Usa, Walk-man: l'umanoide italiano alle olimpiadi dei robot

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Hal.9000
00domenica 7 giugno 2015 14:03



La sfida era impedire un disastro nucleare. Ci ha provato Walk-man, il robot italiano sviluppato dall'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e dell'Università di Pisa. L'umanoide si è classificato al 17° posto al Darpa Robotic Challenge che si è svolto a Pomona in California. 24 i team in gara provenienti da U.S.A., Giappone, Germania, Hong Kong, Italia e Sud Korea. A ideare la sfida è la DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency) agenzia del governo americano dedicata all’innovazione tecnologica in campo militare. Ad aggiudicarsi il primo premio di 2 milioni di dollari l'automa sud-coreano del team KAIST, al secondo posto, aggiudicandosi un premio da 1 milione di dollari, il robot di HIMC Robotic, composto da Atlas, un automa umanoide sviluppato da una società di proprietà di Google, la Boston Dynamics. Sul terzo gradino del podio il team americano Tartan Rescue della Carnegie Mellon University, sponsorizzato da Amazon, che ha vinto 500 mila dollari. (Intervista a Antonio Bicchi, Prof. Università di Pisa e Ricercatore all'IIT, Jared Adams, DARPA, Lorenzo Baccelliere, Team Walkman e Francesca Negrello, Team Walkman)

di Silvia Nittoli

video.repubblica.it/tecno-e-scienze/usa-walk-man-l-umanoide-italiano-alle-olimpiadi-dei-robot/20348...

Amalia 52
00domenica 7 giugno 2015 17:55
Walkman, sbarca negli Usa il robot che parla abruzzese


Tra i ricercatori giovane ingegnere di Vasto del team di Genova in gara in California con concorrenti di tutto il mondo



Il robt Walkman sembra abbracciare Luca Muratore, uno dei suoi ideatori



VASTO. C'è un po’ di Vasto nel team di ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia arrivati a Los Angeles con il robot Walkman per partecipare alla prima edizione del Darpa Robotics Challenge (Drc), la competizione internazionale tra squadre di robotici lanciata nel settembre 2012 dall’Agenzia per la ricerca avanzata del dipartimento di difesa statunitense (Darpa) che ha l’obiettivo di definire gli standard tecnologici dei robot. Uno dei " padri" di Walkman è Luca Muratore, 26 anni, di Vasto, laureato con il massimo dei voti e attualmente "Junior Software Engineer". «Luca ci ha comunicato la notizia al telefono», racconta il padre Filandro Muratore, bancario come mamma Barbara». Siamo felicissimi anche perché per Luca è il coronamento di un sogno», dice papà Filandro.

Studente modello a Vasto, dopo il diploma conseguito con il massimo dei voti al Mattei, Luca si è trasferito a Pisa e dopo la laurea è entrato a far parte dell'Istituto italiano di Tecnologia di Genova.

Ora gli occhi del mondo sono puntati su Walkman e su Luca. Per la famiglia è una emozione indescrivibile. La competizione che si tiene oggi a Pomona, vicino Los Angeles in California, vedrà confrontarsi 25 team, provenienti da Usa, Giappone, Corea del Sud, Europa, Hong Kong, Repubblica Popolare Cinese. Tra i competitors di Walkman, i robot del Jet PropulsionLabs della Nasa e quello sviluppato dal Darpa con Boston Dynamics che verrà utilizzato da 7 squadre, tra cui quella di Luca. In palio 3,5 milioni di dollari che si aggiudicheranno le prime tre squadre classificate.

Il robot Walkman è stato ideato e realizzato in collaborazione con il Centro di Ricerca Piaggio dell’Università di Pisa, all’interno di un progetto finanziato dalla Commissione Europea dalla fine del 2013. Il team italiano di cui fa parte Luca Muratore è l’unica realtà in Europa che parteciperà alla competizione su invito diretto dal Darpa.

Tutta Vasto tifa per Walkman, il robot che cammina, sale le scale, apre le porte,manovra utensili di lavoro e guida. La competizione coinvolge sia i robot che gli scienziati che li comandano.

«Siamo molto orgogliosi di vedere il nome di nostro figlio nel prestigioso team del progetto futurista», commenta Filandro Muratore mentre attinge da internet tutte le informazioni su Walkman. Il robot definito "umanoide" è alto 1,85 metri e pesa 100 chili, è munito di batteria che gli permette di avere un’autonomia di un’ora ed è in grado di camminare, aprire porte e utilizzare strumenti di lavoro come un trapano, e chiudere e aprire una valvola industriale. Luca ha inviato ai genitori una foto mentre abbraccia Walkman come fosse suo fratello minore».

Luca lo considera un po’ la sua creatura», conferma la famiglia. Il 26enne vastese è il ricercatore più giovane del team Iit (Istituto Italiano di Tecnologia), guidato
da Nikos Tsagarakis, e composto da 27 robotici, età media 31 anni, che hanno curato e cureranno la meccanica, il software e l’elettronica del robot umanoide Walkman. Forza Walkman e forza Luca. L'Abruzzo intero farà il tifo per lui. [SM=g1876480]

ilcentro.gelocal.it/chieti/cronaca/2015/06/06/news/walkman-robot-che-parla-abruzzese-1....
Amalia 52
00domenica 7 giugno 2015 19:48

Concluse le olimpiadi dei robot, vincono Corea del Sud e Usa
Italiano Walkman 17/o ma più innovativo, tradito dalle batterie


Sono state un successo, le ‘olimpiadi’ dei robot. La più grande gara mondiale di automi, la Darpa Robotics Challenge organizzata dal Dipartimento per la Difesa degli Stati Uniti a Pomona, vicino Los Angeles, ha visto competere 25 campioni hi-tech e affermarsi ai primi posti il sudcoreano Kaist, seguito dagli americani Ihmc e Tartan Rescue.

Diciassettesimo posto per L’italiano Walkman, costruito dall’Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) di Genova in collaborazione con il centro di ricerca "E. Piaggio" di Pisa. Tuttavia il robot italiano è stato l’unico ad affrontare la sfida con una tecnologia nuova e completamente diversa rispetto a quella degli altri robot in gara.

‘’Siamo bambini rispetto ai colossi contro i quali abbiamo gareggiato, ma possiamo migliorare e sappiamo in quale direzione andare’’, ha detto all’ANSA, il direttore scientifico dell’Iit, Roberto Cingolani. Alto 1 metro e 85 centimetri, Walkman pesa un quintale, ha mani morbide che sanno afferrare e usare il trapano e ha dimostrato di saper guidare un veicolo. E’ stato costruito nel tempo record di un anno e mezzo e per le prove ci sono state appena tre settimana di tempo, ha rilevato Cingolani, ma i suoi 33 motori elettrici sono stati la grande novità della gara.

Dovendo affrontare compiti pesanti in uno scenario simile a quello dell’incidente nucleare di Fukushima, gli altri robot in gara si basavano su una tecnologia idraulica; per Walkman, invece si è puntato sui motori elettrici: ‘’da un punto i vista ingegneristico questo è un passo in avanti enorme’’, ha rilevato Cingolani. A tradire Walkman sul più bello della gara sono state però le batterie: un problema tecnico che durante le simulazioni non si era presentato e sul quale in futuro bisognerà lavorare

www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/tecnologie/2015/06/07/concluse-le-olimpiadi-dei-robot-vincono-corea-del-sud-e-usa_287d509e-6fc6-469b-8c04-4bacaaabb...
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