incubo

Sono un marito al quale la moglie è in pochissime possibilità di vita a casa di un brutto male.
A questo punto cosa è meglio fare? Devo rivelare della sua reale condizione a mia moglie? Lei è una grande fifona e sento che crollerebbe. E' un compito terribile che sento di non riuscire a fare ma domani non vorrei avere rimpianti. Ho letto delle publicazioni sui malati terminali e consigliano, se il malato è daccordo, di mostrare la realtà dei fatti.
Noi abbiamo due bambini e forse sarebbe giusto che mia miglie lo sappia per poter sfruttare al meglio questo periodo.
Non so proprio cosa fare.
Auguro a tutti di non vivere mai una terribile tragedia come ora la stò vivendo io.

Non ho molte parole per te caro fratello, forse non servono... che Geova assista tua moglie e la tua famiglia in questa prova.

Shalom

Caro Marito di Irene.........se tu fossi al posto di tua moglie,come vorresti che si comportasse il tuo coniuge in un caso del genere?

Te lo chiedo perchè credo che vivi con lei da parecchi anni e dovresti conoscerla........qualunque scelta farai se ponderata attentamente sarà la scelta giusta.
Saluti

Ti sta cambiando la vita...
ma riuscirai

"informare il malato se in accordo"...

in tal caso
il dialogo si aprirebbe
e i sentimenti saranno i Vs messaggi d'amore, ciò che resterà come Valore aggiunto alla Vs storia

la cosa è delicata,si comprende
ci sono anche figli........

Mi dispiace tanto per te e per la tua famiglia.Sapere che la persona che ci stà accanto e che amiamo tanto ha un male che probabilmente lo porterà alla morte, non solo ci rattrista molto ma ci toglie anche la forza e il coraggio di prendere delle decisioni importanti.Penso comunque,che tua moglie abbia il diritto di sapere la verità sul suo stato di salute,anche se come dici è una grande fifona.A volte saperlo puo' fare l'effetto contrario che crollare.Puo'reagire diversamente a come tu pensi e diventare combattiva e risoluta contro la malattia.Chi ti dice che lei non intuisce già che qualcosa non và?Parlare insieme della malattia aiuta anche ad affrontarla meglio.
Possa Geova l'Iddio di ogni conforto darvi la forza piu' del normale per superare questa triste e angosciosa prova,e riuscire a rassicurare anche i vostri bambini...

Salmi 27:14 "Spera in Geova; sii coraggioso e sia forte il tuo cuore.
Sì, spera in Geova.

Immagino il tuo dolore. Tua moglie è sicuramente una donna intelligente e non può non rendersi conto del tipo di malattia che l'ha colpita...cosa può non immaginare è il tempo e modo del decorso.
Ho dovuto affrontare anche io una situazione simile.
Avevo circa un anno di tempo prima che la situazione divenisse chiara, nel caso di metastasi.
All'epoca decisi di aspettare tutto quel tempo e parlare di gravità solo nel caso si fossero manifestate.
avrei mantenuto un profilo ottimista e fiducioso nelle cure.

Tu hai il polso della situazione e solo tu puoi decidere. Come ha già detto qualcuno, pensa a cosa vorresti tu se fosse lei nella tua situazione... sicuramente vi conoscete abbastanza per sapere se quando e come parlare. La qualità della vita è anche un fattore da tenere presente.

Ti faccio gli auguri di cuore perchè tu possa trovare la soluzione, almeno a questo dilemma.

Che Geova possa aiutarti, e darti potenza oltre ciò che è normale

Caro fratello è una situazione difficile, sotto tutti gli aspetti, che dirti? ti riporto il pensiero di alcune nostre pubblicazioni, poi valuta tu che conosci tua moglie. Che Geovva possa continuare a sostenervi in questi momenti difficili.

Un Testimone che è medico scrive: “Dobbiamo essere molto franchi sull’argomento. Nella mia carriera non ho mai riscontrato che abbia fatto bene a un paziente nascondergli che ha un male incurabile”. È però necessario comprendere ciò che il paziente vuole sapere e quando lo vuole sapere. Alcuni pazienti indicano chiaramente che sanno di essere prossimi alla morte e hanno bisogno di parlare dei loro pensieri e sentimenti al riguardo. Altri sembrano voler continuare a sperare, e i loro amici fanno bene a sperare con loro. — Confronta Romani 12:12-15.

