Università

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jac0
00lunedì 2 gennaio 2012 09:48
Salve. Tra le varie raccomandazioni della religione, c'è quella di astenersi dal frequentare l'università in considerazione dei prossimi eventi. Volevo sapere qual'è il precetto biblico di riferimento.
Grazie.
Barnaba1977
00lunedì 2 gennaio 2012 10:05
Il tema è già stato affrontato qui:

http://www.tdgonline.net/indice/articoli/universita.htm
jac0
00lunedì 2 gennaio 2012 23:36
Re:
Barnaba1977, 02/01/2012 10.05:

Il tema è già stato affrontato qui:

http://www.tdgonline.net/indice/articoli/universita.htm



Quindi non è vero che Gerrit Losch scoraggia i giovani che vogliono laurearsi. .
Grazie.

admintdg3
00lunedì 2 gennaio 2012 23:42
Re: Re:
jac0, 02/01/2012 23.36:



Quindi non è vero che Gerrit Losch scoraggia i giovani che vogliono laurearsi.
Grazie.





Se avessi letto l'articolo avresti visto che c'è una pagina intera dedicata a quel "pezzettino" estrapolato e sul quale i detrattori han detto di tutto e di più:

www.tdgonline.net/indice/articoli/universita6.htm


La sostanza è: come cristiani, riteniamo che sia più opportuno investire il proprio tempo nella predicazione.
Ma da qui a fantasticare di "università vietata" ce ne vuole.
In questo stesso forum, d'altra parte, ci sono moltissimi tdG laureati che smentiscono palesemente tali asserzioni dei nostri critici.

L'argomento è stato comunque ampiamente trattato in più occasioni, vedi qui:

testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

O qui:

testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...
jac0
00mercoledì 4 gennaio 2012 13:42
Costituzione
Costituzione, art. 34

" Articolo 34

La scuola è aperta a tutti.

L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.

I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso. "

barnabino
00mercoledì 4 gennaio 2012 13:50
Si, e allora? Che la Repubblica Italiana, almeno a parole, assicuri ai capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, del diritto a raggiungere i gradi più alti degli studi non puòp altro che farci piacere, semplicemente la nostra prospettiva religiosa ritiene il progresso spirituale la priorità nella vita di un cristiano, fedeli al modello che ci ha lasciato Cristo...

Shalom
Nazireo
00mercoledì 4 gennaio 2012 16:13
Re: Costituzione
jac0, 04/01/2012 13.42:

Costituzione, art. 34

" Articolo 34

La scuola è aperta a tutti.

L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.

I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso. "





Questo significa forse che TUTTI quelli che NON sono testimoni di Geova, facciano l'università ?
cirillo@testimonidigeova
00mercoledì 4 gennaio 2012 16:39
università
mio figlio dopo aver pagato la 1 retta ha detto papà non mi piace e mica perchè lo detto io anche se qualcuno lo potrebbe pensare e allora perchè pagare?ma finiamola sempre con le stesse dicerie.
(garoma)
00mercoledì 4 gennaio 2012 17:56
Re: Costituzione
jac0, 04/01/2012 13.42:

Costituzione, art. 34

" Articolo 34

La scuola è aperta a tutti.

L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.

I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso. "



Ti dispiacerebbe indicarmi il nesso fra l'articolo che citi e la domanda che hai posto col 3D?

Ti risulta che i TdG abbiano vietato a qualcuno di frequentare l'università?



Aquila-58
00mercoledì 4 gennaio 2012 19:34
Re: Costituzione
jac0, 04/01/2012 13.42:

Costituzione, art. 34

" Articolo 34

La scuola è aperta a tutti.

L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.

I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.

La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso. "




Diritto, non il dovere....se la democrazia imponesse di raggiungere i più alti gradi degli studi, come dici tu, saremmo in un regime totalitario, non in una democrazia.
Lo Stato di diritto contempla certamente una scuola dell' obbligo (e questa è una enorme conquista di civiltà...), ma lascia liberi di scegliere o meno se accedere ai più alti gradini degli studi...ci sono cristiani testimoni di Geova che hanno liberamente scelto di prendere una laurea (nella mia congregazione ve ne sono almeno due o tre...), e cristiani testimoni di Geova che hanno, altresì, scelto liberamente di fermarsi al diploma superiore, per intraprendere magari l' opera di pioniere.
Questa è democrazia, libertà: libertà di scegliere la propria vita e di gestirla come meglio si crede....


jac0
00sabato 7 gennaio 2012 01:00
Re: Re: Costituzione
(garoma), 04/01/2012 17.56:


Ti dispiacerebbe indicarmi il nesso fra l'articolo che citi e la domanda che hai posto col 3D?

