i pentecostali

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giacomo20
00sabato 6 giugno 2009 10:03
Come ci ha fatto notare il nostro nuovo partecipante al forum c'è molta confusione intorno a questa religione ho aperto questa discussione così possiamo fare tutte le domande che vogliamo sono sicuro che vista la gentilezza dimostrata sarà una discussione molto edificante.
giacomo20
00sabato 6 giugno 2009 11:51
Caro Maicol vorrei per favore sapere come si svolgono le funzioni pentecostali. Scusa il mio pressappochismo ma non sono molto preparato
ADioLaGloria
00sabato 6 giugno 2009 12:39
Tranquillo Giacomo, è un piacere per me risponderti!
Intanto c'è da precisare che io ti posso parlare della Assemblee di Dio in Italia, che comunque rappresentano la più grande fetta dei pentecostali nel nostro Paese.
Ogni comunità è più o meno libera di strutturare l'ordine del culto domenicale a seconda delle proprie esigenze anche se gli elementi devono esserci tutti.
Intanto c'è una apertura del culto, con qualche cantico e una preghiera di apertura da parte del pastore. Dopo questo c'è un momento dedicato alla preghiera comunitaria in cui tutta la comunità si raccoglie in preghiera e chi si sente può elevare una preghiera pubblica. Poi c'è il momento delle testimonianze, ovvero chi si sente di ringraziare Dio pubblicamente per qualche benedizione, o qualcosa che Dio ha fatto, o leggere un salmo, si alza in piedi e lo espone alla chiesa (Che dunque, fratelli? Quando vi riunite, avendo ciascuno di voi un salmo, o un insegnamento, o una rivelazione, o un parlare in altra lingua, o un'interpretazione, si faccia ogni cosa per l'edificazione. I Corinzi 14:26). POi viene il momento che consideriamo più importante, ovvero al predicazione della Parola di Dio. Poi il culto finisce dopo una preghiera di chiusura.
HYUNDAY1982
00sabato 6 giugno 2009 14:32
Re:
ADioLaGloria, 06/06/2009 12.39:

Tranquillo Giacomo, è un piacere per me risponderti!
Intanto c'è da precisare che io ti posso parlare della Assemblee di Dio in Italia, che comunque rappresentano la più grande fetta dei pentecostali nel nostro Paese.
Ogni comunità è più o meno libera di strutturare l'ordine del culto domenicale a seconda delle proprie esigenze anche se gli elementi devono esserci tutti.
Intanto c'è una apertura del culto, con qualche cantico e una preghiera di apertura da parte del pastore. Dopo questo c'è un momento dedicato alla preghiera comunitaria in cui tutta la comunità si raccoglie in preghiera e chi si sente può elevare una preghiera pubblica. Poi c'è il momento delle testimonianze, ovvero chi si sente di ringraziare Dio pubblicamente per qualche benedizione, o qualcosa che Dio ha fatto, o leggere un salmo, si alza in piedi e lo espone alla chiesa (Che dunque, fratelli? Quando vi riunite, avendo ciascuno di voi un salmo, o un insegnamento, o una rivelazione, o un parlare in altra lingua, o un'interpretazione, si faccia ogni cosa per l'edificazione. I Corinzi 14:26). POi viene il momento che consideriamo più importante, ovvero al predicazione della Parola di Dio. Poi il culto finisce dopo una preghiera di chiusura.


Ma è vero che vi dovete sedere maschi con i maschi è femmine con le femmine,è che queste devono portare durante la funzione il copricapo?
ADioLaGloria
00sabato 6 giugno 2009 14:47
Ma è vero che vi dovete sedere maschi con i maschi è femmine con le femmine,è che queste devono portare durante la funzione il copricapo?

