giovani cattolici o tdg?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, [2]
Psilos
00lunedì 18 aprile 2011 09:52
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Giandujotta.50, 15/04/2011 17:40:




Di fisico non succede nulla, a parte il dispiacere dei genitori e forse un po di scompiglio nell'organizzazione della cena la sera dell'adunanza. O il figlio quella sera cena da solo, oppure aspetta che tornino a casa i genitori.
Non si interrompe la relazione famigliare nemmeno per un figlio disassociato, figuriamoci per uno che TdG non lo è.


Ho fatto un po di ricerche su Internet ed ho scoperto che succede il contrario di quello che mi stai affermando.

Famiglie spezzate, ostracismo, ipocrisia, calunnie, ...... sono solo alcune cose di cui accusano l'organizzazione ex TdG o figli, di genitori TdG, che hanno scelto la loro strada e non "i consigli amorevoli" dei loro genitori o degli anziani dell’organizzazione.
Per di più, alcuni “accusatori”, essendo ex TdG e conoscendo gran parte della bibliografia dell'organizzazione, presentano delle pubblicazioni dove si vede chiaramente che la posizione dell'organizzazione è quella di escludere chi non è TdG, interrompendo pure i rapporti famigliari, facendo uso di diverse pratiche.

Personalmente, ho un po’ d’esperienza del totalitarismo che esercita l'organizzazione sui suoi membri, ma non direttamente e per quanto riguarda i rapporti famigliari.
admintdg3
00lunedì 18 aprile 2011 10:03
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Psilos, 18/04/2011 09.52:


Ho fatto un po di ricerche su Internet ed ho scoperto che succede il contrario di quello che mi stai affermando.






Quindi facci capire: hai la possibilità di chiedere direttamente ai tdG, e nonostante questo fai ricerche su siti di intolleranti disposti a estremizzare tutto e anche a mentire? [SM=g2037509]
Confermo al 100% quello che dice Giandujotta: un figlio che scelga di non essere tdG e non si battezza viene trattato come tutti gli altri.
Seabiscuit
00lunedì 18 aprile 2011 10:05
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Psilos, 18.04.2011 09:52:


Ho fatto un po di ricerche su Internet ed ho scoperto che succede il contrario di quello che mi stai affermando.




sono balle!
portami le pubblicazioni che dispongono questo atteggiamento. Finquanto non sei in grado di documentare queste accuse, sei un calunniatore!


Giandujotta.50
00lunedì 18 aprile 2011 10:09
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Psilos, 18/04/2011 09.52:


Ho fatto un po di ricerche su Internet ed ho scoperto che succede il contrario di quello che mi stai affermando.

Famiglie spezzate, ostracismo, ipocrisia, calunnie, ...... sono solo alcune cose di cui accusano l'organizzazione ex TdG o figli, di genitori TdG, che hanno scelto la loro strada e non "i consigli amorevoli" dei loro genitori o degli anziani dell’organizzazione.
Per di più, alcuni “accusatori”, essendo ex TdG e conoscendo gran parte della bibliografia dell'organizzazione, presentano delle pubblicazioni dove si vede chiaramente che la posizione dell'organizzazione è quella di escludere chi non è TdG, interrompendo pure i rapporti famigliari, facendo uso di diverse pratiche.

Personalmente, ho un po’ d’esperienza del totalitarismo che esercita l'organizzazione sui suoi membri, ma non direttamente e per quanto riguarda i rapporti famigliari.




se posso permettermi: invece che in internet, la ricerca falla nelle famiglie vere.
Chi ti sta rispondendo in questo momento ha un figlio dissociato, e ti assicuro che nella mia famiglia non succede proprio nulla di quanto hai scritto.
Quindi, per favore, a me non raccontare questa favola dell'orco famigliare.
Psilos
00lunedì 18 aprile 2011 11:54
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
admintdg3, 18/04/2011 10:03:

Psilos, 18/04/2011 09.52:


Ho fatto un po di ricerche su Internet ed ho scoperto che succede il contrario di quello che mi stai affermando.