Ti risulta che i TdG abbiano vietato a qualcuno di frequentare l'università?







Non mi risulta. Mi risulta però che dicono: meglio pregare che studiare, come se fare l'una E l'altra cosa non fosse possibile.

Seabiscuit
00sabato 7 gennaio 2012 01:23
Re: Re: Re: Costituzione
jac0, 07.01.2012 01:00:




Non mi risulta. Mi risulta però che dicono: meglio pregare che studiare, come se fare l'una E l'altra cosa non fosse possibile.




e ti risulta male allora, perchè nessuno ha mai detto una cosa del genere, anzi, al contrario si da la dovuta importanza allo studio.

Qua si parla di università e nessuno dice che non sia possibile fare entrambe le cose, nè il frequentare l'università ha recato qualche forma di disciplina o restrizione a qualche TdG in congregazione.

Devi comprendere che per un cristiano che ha a cuore la sua relazione con Dio, la spiritualità è al primo posto e poi vengono le altre cose.



(garoma)
00sabato 7 gennaio 2012 07:28
Re: Re: Re: Costituzione
jac0, 07/01/2012 01.00:




Non mi risulta. Mi risulta però che dicono: meglio pregare che studiare, come se fare l'una E l'altra cosa non fosse possibile.



Ti risulta molto male, ti riporto alcune frasi espresse in una nostra pubblicazione in merito all'importanza dello studio:

È vero che, potendo scegliere tra studio e svago, la maggioranza dei giovani opterebbe per il secondo. Alcuni vorrebbero addirittura non dover studiare mai. Non prendono sul serio l’istruzione; non immaginano neanche l’importanza che avrà nella loro vita.

Ebbene, la scuola ti dà la possibilità di farti una buona cultura generale in molti campi diversi, come storia, letteratura, scienze, geografia e matematica. Questa vasta cultura di base ti permetterà di capire meglio il mondo in cui vivi e costituirà un fondamento a cui potrai aggiungere informazioni più specifiche. “Per chi ha intendimento la conoscenza è cosa facile”, dice Proverbi 14:6.

Quali che siano i tuoi progetti per il futuro, impegnarsi a scuola è una cosa sensata. No, non è detto che sarai fra i primi della classe. Ma puoi imparare a provare piacere nell’imparare. E soprattutto puoi acquistare conoscenza, capacità e abitudini che ti torneranno utili per tutta la vita.

g92 8/4 17-19

Ti risultano pensieri che scoraggino a studiare?



jac0
00sabato 7 gennaio 2012 08:23
Ho letto da qualche parte questa frase:
"Se state attualmente frequentando l’università perché non riflettete in preghiera di smettere e di fare qualcosa di meglio?".
Gioacchino59
00sabato 7 gennaio 2012 08:43
Re: Re: Re:
admintdg3, 02/01/2012 23.42:

..............................................................
La sostanza è: come cristiani, riteniamo che sia più opportuno investire il proprio tempo nella predicazione.
Ma da qui a fantasticare di "università vietata" ce ne vuole.
In questo stesso forum, d'altra parte, ci sono moltissimi tdG laureati che smentiscono palesemente tali asserzioni dei nostri critici.
.....................................................................


Le vostre risposte a chiunque vi ponga domande in merito al tema "università" mi stanno bene, perchè, semplicemente io non ritengo giusto che si debba discutere su questioni che attengono alla sfera personale.
Però, un chiarimento "accademico" (o, se vogliamo, per semplice curiosità) è d'uopo...
Se la sostanza è quella da me grassettata nel quote, non ti pare che tale posizione equivalga a una forma indiretta di divieto?

Posto che comunque per quanto mi riguarda non ritengo che tale percorso debba per forza essere considerato necessario allo sviluppo culturale di una persona (io per esempio mi sono fermato al diploma, per una semplice espressione di libera scelta), al di là dei pochi laureati esistenti tra voi (perchè magari avevano già iniziato un certo percorso che poi hanno deciso di portare a termine), non ti sembra che questa "libera scelta" di un cristiano possa essere condizionata da tanti altri fattori connessi con il fatto di considerarsi o di essere considerato più o meno cristiano?
(E comunque non in linea con quelle che sono le prassi o i comportamenti e/o gli intendimenti correnti dettati dalla propria fede)
Grazie per l'eventuale risposta.
[SM=x1408424] [SM=g1944981]
admintdg3
00sabato 7 gennaio 2012 08:51
Re:
jac0, 07/01/2012 08.23:

Ho letto da qualche parte questa frase:
"Se state attualmente frequentando l’università perché non riflettete in preghiera di smettere e di fare qualcosa di meglio?".