Sì, è vero. La questione dei "maschi con maschi" e "femmine con femmine" non è una questione dottrinale, quanto più una questione etica e poi non è una imposizione (è importante considerare che nulla è imposto in chiesa). La questione del copricapo, comunemente chiamato velo, è invece un fatto dottrinale. L'apostolo Paolo dice:
"Ogni donna che prega o profetizza senza avere il capo coperto fa disonore al suo capo, perché è come se fosse rasa. Perché se la donna non ha il capo coperto, si faccia anche tagliare i capelli! Ma se per una donna è cosa vergognosa farsi tagliare i capelli o radere il capo, si metta un velo...Perciò la donna deve, a causa degli angeli, avere sul capo un segno di autorità...Giudicate voi stessi: è decoroso che una donna preghi Dio senza avere il capo coperto?" (1 Cor. 11). Alcuni rtengono questa una "pratica superata", ma non lo è affatto. Una pratica può considerarsi SUPERATA quando il motivo per cui viene messa in atto non è più valido. Ma i motivi che l'apostolo Paolo riporta riguarda al velo sono ancora più che validi oggi: una questione di differenza di ruoli tra uomo e donna (la donna ha la stessa dignità davanti a Dio, gli stessi diritti davanti allo Stato, ma cristianamente dovrebbe avere RUOLI differenti, per esempio non predica)e poi dice "a motivo degli angeli" (v. 10) che non mi sembra certo un motivo che svanisce con il tempo. Per questo le sorelle, nelle nostre comunità (ovviamente anche questo senza imposizione) mettono il velo (e possibilmente la gonna).
operman
00sabato 6 giugno 2009 14:57
Re:
ADioLaGloria, 06/06/2009 14.47:



Sì, è vero. La questione dei "maschi con maschi" e "femmine con femmine" non è una questione dottrinale, quanto più una questione etica e poi non è una imposizione (è importante considerare che nulla è imposto in chiesa).



La Bibbia dà delle indicazioni su come devono essere tenute le adunanze.
Osservare queste indicazioni può renderle più efficaci e osservarli non viene considerata imposizione.
1 Corinti 14:40 Ma ogni cosa abbia luogo decentemente e secondo disposizione.


ADioLaGloria, 06/06/2009 14.47:


La questione del copricapo, comunemente chiamato velo, è invece un fatto dottrinale. L'apostolo Paolo dice:
"Ogni donna che prega o profetizza senza avere il capo coperto fa disonore al suo capo, perché è come se fosse rasa. Perché se la donna non ha il capo coperto, si faccia anche tagliare i capelli! Ma se per una donna è cosa vergognosa farsi tagliare i capelli o radere il capo, si metta un velo...Perciò la donna deve, a causa degli angeli, avere sul capo un segno di autorità...Giudicate voi stessi: è decoroso che una donna preghi Dio senza avere il capo coperto?" (1 Cor. 11). Alcuni rtengono questa una "pratica superata", ma non lo è affatto. Una pratica può considerarsi SUPERATA quando il motivo per cui viene messa in atto non è più valido. Ma i motivi che l'apostolo Paolo riporta riguarda al velo sono ancora più che validi oggi: una questione di differenza di ruoli tra uomo e donna (la donna ha la stessa dignità davanti a Dio, gli stessi diritti davanti allo Stato, ma cristianamente dovrebbe avere RUOLI differenti, per esempio non predica)e poi dice "a motivo degli angeli" (v. 10) che non mi sembra certo un motivo che svanisce con il tempo. Per questo le sorelle, nelle nostre comunità (ovviamente anche questo senza imposizione) mettono il velo (e possibilmente la gonna).



In questo campo siamo molto simili.
Anche le donne TdG usano il copricapo in certe occasioni, come la gonna alle adunanze.
Anche per il copricapo, in quanto disposizione della Parola di Dio, vale quanto detto in precedenza.
HYUNDAY1982
00sabato 6 giugno 2009 14:58
Re:
ADioLaGloria, 06/06/2009 14.47:

Ma è vero che vi dovete sedere maschi con i maschi è femmine con le femmine,è che queste devono portare durante la funzione il copricapo?

