono a tutti gli evangelici se li ho chiamati evangelisti, e se ho chiamato l'evangelo vangelo [SM=g27995] [SM=g27995] [SM=g27995] [SM=g27995]

Commento l'altra risposta appena riesco, ora devo scappare... [SM=g27985]
MuttleyWatchDog
00venerdì 28 gennaio 2011 18:43
Re:

Caro Marianus


Marianus.94, 28/01/2011 14.03:



Bon, mi complimento per l'erudizione che state mostrando, ma io più che altro preferirei sentire qualche frutto del vostro pensiero: infatti i testi sacri, se citati frammentariamente, possono facilmente essere fraintesi in quanto privi del lor contesto originario. Ciò che realmente mi interessava, era una risposta ragionata e non tratta da una auctoritas ! Sempre che questo non vada contro ( ma non credo...)il vostro Credo, che ovviamente rispetto molto .




una risposta ragionata completamente slegata da un autorità religiosa è un pò difficile da realizzare per chi ha fede ... voglio dire ci sarà sempre alla fine un autorità a cui fare riferimento che sia un libro un profeta vivente o del passato o Dio stesso... è come se chiedessi ad un ateo di ragionare e spiegare la sua posizione con un libro "sacro" di tua scelta... [SM=g27988]



Insomma, è l'uomo veramente la creazione più importante di Dio ? Io penso di no, per le ragioni che ho esposto sopra... Volevo sentire la vostra opinione di religiosi.
Poi: chi vi assicura che la Verità sia contenuta in un libro (la Bibbia, i vangeli, il Corano...)?

Senza dubbio ogni testo sacro contiene un messaggio morale e etico ceh andrebbe adottato universalmente: lessi il vangelo di Matteo da piccolo, e mi ricordo che ne trassi molto grande insegnamento !




la creazione di Dio non è iniziata con l'uomo, nel reame spirituale vivono milioni e milioni di spiriti... creature uniche ognuna con il proprio carattere e qualità distinte... che Dio ama e considera suoi figli... nel reame fisico la creazione dell'uomo sicuramente fu un evento meraviglioso ed unico ... l'uomo un essere biologico fatto di organi arterie e tessuti che però tutto è tranne che una macchina un robot...perchè dotato di coscienza e libero arbitrio...insomma creato a Sua immagine e somiglianza...ma con un corpo fisico!
Non esiste una creazione "più importante" ... ma solo creazioni diverse... ovviamente stiamo parlando di creature che riflettono le qualità del Creatore, spiriti e uomini... nel nostro universo sul nostro bel pianeta...l'uomo è la creazione più importante ... ma non perchè è l'uomo che dopo millenni di pensieri e ragionamenti si arroga questo diritto... è il suo Creatore che glielo fa capire ...

... per quanto riguarda se l'uomo ha bisogno di un testo sacro per farsi guidare da Dio ...ti rispondo SI ... ma solo perchè le cose sono andate in un certo modo...all'inizio il Padre parlava direttamente con il suo figlio umano .... [SM=g27988]





Francamente non sto cercando una religione, ma piuttosto sto tentando di CAPIRE cos'è la religione e soprattutto come si inzia a credere in una religione.




la religione è un attività umana personale o organizzata che conduce l'uomo a Dio... quando l'uomo fu creato ...ripeto ...Dio parlava direttamente con il suo figlio terreno ... non c'era bisogno di sacrifici, riti o particolari azioni da parte dell'uomo per avvicinarsi al suo Padre celeste...tutto questo è stato richiesto dopo quando il rapporto spirituale si è interrotto..o meglio è cambiato.
Il nemico di Dio e dell'uomo ha osservato attentamente e ha creato i suoi sistemi religiosi.

Ed ecco arrivati a noi... che ci chiediamo non tanto chi è Dio ma che cos'è la religione e perchè dovremmo aderire ...a quali meccanismi a quali processi mentali dobbiamo soggiacere per cercare e trovare Dio!

Nulla di più errato. Dio lo devi cercare e lo devi pregare nel tuo intimo nel silenzio e non nei libri o nei forum ...e dato che ci sono evidenti ragioni nell'affermare che non è lontano da noi..Egli SI FARà TROVARE FACILMENTE...

Se non parti da qui... ti starai sempre a chiedere cos'è la religione e chi sono i cattolici gli evangelici o i testimoni.

Un genuino puro gesto interiore e preghiera prima e ricerca studio e lettura poi.

Solo cosi lo studio della sacra Bibbia uno studio biblico una semplice risposta su un forum ti potrà cambiare la vita.

e dai ...prova !