E ti abbiamo spiegato il senso, c'è anche un articolo sul tema: ma l'hai letto o no?
Non capisco questo voler inserire il disco rotto e continuare in loop come se nessuno avesse risposto...
admintdg3
00sabato 7 gennaio 2012 08:58
Re: Re: Re: Re:
Gioacchino59, 07/01/2012 08.43:


Se la sostanza è quella da me grassettata nel quote, non ti pare che tale posizione equivalga a una forma indiretta di divieto?




No, dal momento che vi sono migliaia di tdG laureati o che si stanno laureando, e tra questi anche alcuni con responsabilità, quindi considerati di esempio.
Non è inoltre raro trovare esperienze di tdG che riescono a fare una cosa e l'altra, impegnarsi nella predicazione e laurearsi, e a volte queste esperienze le sentiamo anche alle assemblee. Ovviamente in quel caso l'oppositore di turno preferirà far finta di niente e non metterà certo il filmato su youtube, a lui interessano solo le parti su cui poter speculare in negativo.
Ricordatevi che è la somma che fa il totale, e nella somma di articoli, esperienze e discorsi è evidente che i tdG sono liberi di andare o meno all'università: il pezzettino di quel discorso è solo un frammento da contestualizzare.
jac0
00sabato 7 gennaio 2012 09:19
Re: Re: Re: Re: Re:


Ricordatevi che è la somma che fa il totale, e nella somma di articoli, esperienze e discorsi è evidente che i tdG sono liberi di andare o meno all'università.



Anch'io la penso così. Siamo, con riferimento al titolo di un libro di Umberto Eco, apocalittici e integrati.


barnabino
00sabato 7 gennaio 2012 09:35
Caro Giacchino,


Le vostre risposte a chiunque vi ponga domande in merito al tema "università" mi stanno bene, perchè, semplicemente io non ritengo giusto che si debba discutere su questioni che attengono alla sfera personale



Non vedo perché non dovrebbe essere giusto "discutere" di questioni personali, l'importante che si riconosca che... restano personali. I testimoni di Geova hanno spesso ribadito nelle lori pubblicazioni e nell'insegnamento che la scelta degli studi resta personale, dunque non pongono nessun vincolo, ma questo non significa che la scelta debba essere fatta alla leggera o senza tener conto dei principi cristiani, dunque è giusto ricordare che è una scelta personale come è giusto discuterne.


Se la sostanza è quella da me grassettata nel quote, non ti pare che tale posizione equivalga a una forma indiretta di divieto?



Mi pare che se interpretassimo quella frase come un "divieto" allora dovrebbe essere vietato tutto (fare l'amore con la propria moglie, lavorare, praticare uno sporto, guardare la TV, leggere un libro, andare a teatro, a fare una passeggiata, ecc...) tranne che "predicare".

Capisci che francamente giungere a conclusioni estremistiche di questo tipo è assurdo. I TdG ritengono che la spiritualità (non la predicazione in sé, che è solo una fase della nostra attività spirituale!) debba avere la priorità su ogni altra cosa: meditazione, studio, preghiera, rapporto con Dio per noi sono cose essenziali che non devono essere trascurate, ma per il resto è ovvio che si richiede equilibrio.

Ti faccio un esempio: se un cristiano frequenta l'università e continua ad essere devoto ed avere obiettivi spirituali che male c'è? Ma se lo stesso cristiano frequenta l'università e non ha che obiettivi materialistici, disprezza le cose dello spirito, forse c'è un problema. Il problema, allora, non è quello di proibire ma di essere equilibrati anche nella scelta dello studio.


non ti sembra che questa "libera scelta" di un cristiano possa essere condizionata da tanti altri fattori connessi con il fatto di considerarsi o di essere considerato più o meno cristiano?



Sai, tutti siamo "condizionati" da qualcosa... se non ragioni per nulla sui pro ed i contro di una certa scelta il rischio è che la scelta sia comunque "condizionata" da un sistema di cose materialistico che incoraggia alla carriera, al guadagno, ecc... come detto non si tratta di "vietare" ma di "essere equilibrati" ed "informati" nel fare una scelta.

Poi su questa questione vedo che c'è sempre qualcuno che deve "ricamarci" sopra deducendo improbabili "proibizioni", ma a dimostrare quanto queste accuse che vorrebbero farci passare per dei fanatici trogloditi siano assurde basta vedere quanti testimoni di Geova frequentano scuole ed università di ogni ordine e grado...

