Caro Benny,
Ho letto che Gesù non era l'unico predicatore errante in quei tempi,ne esistevano altri in Palestina
Sicuramente ne esistevano, certamente, ma di questi predicatori Gesù fu l'unico ad essere condannato a morte e a dare l'inizio ad un movimento messianico che si estese oltre ogni prospettiva anche oltre l'ebraismo.
Pare che egli fosse un esseno
Non sono d'accordo, le differenze tra quello che sappiamo di Gesù e quello che sappiamo del movimento esseno sono troppo profonde, banalmente Gesù non si oppose mai all'organizzazione del tempio né viveva in comunità isolate. L'idea del Gesù esseno, basta sulle semplificazioni di Giuseppe Flavio sui movimenti giudaici del I secolo, mi pare che oggi sia ampiamente superata.
Per quanto riguarda i Vangeli, molti studiosi hanno affermato che sotto i nomi dei quattro evangelisti sono stati raggruppati molti testi e scritti di altre persone
Il problema storico su Gesù non può essere risolto in poche righe, ma per il momento dobbiamo dire che il dibattito sull'origine e la datazione dei vangeli sinottici è aperto, e comunque resterebbero (insieme alle lettere di Paolo, certamente anteriori al 70) i testi più antichi che abbiamo a disposizione per capire la figura di Gesù e il suo impatto nella società giudaica.
Ora, a me non mi pare che da quei vangeli traspaiano delle "manipolazioni" volte a sottolineare la "divinità" di Gesù. Certamente i discepoli
erano convinti della risurrezione di Gesù, ed è chiaro che tutta la biografia e la predicazione di Gesù venisse letta in funzione di quell'evento sovrannaturale.
Questi vangeli apocrifi,come quello di Tommaso,sono molto belli,e molto studiati dai ricercatori
Da un punto di vista storico questi documenti certamente hanno notevole valore, ma non possiamo negare che siano più tardi dei sinottici e che a differenza dei sinottici fossero ritenuti autentici solo da una minoranza di cristiani, questo non è trascurabile, perché per i sinottici l'autenticità non venne mai messa in dubbio.
Per tutta questa infinità di materiale,credo che la ricerca su Gesù non si debba mai fermare
Non di certo, ma dovremmo evitare di basare la fede sulla ricerca storica, che segue percorsi diversi.
Shalom