Velo

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Rossella Lo
00giovedì 10 gennaio 2013 11:37
Vi è mai capitato di mettere il velo quando un uomo predica con voi?...mi spiegate bene come funziona: quando si mette...mi è capitato solo una volta di assistere a questo gesto...ma ero troppo piccola e non ci ho dato peso...
ginarte
00giovedì 10 gennaio 2013 12:08
ti lascio delle informazione dalle nostre pubblicazione ciao

Perché in certe occasioni le donne cristiane portano un copricapo?
1 Cor. 11:3-10: “Il capo di ogni uomo è il Cristo; a sua volta il capo della donna è l’uomo; a sua volta il capo del Cristo è Dio. . . . Ogni donna che prega o profetizza con il capo scoperto fa vergogna al suo capo . . . poiché l’uomo non si deve coprire il capo, essendo egli immagine e gloria di Dio; ma la donna è gloria dell’uomo. Poiché l’uomo non è dalla donna, ma la donna dall’uomo, e, per di più, l’uomo non fu creato a causa della donna, ma la donna a causa dell’uomo. Per questo la donna deve avere un segno di autorità sul capo a motivo degli angeli”. (Quando, in occasioni appropriate, una donna cristiana porta un copricapo, ciò è un segno del suo rispetto per la disposizione dell’autorità istituita da Dio. Cristo rispetta l’autorità teocratica; anche l’uomo e la donna sono tenuti a farlo. Il primo uomo, Adamo, non nacque da una donna, ma fu creato da Dio. Nel creare Eva, Dio usò come base una costola di Adamo, e disse che la donna doveva essere un aiuto per Adamo. Perciò all’uomo, creato per primo, fu affidato il ruolo di capo. L’uomo non porta un copricapo quando “prega o profetizza” perché, per quanto riguarda l’autorità, l’uomo è ‘immagine di Dio’, non avendo un capo terreno nelle questioni che riguardano la sua famiglia. Ma se una donna ‘pregasse o profetizzasse’ senza copricapo, mostrerebbe di non rispettare il ruolo affidato da Dio all’uomo e gli farebbe vergogna. Persino gli angeli, componenti della celeste organizzazione di Geova paragonata a una moglie, osservano il “segno di autorità” portato dalle fedeli donne cristiane e sono così aiutati a ricordare la loro propria sottomissione a Geova).

Quando è necessario che una donna porti un copricapo?
Quando “prega o profetizza”, come indicato in 1 Corinti 11:5. Questo non significa che abbia bisogno di un copricapo quando prega privatamente o quando conversa con altri circa le profezie bibliche. Dovrebbe invece indossare un copricapo come segno esteriore del suo rispetto per l’autorità dell’uomo quando assolve compiti relativi all’adorazione che sarebbero normalmente assolti da suo marito o da qualche altro uomo. Se prega ad alta voce per sé e per altri o conduce uno studio biblico formale, dedicandosi così all’insegnamento, in presenza di suo marito, dovrebbe portare un copricapo, anche se egli non è della sua stessa fede. Ma, dato che è autorizzata da Dio a insegnare ai propri figli, non ha bisogno di un copricapo quando prega o studia con i suoi figli non dedicati in assenza del marito. Se, in circostanze eccezionali, è presente un dedicato componente maschile della congregazione o quando è accompagnata da un sorvegliante viaggiante in visita, allora, nel condurre uno studio biblico predisposto, dovrebbe coprirsi il capo, mentre la preghiera dovrebbe farla lui.

Rossella Lo
00giovedì 10 gennaio 2013 13:25
Perchè non si indossa per le parti sul podio? Tuo marito può dirti di evitare di indossarlo nel caso lo studio lo svolge una coppia?
ginarte
00giovedì 10 gennaio 2013 14:39
Nelle congregazioni dei cristiani testimoni di Geova sorgono circostanze che richiedono che le donne portino un copricapo. A volte può non essere presente nessun battezzato Testimone maschio a un’adunanza di congregazione (di solito in piccole congregazioni o gruppi). Ciò renderebbe necessario che una battezzata Testimone femmina preghi o presieda l’adunanza. Riconoscendo che ella fa qualche cosa che di solito sarebbe fatta da un uomo, ella metterà un copricapo.