Shalom

Gioacchino59
00sabato 7 gennaio 2012 10:36
Re:
barnabino, 07/01/2012 09.35:

Caro Giacchino,
......................................................................
Non vedo perché non dovrebbe essere giusto "discutere" di questioni personali, ...............................................


Caro Barny,
beh! Rispetto tutto quel che dici, come auspico rispetto per il mio pensiero, secondo cui non si debba contrariare o criticare dichiarazioni di scelte che, sono d’accordo anch’io, “… restano personali”.
Comunque preciso meglio…
Dicendo che non trovo giusto discutere su questioni che attengono alla sfera personale, volevo semplicemente dire che se uno mi dichiara e afferma che la sua posizione è frutto di libera scelta, chi sono io per doverla discutere o negare.
Come dire che se tu mi dici di venire dal morto (cioè da un funerale), chi sono io per dire invece che la persona in questione sia viva?
Gioacchino59
[SM=x1408424] [SM=g1944981]



barnabino
00sabato 7 gennaio 2012 10:47
Caro Gioacchino,


Rispetto tutto quel che dici, come auspico rispetto per il mio pensiero, secondo cui non si debba contrariare o criticare dichiarazioni di scelte che, sono d’accordo anch’io, “…restano personali”.



Infatti sfondi una porta aperta con i testimoni di Geova, è sottinteso che se una decisione è "personale" nessuno nella congregazione deve criticare tale scelta evidentemente fatta in coscienza. Quello che mi pare sfugga è che si critica non l'università di per sé ma la mancanza di equilibrio...


Dicendo che non trovo giusto discutere su questioni che attengono alla sfera personale, volevo semplicemente dire che se uno mi dichiara e afferma che la sua posizione è frutto di libera scelta, chi sono io per doverla discutere o negare



Infatti, la WTS (giustamente) si limita a mettere in guardia da scelte poco sagge e dal dare la priorità alle cose materiali piuttosto che a quelle spirituali, mi pare che per una religione dare una "giusta direzione" sia il minimo, altrimenti i fedeli navigano a vista. Poi nessuno discuterà le scelte fatte, che si presuppongono sempre in buona fede e meditate. Poi, come sempre, che la saggezza sia giusta è provato dalle opere... a me pare che oggi i TdG che frequentano l'università non siano né emarginati né criticati, almeno nella mia esperienza.

Shalom [SM=g28002]
(Gladio)
00sabato 7 gennaio 2012 12:09
Ma lo sapete che difficoltà ho incontrato io per trovare un piastrellista per i pavimenti della nuova casa??

Erano tutti impegnatissimi e mi rimandavano il lavoro chi di 2 settimane chi di un mese,ecc ecc.

Ma sapete quanti laureati sono a spasso e del pezzo di carta possono farne carta igienica??

L'ISTRUZIONE SUPERIORE è una gran bella cosa....ma non possiamo fare tutti i medici o gli architetti.
Esperidia
00sabato 7 gennaio 2012 12:34
(Gladio), 07/01/2012 12.09:

Ma lo sapete che difficoltà ho incontrato io per trovare un piastrellista per i pavimenti della nuova casa??

Erano tutti impegnatissimi e mi rimandavano il lavoro chi di 2 settimane chi di un mese,ecc ecc.

Ma sapete quanti laureati sono a spasso e del pezzo di carta possono farne carta igienica??

L'ISTRUZIONE SUPERIORE è una gran bella cosa....ma non possiamo fare tutti i medici o gli architetti.


Ma allora questa crisi c'è o no? Da come la descrivi tu adesso sembra il momento giusto per fare il piastrellista [SM=g27987] !
Scherzi a parte, ci sono lauree con maggiori possibilità di lavoro, come medicina ed ingegneria, e lauree con minori possibilità lavorative, come lettere e psicologia.
Ma la facilità con cui si può entrare in quello specifico ambito lavorativo è solo uno degli elementi da valutare, non l'unico e nemmeno il più importante. I Testimoni di Geova non sono contrari all'università, ma cercano di far riflettere gli studenti cristiani che a 19-20 anni impulsivamente potrebbero intraprendere una scelta senza aver valutato tutti i fattori. Li aiutano a scegliere consapevolmente e questo francamente mi pare un esempio da imitare. Questo pensiero equilibrato può ovviamente essere distorto da apostati ed oppositori, ma anche da fratelli estremisti che non ne sanno cogliere il vero intento. Quest'ultimo caso mi pare molto comunque.
(SimonLeBon)
00sabato 7 gennaio 2012 12:51
Re:
(Gladio), 07.01.2012 12:09:

Ma lo sapete che difficoltà ho incontrato io per trovare un piastrellista per i pavimenti della nuova casa??