Quindi facci capire: hai la possibilità di chiedere direttamente ai tdG, e nonostante questo fai ricerche su siti di intolleranti disposti a estremizzare tutto e anche a mentire? [SM=g2037509]
Confermo al 100% quello che dice Giandujotta: un figlio che scelga di non essere tdG e non si battezza viene trattato come tutti gli altri.


Io ho riportato quello che raccontano degli ex TdG o di chi vive in una famiglia dove ci sono dei membri che sono TdG, e vivono la situazione direttamente sulla loro pelle.

Adesso, con l'ampio uso dell'Internet, l'informazione viaggia molto veloce e tutti possono avere accesso.

Mentono tutti?
Il messaggio che io ho percepito dalle diverse testimonianze, è il loro desiderio di poter continuare a vivere come una famiglia e non come dei non desiderati. Non si interessano tanto a “estremizzare” l’organizzazione ma manifestano più tosto la loro tristezza e il dolore che gli provoca questa situazione che viene promossa dall’organizzazione e giustificata come se fosse la volontà di Dio.
Giandujotta.50
00lunedì 18 aprile 2011 12:10
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Psilos, 18/04/2011 11.54:


Io ho riportato quello che raccontano degli ex TdG o di chi vive in una famiglia dove ci sono dei membri che sono TdG, e vivono la situazione direttamente sulla loro pelle.

Adesso, con l'ampio uso dell'Internet, l'informazione viaggia molto veloce e tutti possono avere accesso.

Mentono tutti?
Il messaggio che io ho percepito dalle diverse testimonianze, è il loro desiderio di poter continuare a vivere come una famiglia e non come dei non desiderati. Non si interessano tanto a “estremizzare” l’organizzazione ma manifestano più tosto la loro tristezza e il dolore che gli provoca questa situazione che viene promossa dall’organizzazione e giustificata come se fosse la volontà di Dio.



Trova delle nostre pubblicazioni dove si parli della disassociazione di un famigliare, informati alla fonte, poi ti ripeto, cerca qualche famiglia con un figlio/a disassociato e informati personalmente. Parla con loro, fai domande dirette.
Ne conosco diverse famiglie così, e la situazione affettiva è uguale alla mia.
Io amo mio figlio, mi occupo di lui quando è a casa, cucino lavo stiro per lui, gli porto il caffè al mattino per svegliarlo e lui ama me e suo padre e ci rispetta.
Questo non significa che io non provi dolore per il suo allontanamento spirituale.

Poi naturalmente puoi credere ciò che preferisci. Ma ripeto, non venirlo a raccontare a me che so esattamente come sono le cose.


Psilos
00lunedì 18 aprile 2011 15:05
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Giandujotta.50, 18/04/2011 12:10:



Trova delle nostre pubblicazioni dove si parli della disassociazione di un famigliare, informati alla fonte, poi ti ripeto, cerca qualche famiglia con un figlio/a disassociato e informati personalmente. Parla con loro, fai domande dirette.
Ne conosco diverse famiglie così, e la situazione affettiva è uguale alla mia.
Io amo mio figlio, mi occupo di lui quando è a casa, cucino lavo stiro per lui, gli porto il caffè al mattino per svegliarlo e lui ama me e suo padre e ci rispetta.
Questo non significa che io non provi dolore per il suo allontanamento spirituale.

Poi naturalmente puoi credere ciò che preferisci. Ma ripeto, non venirlo a raccontare a me che so esattamente come sono le cose.




Non metto in dubbio quello che mi racconti .... e tanto di cappello.


pero',

Se leggi qui:
2008 - ‘Mantenetevi nell’amore di Dio’
“ Come comportarsi con chi è disassociato”:





Non sapevo che si potevano disassociare anche minorenni. [SM=g27991]
Minorenni TdG? Ma che? Pure i TdG fanno come i Cattolici?

verso la fine della seconda pagina e l'inizio della terza:

"Anche se in qualche rara occasione dovesse rendersi necessario avere dei contatti per sbrigare questioni famigliari, tali contatti dovrebbero essere mantenuti al minimo."