[SM=g1944981]






dom@
00venerdì 28 gennaio 2011 18:47
Caro inteligente 16enne , A quello che ho capito, tu, credi allo Scenziato di turno?? Come dice Simon che diffenza ce' da un papa di turno, A uno scenziato di turno [SM=g10765]
Marianus.94
00venerdì 28 gennaio 2011 23:14
@dom@: Io non credo allo scienziato di turno: non è un caso se non dico mai "credo"

@muttley: ecco, ciò che dici è interessante...
Lorenzo-85
00sabato 29 gennaio 2011 11:53

Io non credo nella Bibbia, e non penso che inizierò mai a credere che Dio abbia ispirato uno qualche scrittura all'uomo.



Caro Marianus, è un piacere parlare con persone ragionevoli come te! Riguardo alla possibilità che esista una rivelazione scritta divinamente ispirata ti invito a riflettere su questo:

Hai detto di credere in un Creatore, come chiaramente attestato dalla stupefacente complessità, organizzazione ed eleganza del progetto che vediamo nell'universo che ci circonda, complessità che un appassionato di matematica come te non può non cogliere e che suggerisce l'esistenza di un Sommo Progettista.

Ora, se esiste un Creatore, evidentemente dobbiamo a Lui le qualità intellettuali e spirituali che ci distinguono dagli animali. Ad esempio: la nostra capacità di porci interrogativi sul significato della nostra vita, sul significato della morte (evento che, per quanto da molti presentato come "naturale", ci è tremendamente difficile se non impossibile accettare), da dove veniamo, perché esistiamo, dove siamo diretti, ecc.

Per quanto la natura intorno a noi possa dirci molto sulle qualità del nostro Creatore, non può però fornire una risposta soddisfacente alle domande che assillano da sempre gli esseri umani.

Il ragionamento che ti invito a fare è questo: Se Dio non avesse ritenuto opportuno darci delle risposte sul significato della nostra vita e sul nostro destino futuro probabilmente ci avrebbe creati come gli animali, che non si pongono affatto questo tipo di domande. Ma se il Creatore ci ha dotati della capacità di porci questi interrogativi spirituali, non è ragionevole aspettarci che lo stesso Creatore ci fornisca anche una rivelazione affinché possiamo trovare le risposte? Non sarebbe certo amorevole crearci con questo "appetito spirituale" senza poi darci alcuna possibilità di appagarlo.

E fra le varie possibilità di comunicazione con il genere umano, una rivelazione scritta potrebbe essere una scelta logica, in quanto meno soggetta ad alterazioni rispetto a una rivelazione orale trasmessa nel corso dei secoli e dei millenni.

Alla luce di tutto questo, è logico scartare a priori la possibilità che esista un libro ispirato dal Creatore? Non sarebbe invece ragionevole esaminare i vari scritti che pretendono di essere ispirati da Dio, per verificarne l'origine divina?
Marianus.94
00sabato 29 gennaio 2011 13:11
Hai ragione. Ho scritto qui perché cercavo un evangelico con cui discutere ( in un forum di tdg, si noti che intelligenza ahah) e per caso l'ho trovato. Ma questo è razionalmente spiegabile in fondo, non è difficile che un forum frequentato da religiosi di un certo tipo presenti qualche "infiltrato". Si consideri ora che io vado tutti i giorni a scuola in bici. Quando c'è qualcuno alle porte della scuola che magari da i volantini e io sono in bici, non ho problema ad accelerare e fare lo slaloom: lo faccio in automatico, senza nemmeno vedere che tipo di volantini danno. L'altro ieri la mia (amatissima) bici, s'è rotta e oggi mi sono dovuto fare portare in macchina da mia madre: succede rarissimamente. proprio oggi ai cancelli della scuola, c'erano dei tizi che davano della roba, non ho capitocsoa fosse subito... Passo e mi arriva un mano un coso blu di pelle. Lo guardo ed era il Vangelo. Gratis. Questi tizi facevano parte di una organizzazione di cattolici, magari voi sapete chi sono, non mi ricordo io... Comunque non so se è il vangelo: inizia col vangelo di Matteo e la storia di Gesù, poi ci sono salmi e altre cose, i corinzi, quelle cose che avete citato anche voi.
Ecco, diciamo che le probabilità che tutto ciò sia un caso si abbassano di evento in evento.

E se ogni azione dell'uomo fosse in verità finalizzata a comprendere cos'è Dio ? Ho iniziato a leggere il vangelo di matteo, posto all'inizio del libro ( uno di quei libri con le pagine finissime, fini fini, piccole, scritte in piccolissimo...): senza dubbio, se non lo si interpreta in senso strettamente religioso, quel libro contiene le più belle idee etiche e morali che abbia mai letto, e quindi per ora lo sto leggendo in senso simbolico. è molto istruttivo. Sono colpito, devo epnsarci. Non so cos'è Dio, e non penso che conoscerò mai con certezza la risposta. La risposta, o almeno il suo sapore, si trova nello studio e nella ricerca, in ogni campon ogni cosa. Bon, apparte aver trovato un motivo per studiare seriamente a scuola ( non che ora non vada bene XD), ora ho anche qualcosa da cercare di immenso. Eccellente, la mia vita ha trovato il suo senso.