Sì, è vero. La questione dei "maschi con maschi" e "femmine con femmine" non è una questione dottrinale, quanto più una questione etica e poi non è una imposizione (è importante considerare che nulla è imposto in chiesa). La questione del copricapo, comunemente chiamato velo, è invece un fatto dottrinale. L'apostolo Paolo dice:
"Ogni donna che prega o profetizza senza avere il capo coperto fa disonore al suo capo, perché è come se fosse rasa. Perché se la donna non ha il capo coperto, si faccia anche tagliare i capelli! Ma se per una donna è cosa vergognosa farsi tagliare i capelli o radere il capo, si metta un velo...Perciò la donna deve, a causa degli angeli, avere sul capo un segno di autorità...Giudicate voi stessi: è decoroso che una donna preghi Dio senza avere il capo coperto?" (1 Cor. 11). Alcuni rtengono questa una "pratica superata", ma non lo è affatto. Una pratica può considerarsi SUPERATA quando il motivo per cui viene messa in atto non è più valido. Ma i motivi che l'apostolo Paolo riporta riguarda al velo sono ancora più che validi oggi: una questione di differenza di ruoli tra uomo e donna (la donna ha la stessa dignità davanti a Dio, gli stessi diritti davanti allo Stato, ma cristianamente dovrebbe avere RUOLI differenti, per esempio non predica)e poi dice "a motivo degli angeli" (v. 10) che non mi sembra certo un motivo che svanisce con il tempo. Per questo le sorelle, nelle nostre comunità (ovviamente anche questo senza imposizione) mettono il velo (e possibilmente la gonna).



Grazie per la tua risposta, è per aver soddisfatto una delle mie curiosità
non volendo entrare a fondo con la questione del copricapo che andremo fuori discussione se mai si può aprire una nuova discussione.
Ma vorrei sapere invece altre cose su gli ADI.
Per esempio: Gli Anziani da voi come vengono nominati tali è qual è il loro compito?



Seabiscuit
00sabato 6 giugno 2009 15:59
i pentecostali sono una ramificazione (non mi viene un altra parola, scusa) degli evangelisti?

cioè, se non erro, ci sono vari gruppi di evangelisti.

Li potresti elencare se li conosci? Poi mi interesserebbe sapere da cosa si distinguono dottrinalmente l'uno dall'altro.


grazie fin d'ora

ADioLaGloria
00sabato 6 giugno 2009 19:55
Gli Anziani da voi come vengono nominati tali è qual è il loro compito?

Beh, la domanda è molto interessante. Nella nostre chiese esiste il "Consiglio di Chiesa", formato dal Pastore e da due anziani. Il pastore viene incaricato dal Consiglio di zona, formato da alcuni pastori della regione, ed ogni 2 anni in chiesa si fa una riunione nella quale la chiesa riconferma la fiducia al Pastore. Per quanto riguarda gli anziani di chiesa vengono eletti direttamente dalla chiesa, ma devono rispondere a certe caratteristiche. Ad esempio devono essere battezzati, avere una buona testimonianza, non essere convertiti da poco, ecc...
ADioLaGloria
00sabato 6 giugno 2009 20:05
i pentecostali sono una ramificazione (non mi viene un altra parola, scusa) degli evangelisti?