Erano tutti impegnatissimi e mi rimandavano il lavoro chi di 2 settimane chi di un mese,ecc ecc.

Ma sapete quanti laureati sono a spasso e del pezzo di carta possono farne carta igienica??

L'ISTRUZIONE SUPERIORE è una gran bella cosa....ma non possiamo fare tutti i medici o gli architetti.



Piastrellisti?
E gli elettricisti? E gli idraulici, i tecnici per le caldaie, i fabbri-lattonieri o i falegnami per costruire un tetto minimamente complicato, magari con un abbaino integrato?

Ti consiglio di rivolgerti a un laureato in antichistica, con master in scienze bibliche e orientali e magari uno stage di approfondimento in archeologia. Con tutte quelle qualifiche sono sicuro che ne verrebbe fuori una casa eccellente! [SM=g7405]

Simon
Nazireo
00sabato 7 gennaio 2012 15:47
Re: Re: Re: Costituzione
jac0, 07/01/2012 01.00:




Non mi risulta. Mi risulta però che dicono: meglio pregare che studiare, come se fare l'una E l'altra cosa non fosse possibile.





Quindi secondo questo tuo metro di misura un padre che dice al figlio:

"caro figlio, credo che sia meglio che ti trovi un lavoro, piuttosto che spendere soldi per continuare a studiare"

per te questo genitore è un ORCO!

Non posso credere che sia così difficile capire la differenza tra un divieto("non devi") e la valutazione di una o più possibilità ("sarebbe meglio").

Personalmente posso anche pensare che sia meglio andare a pesca subito, piuttosto che aspettare di prendere una laurea in scienze della pesca e aprire un mercato ittico [SM=g27985] (sono ironico)

(torno serio)
Se fosse un divieto, chi farebbe l'università sarebbe espulso. Chiaro ?
Ti risulta che sia mai accaduto ?

Se la risposta, come sono certo che sia, è no.. chiudiamo la discussione, perchè è ridicolo continuare a sostenere queste idee assurde.

Peraltro... se credi che proseguire gli studi universitari sia la panacea di tutti i mali della società.. stiamo freschi!






jac0
00domenica 8 gennaio 2012 08:33
E' chiaro che se a dirlo è una persona per me affidabile (una madre, un padre, un fratello etc.) io lo sto a sentire con attenzione. Se invece a dirlo è un pinco pallino qualsiasi, fosse anche uno che dice di essere un religioso, no.
(SimonLeBon)
00domenica 8 gennaio 2012 10:16
Re:
jac0, 08.01.2012 08:33:

E' chiaro che se a dirlo è una persona per me affidabile (una madre, un padre, un fratello etc.) io lo sto a sentire con attenzione. Se invece a dirlo è un pinco pallino qualsiasi, fosse anche uno che dice di essere un religioso, no.



Beh, io sono un padre. Mandero' i miei figli all'università, ma solo se se lo meriteranno e dopo aver imparato un lavoro.

Simon
jac0
00domenica 8 gennaio 2012 14:10
A me i miei hanno posto come unica condizione che contribuissi al 50% alle spese. Quindi ho studiato e lavorato.
(SimonLeBon)
00domenica 8 gennaio 2012 14:18
Re:
jac0, 08.01.2012 14:10:

A me i miei hanno posto come unica condizione che contribuissi al 50% alle spese. Quindi ho studiato e lavorato.



E' una bella idea, ma fino a qualche anno fa non era praticabile.
Le lauree duravano 5 anni e gli esami non c'entravano niente col lavoro pratico.
Oggi con la triennale, magari applicativa, è molto diverso e diventa piu' realistico farla part time. Tra l'altro all'estero è un modello molto piu' diffuso che non in Italia.

Simon
barnabino
00domenica 8 gennaio 2012 14:23

E' chiaro che se a dirlo è una persona per me affidabile (una madre, un padre, un fratello etc.) io lo sto a sentire con attenzione. Se invece a dirlo è un pinco pallino qualsiasi, fosse anche uno che dice di essere un religioso, no



Si, ma non capisco cosa c'entri quello che dici con i testimoni di Geova... non è che nei TdG ci sono dei "pico pallino" che ti obbligano a fare qualcosa, per cui non capisco bene il senso delle tue repliche. In tutti i casi se un consiglio è buono lo è tanto dato da un genitore che da un pinco pallino, si tratta semplicemente di essere equilibrati. Sinceramente non capisco il tuo problema...

Shalom [SM=g27993]
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