Secondo me, in un tale comportamento, non c’è niente dell’amore, del perdono e della misericordia Christiana.

Per
Seabiscuit
Basta questa publicazione?

admintdg3
00lunedì 18 aprile 2011 15:12
Psilos:

Secondo me, in un tale comportamento, non c’è niente dell’amore, del perdono e della misericordia Christiana.




Spiegati meglio, e nello specifico indica cosa ritieni non scritturale.
Lascia stare il cristianesimo annacquato tanto amato da chi vìola palesemente le norme bibliche, parliamo di Scritture.

Seabiscuit
00lunedì 18 aprile 2011 15:12
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Psilos, 18.04.2011 15:05:



Per
Seabiscuit
Basta questa publicazione?



no che non basta...hai sbagliato argomento. Ti rinfresco la memoria io.

Avevi scritto:
"**Da tanto tempo volevo chiedere cosa succede in una casa di TdG, dove i genitori sono dei TdG. Se, per caso, i figli, crescendo, decidono di non seguire la religione dei loro genitori, i loro genitori come si comportano nei loro confronti? Gli trattano da apostati o da dissociati (scusatemi se i termini che ho usato non sono giusti)?" (grassetto mio)

quindi si tratta di figli che non sono tdG battezzati.

Giandujotta ti risponde che "Di fisico non succede nulla, a parte il dispiacere dei genitori e forse un po di scompiglio nell'organizzazione della cena la sera dell'adunanza."

tu replichi: "Ho fatto un po di ricerche su Internet ed ho scoperto che succede il contrario di quello che mi stai affermando. "

ed io ti chiedo la documentazione!

e cosa fai? cambi discorso...

ritenta che sei più fortunato...ma con noi non attaccano sti modi maldestri




barnabino
00lunedì 18 aprile 2011 15:20
Caro Psilos,


Anche se in qualche rara occasione dovesse rendersi necessario avere dei contatti per sbrigare questioni famigliari, tali contatti dovrebbero essere mantenuti al minimo



Qui si parla non dei minorenni, ma di parenti che sono fuori dalla cerchia domestica... trovi indicazioni diverse dalle Scritture? Chiedo, perché a noi interessa il punto di vista di Dio e di Cristo sulla questione.


Secondo me, in un tale comportamento, non c’è niente dell’amore, del perdono e della misericordia Christiana



Perché? Non mi è chiaro cosa c'entri il perdono. Se una persona decide deliberatamente di uccidere, stuprare, mentire e rubare io possa anche perdonarla, ma il pentimento è necessario per essere riammessa nella Chiesa, lo scopo della disassociazione non è emarginare qualcuno, ma è di convincerlo del suo peccato e portarlo a pentimento.

Perdonami, ma ci stai dicendo che secondo te la "misericordia cristiana" si esplicherebbe mantenendo ladri, assassini, stupratori, pedofili, adulteri impenitenti nella chiesa? Non la trovo una soluzione molto "Christiana" francamente, Gesù stesso disse di trattare con "persone delle nazioni ed esattori di tasse" coloro che non accettavano la disciplina cristiana.

Shalom [SM=g27993]
Psilos
00lunedì 18 aprile 2011 15:53
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Seabiscuit, 18/04/2011 15:12:



no che non basta...hai sbagliato argomento. Ti rinfresco la memoria io.

Avevi scritto:
"**Da tanto tempo volevo chiedere cosa succede in una casa di TdG, dove i genitori sono dei TdG. Se, per caso, i figli, crescendo, decidono di non seguire la religione dei loro genitori, i loro genitori come si comportano nei loro confronti? Gli trattano da apostati o da dissociati (scusatemi se i termini che ho usato non sono giusti)?" (grassetto mio)

quindi si tratta di figli che non sono tdG battezzati.