Intanto scusate se non riesco a ripondere sempre con molta velocità! Allora i gruppi "evangelici" sono ad esempio i pentecostali, i metodisti o i battisti. Per quanto riguarda i pentecostali occorre precisare una cosa: il "MOvimento Pentecostale" nasce ad inizio secolo, ma la dottrina pentecostale è sempre esistita. Sempre, dall'inizio del cristianesimo, sono esistiti fedeli che seguirono la dottrina pentecostale, solo che nel '900 ci fu una vera e propria esplosione che passò con il nome di "Risveglio Pentecostale". Appunto non nascita, ma risveglio. Per quanto riguarda il termine evangelico, serve a descrivere gruppi che fanno della Bibbia, il Vangelo appunto, l'unica regola di fede e di condotta. Ad esempio la Chiesa Cattolica, oltre alla Bibbia (che segue ben poco) ha la tradizione e il pontificato. Gli evangelici hanno solamente il Vangelo. Nonostante nel mondo evangelico esistano differenze dottrinali, ci sono degli elementi comuni che risalgono ancora alla riforma protestante del 1500: la salvezza si ottiene solo per grazia mediante la fede nel sacrificio di Gesù, e non per opere. (questo è, per esempio, un principio comune). Oppure che il battesimo va effettuato in età adulta, dal momento che uno sceglie liberamente di accetare Gesù. O ancora che si rifiuta la venerazione di immagini, statue, Madonne e santi. La divinità di Gesù e dello Spirito Santo (e quindi la Trinità).
Alyno
00sabato 6 giugno 2009 20:15
Re:


Oppure che il battesimo va effettuato in età adulta

,




Anche da voi il battesimo avviene per immersione completa?Dove avviene,nei vostri luoghi di culto?
admintdg1
00sabato 6 giugno 2009 21:29
Re:
Seabiscuit, 06/06/2009 15.59:

i pentecostali sono una ramificazione (non mi viene un altra parola, scusa) degli evangelisti?

cioè, se non erro, ci sono vari gruppi di evangelisti.

Li potresti elencare se li conosci? Poi mi interesserebbe sapere da cosa si distinguono dottrinalmente l'uno dall'altro.


grazie fin d'ora





Sea non confondere. Gli EVANGELISTI erano MAtteo Marco Luca Giovanni

I pentecostali sono EVANGELICI
Seabiscuit
00sabato 6 giugno 2009 21:40
Re: Re:
admintdg1, 06/06/2009 21.29:




Sea non confondere. Gli EVANGELISTI erano MAtteo Marco Luca Giovanni

I pentecostali sono EVANGELICI




ah si giusto. Grazie della precisazione

cassiopea64
00sabato 6 giugno 2009 22:56
1) Avete dei doni? tipo "parlare in lingue?"
2) Durante il vostro culto dici che c'è la predicazione della parola di Dio, in cosa consiste?
Grazie
HYUNDAY1982
00sabato 6 giugno 2009 23:43
Re:
ADioLaGloria, 06/06/2009 19.55:

Gli Anziani da voi come vengono nominati tali è qual è il loro compito?

Beh, la domanda è molto interessante. Nella nostre chiese esiste il "Consiglio di Chiesa", formato dal Pastore e da due anziani. Il pastore viene incaricato dal Consiglio di zona, formato da alcuni pastori della regione, ed ogni 2 anni in chiesa si fa una riunione nella quale la chiesa riconferma la fiducia al Pastore. Per quanto riguarda gli anziani di chiesa vengono eletti direttamente dalla chiesa, ma devono rispondere a certe caratteristiche. Ad esempio devono essere battezzati, avere una buona testimonianza, non essere convertiti da poco, ecc...




Ma ci possono essere più di 2 anziani per chiesa?
Ma allora il loro compito in cosa consiste?
HYUNDAY1982
00sabato 6 giugno 2009 23:48
Re: Re:
Alyno, 06/06/2009 20.15:



Oppure che il battesimo va effettuato in età adulta

,




Anche da voi il battesimo avviene per immersione completa?Dove avviene,nei vostri luoghi di culto?




Si in questo sono simili a noi!
per quanto riguarda il luogo hanno nelle loro chiese una piccola piscina; anche se anni fa dalle mie parti si battezano a mare.
Al meno avviene questo qui da me!
giacomo20
00domenica 7 giugno 2009 07:23
Voi usate il nome proprio di Dio , Geova ?
Alyno
00domenica 7 giugno 2009 15:14
Re:
[

POSTQUOTE]
cassiopea64, 06/06/2009 22.56:

1) Avete dei doni? tipo "parlare in lingue?"






