ancora sull'anima e Purgatorio

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Seabiscuit
00venerdì 19 novembre 2010 19:02
oggi il mio collega di lavoro che è un fervente cattolico praticante, ma che discutendo con lui mi accorgo che poi non conosce bene neppure la sua religione, mi ha detto che, quando uno muore la sua anima non va subito nel paradiso celeste perchè non riuscirebbe a contenere o capire la presenza di Dio. Quindi, l'anima del defunto, prima va a finire per millenni nel purgatorio e solo dopo ha accesso nel paradiso.

Quando me l'ha detto, la mia prima reazione è stata un lieve sorriso e poi gli ho fatto una domanda che l'ha spiazato e mi ha detto che mi risponderà non appena avra sentito il suo parroco (alla faccia del cattolico fervente) [SM=g27987]

Voi che ne pensate del purgatorio? Quali basi scritturali potrebbe avere, se ne ha (cosa che dubito naturalmente)?

Cercando su Wikipedia, alla voce "Purgatorio" leggo:
"Il Purgatorio è un elemento importante della dottrina escatologica della Chiesa cattolica. La sua fondatezza teologica è rigettata dalla maggior parte delle altre confessioni cristiane."

oh mamma...ma che leggo? La CCR insegna una dottrina rigettata dalla maggioranza delle chiese cristiane? Non è che se l'è inventata quindi la CCR e con le scritture non c'entra un fico secco?

Abbiamo ancora qualche cattolico praticante in questo forum che non se la fa sotto (in senso bonario) nel confrontarsi con noi che, potrebbe spiegare questa questione? Mi interessa la sua opnione e naturalmente anche quella degli altri.

Aquila ad esempio, che ne pensa?
Aquila-58
00venerdì 19 novembre 2010 20:23
Re:
Seabiscuit, 19/11/2010 19.02:

oggi il mio collega di lavoro che è un fervente cattolico praticante, ma che discutendo con lui mi accorgo che poi non conosce bene neppure la sua religione, mi ha detto che, quando uno muore la sua anima non va subito nel paradiso celeste perchè non riuscirebbe a contenere o capire la presenza di Dio. Quindi, l'anima del defunto, prima va a finire per millenni nel purgatorio e solo dopo ha accesso nel paradiso.

Quando me l'ha detto, la mia prima reazione è stata un lieve sorriso e poi gli ho fatto una domanda che l'ha spiazato e mi ha detto che mi risponderà non appena avra sentito il suo parroco (alla faccia del cattolico fervente) [SM=g27987]

Voi che ne pensate del purgatorio? Quali basi scritturali potrebbe avere, se ne ha (cosa che dubito naturalmente)?

Cercando su Wikipedia, alla voce "Purgatorio" leggo:
"Il Purgatorio è un elemento importante della dottrina escatologica della Chiesa cattolica. La sua fondatezza teologica è rigettata dalla maggior parte delle altre confessioni cristiane."

oh mamma...ma che leggo? La CCR insegna una dottrina rigettata dalla maggioranza delle chiese cristiane? Non è che se l'è inventata quindi la CCR e con le scritture non c'entra un fico secco?

Abbiamo ancora qualche cattolico praticante in questo forum che non se la fa sotto (in senso bonario) nel confrontarsi con noi che, potrebbe spiegare questa questione? Mi interessa la sua opnione e naturalmente anche quella degli altri.

Aquila ad esempio, che ne pensa?



Beh, penso che in una precedente discussione, al buon MauriF avevo dimostrato (credo ampiamente) che la dottrina del Purgatorio non ha davvero nessuna solida base scritturale (la sola che a noi interessa, visto che la traditio della CCR non ci interessa neppure lontanamente), ma poi il buon MauriF si è ...dileguato.
Circa la cosiddetta "anima immortale", il discorso è senz' altro più complesso.
Anche qui avevo iniziato una bella discussione con un utente, che poi non ha avuto, evidentemente, più modo di continuare.
Peccato, perchè si stava sviluppando bene...



Seabiscuit
00venerdì 19 novembre 2010 20:29
non vorrei trattare anche in questo 3D la questione "anima immortale" se non per striscio perchè sempre di quella si tratta.