Giandujotta ti risponde che "Di fisico non succede nulla, a parte il dispiacere dei genitori e forse un po di scompiglio nell'organizzazione della cena la sera dell'adunanza."

tu replichi: "Ho fatto un po di ricerche su Internet ed ho scoperto che succede il contrario di quello che mi stai affermando. "

ed io ti chiedo la documentazione!

e cosa fai? cambi discorso...

ritenta che sei più fortunato...ma con noi non attaccano sti modi maldestri


.... e dopo Giandujotta ha raccontato la sua storia personale per dirmi che anche con suo figlio che è un dissociato lei si comporta come prima e non lo metto in dubbio.

Pero', secondo quello che c'è scritto nel "Mantenetevi nell’amore di Dio" le istruzioni sono chiare: "tali contatti dovrebbero essere mantenuti al minimo"

Un figlio che abita fuori casa, smette di essere il figlio dei suoi genitori? Dove c’è scritto questo nella Bibbia?
barnabino
00lunedì 18 aprile 2011 16:01
Caro Psilos,


Un figlio che abita fuori casa, smette di essere il figlio dei suoi genitori? Dove c’è scritto questo nella Bibbia?



No, rimane figlio e gli obblighi dei genitori sono sempre gli stessi, ma questo non vedo come possa cambiare le istruzioni bibliche sui peccatori, un peccato non è meno grave o meno disgustoso perché compiuto da un nostro congiunto.

Se poi leggiamo la Bibbia vedrai che non esiste nessun emendamento per i figli, non è scritto nulla di questo tipo, addirittura la Legge (di Dio, il Dio d'amore di cui parli che per voi trinitari è lo stesso Gesù) prescriveva che i genitori lapidassero i figli ribelli...

D'altronde, vedi, se la disassociazione è per il bene della persona, cioè deve convincere del peccato e portare al pentimento, sarebbe se non altro incoerente applicarla agli sconosciuti ma non ai parenti, a cui teniamo di più, e di cui vorremmo veder cessare la condotta peccaminosa, non credi?

Shalom
Psilos
00lunedì 18 aprile 2011 17:05
Re:
barnabino, 18/04/2011 15:20:

Caro Psilos,

Secondo me, in un tale comportamento, non c’è niente dell’amore, del perdono e della misericordia Christiana



Perché? Non mi è chiaro cosa c'entri il perdono. Se una persona decide deliberatamente di uccidere, stuprare, mentire e rubare io possa anche perdonarla, ma il pentimento è necessario per essere riammessa nella Chiesa, lo scopo della disassociazione non è emarginare qualcuno, ma è di convincerlo del suo peccato e portarlo a pentimento.


Vuoi dire che un figlio che decide di non fare più parte dei TdG, che per altro, continua la sua vita normale, come prima, è uguale a una persona "che decide deliberatamente di uccidere, stuprare, mentire e rubare"??

[SM=g27991]
barnabino
00lunedì 18 aprile 2011 17:27
Caro Pislos,


Vuoi dire che un figlio che decide di non fare più parte dei TdG, che per altro, continua la sua vita normale, come prima, è uguale a una persona "che decide deliberatamente di uccidere, stuprare, mentire e rubare"?



Non ho capito cosa intendi, una persona che si allontana semplicemente dai testimoni di Geova non viene disassociata, si viene disassociati solo nel caso di peccati gravi come sono descritti nelle Scritture (non sta a noi dire se sono più o meno gravi, i peccati che comportano la scomunica sono elencati nelle Scritture) dove c'è la pratica del peccato e dove la persona, ripetutamente avvertita, non si penta.

Se un nostro parente commette fornicazione, adulterio, apostasia o furto e non si pente, la parentela non rende 1) meno grave il peccato 2) meno urgente il bisogno della persona di pentirsi, per il SUO bene, perché noi crediamo fermamente che il peccato sia una condizione grave di per sé in quanto influisce sulla propria relazione con Dio.

Shalom
Giandujotta.50
00lunedì 18 aprile 2011 17:29
Re: Re:
Psilos, 18/04/2011 17.05:


Vuoi dire che un figlio che decide di non fare più parte dei TdG, che per altro, continua la sua vita normale, come prima, è uguale a una persona "che decide deliberatamente di uccidere, stuprare, mentire e rubare"??