Pensa che anni fa nella mia vecchia congregazione c'era una sorella che era stata tanti anni pentecostale e ci aveva detto che diverse volte durante il loro culto aveva parlato in lingue che non conosceva,tipo l'arabo o l'ebraico.
ADioLaGloria
00domenica 7 giugno 2009 15:41
Aaallora, prendo fiato, e rispondo a tutte. Anche se sarò un pò sintetico!

Anche da voi il battesimo avviene per immersione completa?Dove avviene,nei vostri luoghi di culto?

Sì, il battesimo avviene per immersione completa. Il lugo sostanzialemte è irrilevante. Un tempo si facevano o al mare o al fiume. Oggi molte chiese si sono attrezzate per poterli fare direttamentente nel locale di culto. Alcune hanno una piscina ricavata sotto al pulpito, noi invece abbiamo acquistato una stuttura montabile.

Voi usate il nome proprio di Dio , Geova ?

La domanda, già per come posta, da per certo che il nome di Dio sia Geova. Noi non crediamo che Geova sia il nome di Dio. Su questo sarebbe interessante discuterne in maniera più approfondita, ma Geova è una traduzione erronea delle consonanti del tetragramma YHWH (nome di Dio, che significa "Colui che è") con le vocali di ADONAI (lett. "Signore"). Il risultato è YAHOWAHI, che nel tempo divenne Geova. Ma in realtà è YHWH il nome di Dio e non YAHOWAHI. Perchiò noi nelle nostre chiese lo chiamiamo o con la traduzione letterale di YHWH, l'Eterno, o con la traduzione di ADONAI, Signore. Se oggi riproponessimo lo stesso "giochetto" di inversioni tra le consonanti di ETERNO (YHWH) e le vocali di SIGNORE (ADONAI), ne verrebbe una cosa inesistente ovvero TIRONE. La stessa cosa è accaduta con Geova, che non è la traduzione di YHWH.

Ma ci possono essere più di 2 anziani per chiesa?
Ma allora il loro compito in cosa consiste?

Dipende dal numero di membri della chiesa. Se una chiesa è grande necessita di un numero maggiore di anziani. Gli anziani hanno il compito, insieme al pastore, di sorvegliare la chiesa, collaborare nella visita delle famiglie, portare studi biblici, ed altre varie attività.


Avete dei doni? tipo "parlare in lingue?"

Anche su questo amerei parlarne in maniera più estesa e chiara, perchè il "battesimo nello Spirito Santo" è ciò che più ci contraddistingue, ed è il motivo per cui ci chiamiamo "pentecostali". Comunque, per risponderti, sì noi crediamo che Dio ancora oggi (perchè in nessun punto la Bibbia afferma il contrario) dona alla chiesa i suoi doni espressi in 1 Cor. 12.

Durante il vostro culto dici che c'è la predicazione della parola di Dio, in cosa consiste?

La predicazione della parola di Dio consiste nell'esposizione di un sermone da parte del pastore, che prende inizio da un passaggio della Bibbia.

Scusate la velocità, ma sono un pò di fretta!

HYUNDAY1982
00domenica 7 giugno 2009 16:01

Voi usate il nome proprio di Dio , Geova ?

La domanda, già per come posta, da per certo che il nome di Dio sia Geova. Noi non crediamo che Geova sia il nome di Dio. Su questo sarebbe interessante discuterne in maniera più approfondita, ma Geova è una traduzione erronea delle consonanti del tetragramma YHWH (nome di Dio, che significa "Colui che è") con le vocali di ADONAI (lett. "Signore"). Il risultato è YAHOWAHI, che nel tempo divenne Geova. Ma in realtà è YHWH il nome di Dio e non YAHOWAHI. Perchiò noi nelle nostre chiese lo chiamiamo o con la traduzione letterale di YHWH, l'Eterno, o con la traduzione di ADONAI, Signore. Se oggi riproponessimo lo stesso "giochetto" di inversioni tra le consonanti di ETERNO (YHWH) e le vocali di SIGNORE (ADONAI), ne verrebbe una cosa inesistente ovvero TIRONE. La stessa cosa è accaduta con Geova, che non è la traduzione di YHWH.