Ci sono occasioni nelle quali le donne cristiane devono fare la traduzione orale di discorsi biblici o leggere in pubblico i paragrafi di una pubblicazione per lo studio biblico che si usa in un’adunanza di congregazione. Le donne che svolgono questi compiti non presiedono o non insegnano. Quindi, non si richiede che portino un copricapo. Alcune donne cristiane, comunque, possono desiderar di metterlo per amore della convenienza. Certo non c’è nulla di male se fanno questo.
jwfelix
00giovedì 10 gennaio 2013 14:44
Re:
Rossella Lo, 10/01/2013 13:25:

Perchè non si indossa per le parti sul podio?



Perchè non stanno insegnando quando sono sul podio.
ginarte
00giovedì 10 gennaio 2013 14:46
le donne cristiane prestino la dovuta attenzione a portare un copricapo quando l’occasione lo richiede. Come indicò l’apostolo Paolo, questo deve farsi “a motivo degli angeli”. (1 Cor. 11:10) Sì, le donne cristiane hanno il privilegio d’essere un buon esempio agli angeli nella loro propria sottomissione a Geova Dio e al suo dominante Re, Gesù Cristo.
Se, per qualche ragione, una battezzata Testimone femmina tiene un tale studio, ella porterebbe giustamente un copricapo, riconoscendo in tal modo che in tali circostanze l’istruzione sarebbe impartita comunemente da un uomo, o chiederà al fratello di condurlo lui.
TB-tdg
00giovedì 10 gennaio 2013 15:53
Io ricordo mia Madre che umilmente in presenza di uomini ad uno studio a una donna marocchina si metteva il copricapo, un semplice fazzoletto come lo usavano le donne di una volta da noi chiamato "U MACCATURO"
Rossella Lo
00giovedì 10 gennaio 2013 19:02
Molto interessante, grazie per le risposte.
ginarte
00giovedì 10 gennaio 2013 20:45
Re:
Rossella Lo, 10/01/2013 19:02:

Molto interessante, grazie per le risposte.




siamo qui per questo non esitare per altri chiarimenti [SM=g1944981]
Luca Jeff Ricci
00lunedì 17 aprile 2017 19:21
Una curiosità...
Le scritture non specificano che il copricapo va portato in determinate situazioni,sembra che parli di ogni situazione di preghiera o profetizzazione,non dice "in presenza di un uomo",non specificaa tale cosa.È vero che poi cita le congregazioni,ma interpretando alla letterale io dedurrei che il copricapo si Usa in ogni situazione di preghiera e profetizzazione.
Amalia 52
00lunedì 17 aprile 2017 19:40
Re:
Luca Jeff Ricci, 17.04.2017 19:21:

Una curiosità...
Le scritture non specificano che il copricapo va portato in determinate situazioni,sembra che parli di ogni situazione di preghiera o profetizzazione,non dice "in presenza di un uomo",non specificaa tale cosa.È vero che poi cita le congregazioni,ma interpretando alla letterale io dedurrei che il copricapo si Usa in ogni situazione di preghiera e profetizzazione.



E da dove lo deduci che sia cosi'?


Luca Jeff Ricci
00lunedì 17 aprile 2017 19:44
Re: Re:
Amalia 52, 17/04/2017 19.40:



E da dove lo deduci che sia cosi'?





Perché non specifica "in.presenza di un uomo".

Amalia 52
00lunedì 17 aprile 2017 20:01
Re: Re: Re:
Luca Jeff Ricci, 17.04.2017 19:44:



Perché non specifica "in.presenza di un uomo".