[SM=g27991]




da come ti esprimi è palese che hai chiaro dentro di te a chi/cosa credere...cerchi semplicemente di veicolare informazioni sbagliate.

Un figlio che decidere di non far piu parte dei testimoni di Geova e non ha commesso peccati, perchè mai dovrebbe essere disassociato?
(Naaman)
00lunedì 18 aprile 2011 17:37
Re: Re: Re:
Giandujotta.50, 18/04/2011 17.29:




da come ti esprimi è palese che hai chiaro dentro di te a chi/cosa credere...cerchi semplicemente di veicolare informazioni sbagliate.

Un figlio che decidere di non far piu parte dei testimoni di Geova e non ha commesso peccati, perchè mai dovrebbe essere disassociato?




Scusa Giandujotta...ma una persona che decide di non far più parte dei tdG, e che non commette peccati gravi, tecnicamente è un dissociato...e i dissociati sono considerati alla stessa stregua dei disassociati. o no? dissociarsi per voi tdG è già di per se un peccato grave? anche se la persona dissociata non ha cambiato la sua condotta morale?
insomma la domanda è: dissociarsi è peccato?
barnabino
00lunedì 18 aprile 2011 17:40
Si, ha ragione Giaunduiotta. Il fatto è che spesso quella che è una "vita normale" per questo mondo non lo è per quelli che sono i principi biblici: la fornicazione, l'adulterio, la menzogna o il furto sono pratiche molto comuni, i giovani hanno rapporti sessuali occasionali o fuori dal matrimonio senza neppure percepirli come peccato, diciamo che il concetto stesso di peccato sembra "fuori moda" e finché non diventa reato non ce se ne preoccupa molto.

Detto questo, se un cristiano decide di allontanarsi dai testimoni di Geova se non commette un peccato grave o finché non decide coscientemente e deliberatamente di rigettare gli insegnamenti Scritturali non verrà disassociato.

Shalom
(Naaman)
00lunedì 18 aprile 2011 17:50
Re:
barnabino, 18/04/2011 17.40:

Detto questo, se un cristiano decide di allontanarsi dai testimoni di Geova se non commette un peccato grave o finché non decide coscientemente e deliberatamente di rigettare gli insegnamenti Scritturali non verrà disassociato.



quando parli di "allontanarsi dai testimoni di Geova" intendi dire chi è inattivo o chi si allontana dissociandosi? dissociarsi è un peccato?
barnabino
00lunedì 18 aprile 2011 17:55
Caro Naaman,


ma una persona che decide di non far più parte dei tdG, e che non commette peccati gravi, tecnicamente è un dissociato



Un cristiano può, in quel caso, semplicemente allontanarsi del gruppo, senza rinnegarne i principi in generale e non c'è ragione di evitarlo, ma se un cristiano di "dissocia" deliberatamente e in modo ufficiale, lo fa per manifestare un aperto dissenso verso i principi proposti dalla religione da cui si dissocia... altrimenti non si capisce il senso del suo gesto.


dissociarsi per voi tdG è già di per se un peccato grave? anche se la persona dissociata non ha cambiato la sua condotta morale?



I peccati non sono solo di carattere morale, ma anche spirituale e religioso. Chi si dissocia, rinnegando deliberatamente la fede, pecca contro Dio che è il promotore e l'origine di quei principi, che poi per sua etica personale o per scelta non abbia una condotta morale riprovevole è indifferente, qui il peccato è di tipo religioso.

I casi di questo tipo, però, sono assai rari, chi si dissocia lo fa per qualche dissenso o più spesso perché si rende conto che la sua condotta non è in armonia con i principi professati dai testimoni di Geova...

Shalom

dispensa.
00giovedì 28 aprile 2011 14:05
Re: Re:
Psilos, 18/04/2011 17.05:


Vuoi dire che un figlio che decide di non fare più parte dei TdG, che per altro, continua la sua vita normale, come prima, è uguale a una persona "che decide deliberatamente di uccidere, stuprare, mentire e rubare"??