Se non vado errato molte delle bibbie che usate viene detto che il nome di Dio sia Geova
Ad esempio. Diodati, nuova Diodati, Luzzi,ecc……..
Cmq avvremo il piacere di approfondire meglio anche questo argomento!
ADioLaGloria
00domenica 7 giugno 2009 19:46
Se non vado errato molte delle bibbie che usate viene detto che il nome di Dio sia Geova
Ad esempio. Diodati, nuova Diodati, Luzzi,ecc……..

No, non è così. A casa ho molte versioni della Bibbia, e ti assicuro che tra le versioni italiane che hanno una minima rilevanza, solo la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture ritiene che il nome di Dio sia Geova. Diodati, nuova Diodati e Luzzi (Riveduta) utilizzano "Eterno", la Nuova Riveduda utilizza "Signore". Ogni traduzione della Bibbia è composta tramite la collaborazione di grandissimi studiosi di teologia e lettere antiche che in maniera praticamennte concorde negano ogni fondamento del nome "Geova", dal momento che le loro stesse traduzioni non lo adottano.
HYUNDAY1982
00domenica 7 giugno 2009 19:54
Re:
ADioLaGloria, 07/06/2009 19.46:

Se non vado errato molte delle bibbie che usate viene detto che il nome di Dio sia Geova
Ad esempio. Diodati, nuova Diodati, Luzzi,ecc……..

No, non è così. A casa ho molte versioni della Bibbia, e ti assicuro che tra le versioni italiane che hanno una minima rilevanza, solo la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture ritiene che il nome di Dio sia Geova. Diodati, nuova Diodati e Luzzi (Riveduta) utilizzano "Eterno", la Nuova Riveduda utilizza "Signore". Ogni traduzione della Bibbia è composta tramite la collaborazione di grandissimi studiosi di teologia e lettere antiche che in maniera praticamennte concorde negano ogni fondamento del nome "Geova", dal momento che le loro stesse traduzioni non lo adottano.




Ti faccio degli esempi nella Diodati nella sopra nota di Isaia 41.
Nella luzzi in Genesi 22:14 o nella nota in calce di Matteo 1:1
Poi nella Riveduta Spagnola riporta fedelmente Geova da per tutto
Se vuoi continuo!!!!!!!!!
ADioLaGloria
00domenica 7 giugno 2009 20:51
Ti faccio degli esempi nella Diodati nella sopra nota di Isaia 41.
Nella luzzi in Genesi 22:14 o nella nota in calce di Matteo 1:1

No no aspetta, c'è una bella differenza tra riportare un nome in nota (ed una o due volte al massimo in tutta la Bibbia), oppure ADOTTARE il nome ogni qualvolta compaia il tetragramma YHWH. La versione Luzzi non ci pensa proprio ad usare Geova come nome di Dio, tanto che nel primo vero momento in cui Dio rivela il suo nome (a Mosè), la Luzzi riporta: "Dirai così ai figliuoli d'Israele: 'L'ETERNO...mi ha mandato da voi. Tale è il mio nome in perpetuo...' (Es. 3:15).
Per quanto riguarda la nota in calce di Matteo 1:1, la mia Luzzi non ne fa menzione.
Lo stesso discorso vale per Diodati: sarebbe un errore abissale confondere un nome riportato una volta con il nome adottato per tradurre YHWH.
barnabino
10domenica 7 giugno 2009 21:32
Caro ADLG,


solo la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture ritiene che il nome di Dio sia Geova



Infatto direi che è l'unica ad evere un senso... sostenere che "Eterno" o "Signore" siano il Nome (haShem) è semplicemente assurdo, nel senso che sicuramente quelle non sono il significato di YHWH. Certo, il Nome è YHWH, e non ne conosciamo la corretta pronuncia, ma in italiano (la lingua che tu ed io parliamo) è storicamente reso con il significante Geova.