Ma vorrei sapere a che scopo l'anima di un essere umano che muore e che finalmente ha pagato il suo debito del peccato con la morte carnale, dovrebbe finire in un purgatorio per millenni, come dice il mio amico cattolico.

Cosa può purgare un anima che secondo loro è un corpo spirituale e come la purga? Spero non con i confetti falqui!!!
Aquila-58
00venerdì 19 novembre 2010 21:16
Re:
Seabiscuit, 19/11/2010 20.29:

non vorrei trattare anche in questo 3D la questione "anima immortale" se non per striscio perchè sempre di quella si tratta.

Ma vorrei sapere a che scopo l'anima di un essere umano che muore e che finalmente ha pagato il suo debito del peccato con la morte carnale, dovrebbe finire in un purgatorio per millenni, come dice il mio amico cattolico.

Cosa può purgare un anima che secondo loro è un corpo spirituale e come la purga? Spero non con i confetti falqui!!!



Il problema è che, secondo loro, l' essere umano (che nella Bibbia appare come un' unità psicosomatica indivisibile) non paga con la morte il salario (Romani 6:23), cioè la pena del peccato, ma è destinato a dover rispondere, al giudizio che segue la morte (giudizio che, secondo loro, avviene immediatamente post mortem), delle azioni compiute durante la vita "caduca", "futile", in cui Dio stesso ha gettato l' umanità dopo il peccato adamico (Romani 8:20).
Inutile parlar loro di "ultimo giorno" inteso come regno millenario,come guarigione delle nazioni, in cui "il resto dei morti sarà giudicato e "verrà alla vita", oppure sarà destinato al "lago di fuoco e zolfo", ergo, la seconda morte, si confrontino Rivelazione/Apocalisse 20:5, 12, 15; 21:8).
In questo senso, la giustizia della loro Divinità è più.....ingiusta di quella umana, dove la morte prescrive definitivamente il reato commesso...



dispensa.
00venerdì 19 novembre 2010 22:06
Re: Re:
Aquila-58, 19/11/2010 21.16:



Il problema è che, secondo loro, l' essere umano (che nella Bibbia appare come un' unità psicosomatica indivisibile) non paga con la morte il salario (Romani 6:23), cioè la pena del peccato, ma è destinato a dover rispondere, al giudizio che segue la morte (giudizio che, secondo loro, avviene immediatamente post mortem), delle azioni compiute durante la vita "caduca", "futile", in cui Dio stesso ha gettato l' umanità dopo il peccato adamico (Romani 8:20).
Inutile parlar loro di "ultimo giorno" inteso come regno millenario,come guarigione delle nazioni, in cui "il resto dei morti sarà giudicato e "verrà alla vita", oppure sarà destinato al "lago di fuoco e zolfo", ergo, la seconda morte, si confrontino Rivelazione/Apocalisse 20:5, 12, 15; 21:8).
In questo senso, la giustizia della loro Divinità è più.....ingiusta di quella umana, dove la morte prescrive definitivamente il reato commesso...






Fin dall'età di 10 anni non ci sentivo niente per queste dottrine .

non ci trovo nessuna serietà.


Fin dalla Genesi si comprende che ad essere in gioco è soltanto la vita opposta alla morte a prescindere se sei uomo, scimmia o un carciofo.

Poi l'inferno il purgatorio, il limbo, il sottolimbo sono solo favole senza credito giudiziario ne naturale ne scritturale.

saluti


Aquila-58
00venerdì 19 novembre 2010 22:08
Re: Re: Re:
dispensa., 19/11/2010 22.06:



Fin dall'età di 10 anni non ci sentivo niente per queste dottrine .

non ci trovo nessuna serietà.


Fin dalla Genesi si comprende che ad essere in gioco è soltanto la vita opposta alla morte a prescindere se sei uomo, scimmia o un carciofo.

Poi l'inferno il purgatorio, il limbo, il sottolimbo sono solo favole senza credito giudiziario ne naturale ne scritturale.

saluti





[SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002]



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