[SM=g27991]



Caro Psilos, in quale categoria metteresti Eva??? Disassociati o dissociati??

ciao


Rossella Lo
00martedì 5 giugno 2012 16:47
mia madre, da piccola, quando disubbidivo e non mi pentivo non mi rivolgeva la parola...mi sentivo male...pur di avere il suo perdono facevo quello che mi si chiedeva. Solo ora capisco quanto è valso quel silenzio. Più di mille urla. Mia madre non mi ha mai consigliato nulla di male... tanto meno lo farà Dio.
Penso che chiunque possa informarsi prima di scegliere se diventare o meno tdg, Fatta una scelta consapevole diventa difficile pentirsi per un semplice cambio d'idea (perchè, magari, ci si impunta sulla trinità) spesso se ci si allontana è perchè nn si riesce a seguire le norme morali. E' difficile osservare le norme dalla bibbia.. bisogna essere consapevoli di questo. Non si è costretti a "fare la pace" con Dio ma se si è in pace si vive meglio... credo.
Luca.Luca777
00martedì 5 giugno 2012 18:55
Volevo rispondere a pislos? Ho scritto bene spero:
Comunque: io ho entrambi i genitori tdg, ho 28 anni e sono uscito dalla verità a 15 anni(quindi neanche maggiorenne) dissi che non ho nel cuore nulla che in adunanza penso ad altro quindi e inutile che vado, (pur sapendo anche allora che sua la verità e la vera religione) x via di questa etichetta ho passato un infanzia difficile tutti mi escudevano a scuola, i prof (alcuni) mi trattavano maluccio e dicevano cose non vere x farmi restare male.. Potrei continuare al infinito..
Per quanto riguarda il succo della mia risposta, i miei genitori mai e dico mai mi hanno trattato male.. Anno acconsentito alla mia richiesta senza dire nulla.. ovviamente il dispiacere c'e stato, e di tanto in tanto mi chiedono di riavvicinarmi (perche' vedono le cose sempre piu' difficili x l'umanita) perche' anche se loro saranno idonei x il nuovo mondo perdere un figlio e'sempre un dolore li x li, quindi tutto quello che dite che trattano male i figli che non gli rivolgono piu' la parola SONO SOLO CALUNNIE
I testimoni di Geova sono persone fantastiche e non meritano simili calunnie
Giandujotta.50
00martedì 5 giugno 2012 19:02
Re:
Rossella Lo, 05/06/2012 16.47:

mia madre, da piccola, quando disubbidivo e non mi pentivo non mi rivolgeva la parola...mi sentivo male...pur di avere il suo perdono facevo quello che mi si chiedeva. Solo ora capisco quanto è valso quel silenzio. Più di mille urla. Mia madre non mi ha mai consigliato nulla di male... tanto meno lo farà Dio.
Penso che chiunque possa informarsi prima di scegliere se diventare o meno tdg, Fatta una scelta consapevole diventa difficile pentirsi per un semplice cambio d'idea (perchè, magari, ci si impunta sulla trinità) spesso se ci si allontana è perchè nn si riesce a seguire le norme morali. E' difficile osservare le norme dalla bibbia.. bisogna essere consapevoli di questo. Non si è costretti a "fare la pace" con Dio ma se si è in pace si vive meglio... credo.




ecco hai fatto un'osservazione acuta, spesso ci si allontana perchè non si riesce a seguire le norme morali esposte nella bibbia.

Del resto Gesù aveva avvertito che non sarebbe stato facile: (Matteo 7:13,14) “Entrate per la porta stretta; perché ampia e spaziosa è la strada che conduce alla distruzione, e molti sono quelli che vi entrano; 14 mentre stretta è la porta e angusta la strada che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano.


Allora si cercano alibi che ci confermino che si è fatto bene ad uscire.
Ci vorrebbe almeno il coraggio dei propri pensieri, come alcuni che lasciano perchè non riescono a stare al passo con le norme morali, ma non sono ipocriti e non si trincerano dietro il dissenso dottrinale.
Chissà, penso che ci sia piu speranza per questi che almeno sanno dove sta la verità.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:36.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com