Shalom

barnabino
10domenica 7 giugno 2009 21:48
Una provocazione


ma Geova è una traduzione erronea delle consonanti del tetragramma YHWH (nome di Dio, che significa "Colui che è") con (lett. "Signore").



1. Cosa significa traduzione "erronea"? Sarebbe come dire che la traduzione Gesù è "erronea" perché le vocali sono diverse da quelle ebraiche! Tanto più che in ebraico il significato della parola non è dato dalle vocali ma dalle consonanti, per cui Yehowah o Yahweh le cose non cambiano ai fini del significato! Così dovremmo sostenere che la traduzione "cane" del tedesco "hund" è erronea perché le due parole non si assomigliamo... se mi permetti mi pare un ragionamento poco sensato.

2. Se fosse vero quello che dici tu ("le vocali di ADONAI") il Nome non dovrebbe essere letto YeHoVaH (vocali EOA) ma YaHoWaH (AOA) non trovi? Non mi pare che l'ebraico YeHoWaH contenga le vocali di Adon-ay.

3. Permittimi, ma che "colui che è" in ebraico non è certo letteralmente "Signore" (che è reso con Adonay, oppure con... Baal). Strano che il Dio che si presenta con un Nome oggi venga chiamato Baal (letteralmente Signore) non credi? Strano anche che in Giobbe né Satana né i confortatori molesti usino mai il Nome di Dio ma solo il titolo 'el (Dio).

E comunque, il Nome non è un talismano, che si pronunci Geova, Iahvè o altro l'importante è usarlo come nome esclusivo di Dio.

Shalom
jwfelix
10domenica 7 giugno 2009 22:32
Re:

Noi non crediamo che Geova sia il nome di Dio.



Qual è allora? La Diodati in ISAIA 41 dice che SOLO GEOVA E' DIO


Su questo sarebbe interessante discuterne in maniera più approfondita,



E' stato fatto diverse volte


ma Geova è una traduzione erronea delle consonanti del tetragramma YHWH (nome di Dio, che significa "Colui che è") con le vocali di ADONAI (lett. "Signore").



Dimmi allora qual è la traduzione corretta.
Geremia è la traduzione corretta?
Isaia è la traduzione corretta?
Gesù è la traduzione corretta?


Il risultato è YAHOWAHI, che nel tempo divenne Geova. Ma in realtà è YHWH il nome di Dio e non YAHOWAHI. Perchiò noi nelle nostre chiese lo chiamiamo o con la traduzione letterale di YHWH, l'Eterno, o con la traduzione di ADONAI, Signore.



Cosa che Dio non ha MAI detto di fare

HYUNDAY1982
00domenica 7 giugno 2009 22:38
Re:
ADioLaGloria, 07/06/2009 20.51:

Ti faccio degli esempi nella Diodati nella sopra nota di Isaia 41.
Nella luzzi in Genesi 22:14 o nella nota in calce di Matteo 1:1

No no aspetta, c'è una bella differenza tra riportare un nome in nota (ed una o due volte al massimo in tutta la Bibbia), oppure ADOTTARE il nome ogni qualvolta compaia il tetragramma YHWH. La versione Luzzi non ci pensa proprio ad usare Geova come nome di Dio, tanto che nel primo vero momento in cui Dio rivela il suo nome (a Mosè), la Luzzi riporta: "Dirai così ai figliuoli d'Israele: 'L'ETERNO...mi ha mandato da voi. Tale è il mio nome in perpetuo...' (Es. 3:15).
Per quanto riguarda la nota in calce di Matteo 1:1, la mia Luzzi non ne fa menzione.
Lo stesso discorso vale per Diodati: sarebbe un errore abissale confondere un nome riportato una volta con il nome adottato per tradurre YHWH.




