oggi il mio collega di lavoro che è un fervente cattolico praticante, ma che discutendo con lui mi accorgo che poi non conosce bene neppure la sua religione, mi ha detto che, quando uno muore la sua anima non va subito nel paradiso celeste perchè non riuscirebbe a contenere o capire la presenza di Dio. Quindi, l'anima del defunto, prima va a finire per millenni nel purgatorio e solo dopo ha accesso nel paradiso.
Quando me l'ha detto, la mia prima reazione è stata un lieve sorriso e poi gli ho fatto una domanda che l'ha spiazato e mi ha detto che mi risponderà non appena avra sentito il suo parroco (alla faccia del cattolico fervente)
Voi che ne pensate del purgatorio? Quali basi scritturali potrebbe avere, se ne ha (cosa che dubito naturalmente)?
Cercando su Wikipedia, alla voce "Purgatorio" leggo:
"Il Purgatorio è un elemento importante della dottrina escatologica della Chiesa cattolica. La sua fondatezza teologica è rigettata dalla maggior parte delle altre confessioni cristiane."
oh mamma...ma che leggo? La CCR insegna una dottrina rigettata dalla maggioranza delle chiese cristiane? Non è che se l'è inventata quindi la CCR e con le scritture non c'entra un fico secco?
Abbiamo ancora qualche cattolico praticante in questo forum che non se la fa sotto (in senso bonario) nel confrontarsi con noi che, potrebbe spiegare questa questione? Mi interessa la sua opnione e naturalmente anche quella degli altri.
Aquila ad esempio, che ne pensa?