Almeno per ora.
Lorenzo-85
00sabato 29 gennaio 2011 13:42
Non possiamo che lodarti per il tuo desiderio di approfondire questi argomenti spirituali. [SM=g28002] [SM=g27987]
Leggere la Bibbia è sempre istruttivo ed edificante, ma è altrettanto vero che spesso leggendola per contro proprio è difficile comprenderne appieno il significato e gli insegnamenti.

Nel libro biblico degli Atti degli Apostoli al capitolo 8 si narra di un uomo etiope che stava leggendo per proprio conto un rotolo del profeta Isaia. Filippo, un evangelizzatore cristiano, gli si avvicinò e gli chiese: "Capisci effettivamente quello che leggi?" Al che l'etiope rispose umilmente: "Realmente, come posso, se qualcuno non mi guida?" e invitò Filippo a salire sul carro con lui per avere ulteriori spiegazioni. (Atti 8:30,31)

Allo stesso modo noi testimoni di Geova ci offriamo di aiutare gratuitamente chiunque sia interessato a approfondire la Bibbia. In che modo? Generalmente invitiamo le persone a studiare la Bibbia con l'ausilio del libro "Cosa insegna realmente la Bibbia?" che vedi qui nell'immagine. Questo libro è un validissimo aiuto per studiare la Bibbia per argomenti. Questo metodo di studio permette di analizzare i versetti biblici che hanno attinenza con ogni soggetto trattato.
Ogni capitolo tratta un soggetto particolare. Ad esempio il cap. 2, "La Bibbia: il libro di Dio", presenta alcune prove convincenti che la Bibbia sia davvero un libro di origine divina. Alcuni altri capitoli sono intitolati "Dove sono i morti?", "Vera speranza per i nostri cari che sono morti", "Perché Dio permette le sofferenze?", "Una vita familiare felice". Non farti spaventare dalla parola "studio"... Non è niente di impegnativo, si può fare anche con pochi minuti ogni settimana nel luogo e nell'orario che preferisci. Se ti va puoi chiedere ai Testimoni della tua zona una copia del libro o anche un gratuito studio biblico. [SM=g27985]
Ti auguriamo di trovare presto quello che stai cercando!! [SM=g7348]
barnabino
00sabato 29 gennaio 2011 13:48

apparte aver trovato un motivo per studiare seriamente a scuola



Bravo... "a parte" che per il momento potresti studiare italiano, se lo legge la tua proffe ti legna! Dai, non te la prendere che scherzo... buona ricerca!

Shalom [SM=g27988]
Marianus.94
00sabato 29 gennaio 2011 14:13
Ahaha ok, non ti preoccupare, ho scritto un attimo in flusso di coscienza, mi son perso qualcosa in effetti...

Non pretendo di leggere il libro che ho come se fosse un romanzo XD intendo dare la mia interpretazione comunque, grazie per l'offerta [SM=g27987]
ADioLaGloria
00sabato 29 gennaio 2011 15:19
Re:
Marianus.94, 29/01/2011 13.11:

Passo e mi arriva un mano un coso blu di pelle. Lo guardo ed era il Vangelo. Gratis. Questi tizi facevano parte di una organizzazione di cattolici, magari voi sapete chi sono, non mi ricordo io... Comunque non so se è il vangelo: inizia col vangelo di Matteo e la storia di Gesù, poi ci sono salmi e altre cose, i corinzi, quelle cose che avete citato anche voi.
Ecco, diciamo che le probabilità che tutto ciò sia un caso si abbassano di evento in evento.





Il vangelo che ti è stato regalato assomiglia a questo? Perchè se assomiglia a questo non ti è stato dato da un gruppo di cattolici, bensì di evangelici che si chiamano "Gedeoni", e fanno parte di una organizzazione che in molti paesi del mondo ha l'unico scopo di regalare Bibbie (nelle scuole, negli ospedali, negli alberghi, per le strade...). Ed effettivamente, caro marianus, sono d'accordo con te: le probabilità che tutto ciò sia un caso si abbassano di evento in evento.

PS: Scusate se l'allegato è venuto così grande, non sono riuscito a rimpicciolirlo! Comunque, nella realtà, quel vangelo è molto piccolo! Circa 6/7 cm x 12-12 cm...

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