Nella Luzzi è nel testo è sta volta controlla prima di rispondere!
È in quella spagnola che ti sei dimenticato?

Ti pregherei visto che cè l’hai di riportare fedelmente ciò che dice cosi da fare il confronto di come stanno le cose?





Poi se Dio in più di 7000 ha voluto riportare il suo nome YHWH= Geova o Jahvè, che facoltà abbiamo noi di sostituire ciò che Dio ha voluto far sapere.
Deuteronomio 4:2 Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando, e non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandamenti dell'Eterno Iddio vostro che io vi prescrivo.

jwfelix
10domenica 7 giugno 2009 22:45
Re:
ADioLaGloria, 07/06/2009 20.51:

Ti faccio degli esempi nella Diodati nella sopra nota di Isaia 41.
Nella luzzi in Genesi 22:14 o nella nota in calce di Matteo 1:1

No no aspetta, c'è una bella differenza tra riportare un nome in nota (ed una o due volte al massimo in tutta la Bibbia), oppure ADOTTARE il nome ogni qualvolta compaia il tetragramma YHWH. La versione Luzzi non ci pensa proprio ad usare Geova come nome di Dio, tanto che nel primo vero momento in cui Dio rivela il suo nome (a Mosè), la Luzzi riporta: "Dirai così ai figliuoli d'Israele: 'L'ETERNO...mi ha mandato da voi. Tale è il mio nome in perpetuo...' (Es. 3:15).
Per quanto riguarda la nota in calce di Matteo 1:1, la mia Luzzi non ne fa menzione.
Lo stesso discorso vale per Diodati: sarebbe un errore abissale confondere un nome riportato una volta con il nome adottato per tradurre YHWH.



NO NO non ci siamo proprio.
La Luzzi usa il nome in Genesi 22:14 e in Esodo che tu citi in nota dice che è Jahvè

La Diodati in Isaia 41

La Nuova Diodati a pag. VIII dice: "Eterno rende i termini ebraici Jehôvâh e Yah.". Sempre la ND riconosce la validità del nome Geova, in quanto in Genesi 22:14 traduce con "Jehovah". Se è giusto in Ge 22:14 perchè non dovrebbe esserlo in TUTTA la Bibbia?

Questa è l'ITALIA.

In America e Spagna gli evangelici usano Bibbie dove il nome Jehovah compare in TUTTI i passi dove abbiamo YHWH

Perché in alcune traduzioni è stato eliminato del tutto e in altre è stato lasciato solo in alcuni passi? Tutto ciò è senza dubbio inconsistente e contraddittorio. Jason BeDuhn, dopo aver fatto un confronto con altre traduzioni sottolinea che "la TNM è l'unica traduzione accurata delle nove che abbiamo confrontato, dato che tutte le altre traduzioni rimpiazzano il nome personale di Dio, in oltre seimila passi, con il titolo eufemistico "Signore". (Truth in Translation: accuracy and bias in English translations of the New Testament (2003) Jason David BeDuhn; pag. 169.)
Araldo73
00lunedì 8 giugno 2009 11:43
Re: Re:
Il Nome di Dio è YHWH.
Il resto è chiacchiera, il fatto certo è che non si può conoscere la sua esatta pronuncia (non la sanno neanche gli ebrei).

E d'altronde per un cristiano non riveste una grande importanza saperla.

Pax
Araldo
viceadmintdg1
00lunedì 8 giugno 2009 11:56
Re: Re: Re:
Araldo73, 08/06/2009 11.43:



E d'altronde per un cristiano non riveste una grande importanza saperla.




certo... [SM=g8047]
lo schifarlo e il non usarlo mai, invece, è importante [SM=g7574]


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