(1 Corinti 11:3-10)
Ma voglio che sappiate che il capo di ogni uomo è il Cristo; a sua volta il capo della donna è l’uomo; a sua volta il capo del Cristo è Dio. 4 Ogni uomo che prega o profetizza avendo qualcosa sul capo fa vergogna al suo capo; 5 ma ogni donna che prega o profetizza con il capo scoperto fa vergogna al suo capo, poiché è la stessa cosa che se fosse una [donna] col capo raso. 6 Poiché se la donna non si copre, sia anche rapata; ma se è vergognoso per una donna essere rapata o rasa, si copra. 7 Poiché l’uomo non si deve coprire il capo, essendo egli immagine e gloria di Dio; ma la donna è gloria dell’uomo. 8 Poiché l’uomo non è dalla donna, ma la donna dall’uomo, 9 e, per di più, l’uomo non fu creato a causa della donna, ma la donna a causa dell’uomo. 10 Per questo la donna deve avere un segno di autorità sul capo a motivo degli angeli.

I motivi. Nel versetto 10 sono indicate due ragioni per cui una cristiana vorrà rispettare questa norma: “La donna deve avere un segno di autorità sul capo a motivo degli angeli”. Innanzi tutto notate l’espressione “un segno di autorità”. Portando il copricapo, la donna dimostra di riconoscere l’autorità che Geova ha affidato agli uomini battezzati della congregazione e in questo modo mostra amore e lealtà a Geova Dio. Una seconda ragione emerge dalle parole “a motivo degli angeli”. In che modo il fatto che una donna porti il copricapo può influire su potenti creature spirituali?


Agli angeli sta a cuore che l’autorità divina sia riconosciuta in tutta l’organizzazione di Geova, in cielo e sulla terra. A questo riguardo essi beneficiano dell’esempio di esseri umani imperfetti.

D’altra parte anche gli angeli devono sottomettersi alle disposizioni di Geova, e in passato non pochi di loro sono venuti meno sotto questo aspetto. (Giuda 6) Se una donna ha più esperienza e conoscenza ed è più capace di un fratello battezzato della congregazione, eppure è pronta a sottomettersi alla sua autorità, gli angeli lo notano. In alcuni casi può trattarsi di una cristiana unta che diventerà coerede di Cristo e infine regnerà con lui in cielo, occupando una posizione ancora più alta di quella degli angeli. Che esempio costituisce ora per loro! Per tutte le sorelle è davvero un grande privilegio dimostrare umile ubbidienza tenendo una condotta leale e sottomessa alla vista di milioni di angeli fedeli.

lv Quando e perchè portare un copricapo
Amalia 52
00lunedì 17 aprile 2017 20:07
Quando è necessario che una donna porti un copricapo?

Quando “prega o profetizza”, come indicato in 1 Corinti 11:5. Questo non significa che abbia bisogno di un copricapo quando prega privatamente o quando conversa con altri circa le profezie bibliche. Dovrebbe invece indossare un copricapo come segno esteriore del suo rispetto per l’autorità dell’uomo quando assolve compiti relativi all’adorazione che sarebbero normalmente assolti da suo marito o da qualche altro uomo. Se prega ad alta voce per sé e per altri o conduce uno studio biblico formale, dedicandosi così all’insegnamento, in presenza di suo marito, dovrebbe portare un copricapo, anche se egli non è della sua stessa fede. Ma, dato che è autorizzata da Dio a insegnare ai propri figli, non ha bisogno di un copricapo quando prega o studia con i suoi figli non dedicati in assenza del marito. Se, in circostanze eccezionali, è presente un dedicato componente maschile della congregazione o quando è accompagnata da un sorvegliante viaggiante in visita, allora, nel condurre uno studio biblico predisposto, dovrebbe coprirsi il capo, mentre la preghiera dovrebbe farla lui.

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