Lo stesso principio si applica nel caso di un paziente che soffra di una malattia inguaribile. Egli ha diritto di sapere il verdetto della visita medica circa le sue prospettive di vita. Non gli si può negare la conoscenza che è così essenziale per lui: come siano preziosi per lui i suoi giorni, essendo così pochi. Non si mostra fiducia, comprensione e amore ingannando tale persona, e chi la inganna sarà continuamente tormentato dal rimorso di coscienza. Se il paziente è dedicato a Geova certamente riconoscerà che il suo tempo è nelle mani di Dio e perciò non avrà un timore morboso di morire ma sarà rafforzato dalla speranza della risurrezione. Alcuni che nascosero tale informazione, volendo essere gentili, in seguito si accorsero che era una gentilezza fuori posto. Vi è, naturalmente, il giusto tempo e modo di dare tale informazione.

w60 762-763

Marito di Irene, 21/06/2012 14.54:

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Sono un marito al quale la moglie è in pochissime possibilità di vita a casa di un brutto male.
A questo punto cosa è meglio fare? Devo rivelare della sua reale condizione a mia moglie? Lei è una grande fifona e sento che crollerebbe. E' un compito terribile che sento di non riuscire a fare ma domani non vorrei avere rimpianti. Ho letto delle publicazioni sui malati terminali e consigliano, se il malato è daccordo, di mostrare la realtà dei fatti.
Noi abbiamo due bambini e forse sarebbe giusto che mia miglie lo sappia per poter sfruttare al meglio questo periodo.
Non so proprio cosa fare.
Auguro a tutti di non vivere mai una terribile tragedia come ora la stò vivendo io.

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Comprendo il tuo dolore.
E' una situazione drammatica e allo stesso tempo difficile perche nel mezzo ci sono anche i bambini.
Ti faccio questa domanda:"Cosa penserebbe tua moglie se un giorno venisse a sapere di avere un male incurabile dai referti o da terzi?"
Credo in questi casi che bisognerebbe agire con massima discrezione nel raccontarle come vanno le cose fra voi due.
Sicuramente questa esperienza vi farà avvicinare di più.
Possa il buon Dio darvi forza e coraggio affinchè vi possiate rafforzare spiritualmente.

...questa notte mia moglie è venuta a mancare. Il suo male è durato un anno. Chemio, intervento e non c'è stato nulla da fare.
Ho due figli e al maschietto che ha cinque anni non so proprio cosa dirò.

Marito di Irene, 20.09.2012 08:44:

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...questa notte mia moglie è venuta a mancare. Il suo male è durato un anno. Chemio, intervento e non c'è stato nulla da fare.
Ho due figli e al maschietto che ha cinque anni non so proprio cosa dirò.

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sentite condoglianze a tutti voi

forse è il momento di staccare la spina dal pc e dedicare del tempo ai tuoi figli che avranno bisogno della tua completa attenzione

Marito di Irene, 20/09/2012 08.44:

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...questa notte mia moglie è venuta a mancare. Il suo male è durato un anno. Chemio, intervento e non c'è stato nulla da fare.
Ho due figli e al maschietto che ha cinque anni non so proprio cosa dirò.

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Condoglianze, mi dispiace...qui nel forum ce ne sono diversi che hanno attraversato la tua stessa esperienza e comprendono il tuo dolore.

Sincere condoglianze.

Possa lo spirito confortatore di Geova vegliare su di te e sui tuoi figli.

Un abbraccio.

Ora più che mai i tuoi figli hanno bisogno delle tue attenzioni e della tua cura, e tu dell'amorevole cura di Geova. Entrambe non mancheranno.

Geova sosterrà il tuo cuore affranto, condoglianze.

Condoglianze dal profondo del cuore.

I tuoi figli hanno più che mai bisogno del tuo abbraccio amorevole, in attesa di riavere nuovamente anche quello della madre.

Le mie condoglianze.
come ha già detto qualcuno, ora i tuoi figli piu che mai hanno bisogno di te..
e sono certa che sarai un padre premuroso e desto ai loro bisogni perchè intuisco che sei certamente un uomo in gamba se riesci a mantenere un così grande controllo di te in queste ore di tragico sconvolgimento.
Grazie per aver pensato a noi
Auguri di cuore per la tua vita.

...
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Condoglianze
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Sincere condoglianze anche da parte mia!

In questo momento particolare e triste della tua vita,hai piu' che mai bisogno del sostegno e conforto non solo da parte di Geova Dio,ma anche di chi ti stà vicino.I tuoi figli hanno il privilegio di avere un padre che si preoccupa del loro futuro e della loro crescita fisica e spirituale.
Le parole al momento non possono lenire il tuo dolore.Stringi a te i tuoi bambini e fargli sentire che non sono soli ad affrontare il dolore per la morte della loro mamma.

Un abbraccio a te e ai tuoi cari!Amy

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Marito di Irene, 20/09/2012 08.44:

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...questa notte mia moglie è venuta a mancare. Il suo male è durato un anno. Chemio, intervento e non c'è stato nulla da fare.
Ho due figli e al maschietto che ha cinque anni non so proprio cosa dirò.

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condoglianza,piu' che parole donagli la tua presenza

Mi dispiace molto.
condoglianze sentite.

la perdita di una persona cara..............
ed essenziale
oh che dolore dentro Te

l'amore che provi per i Vs figli...

mi dispiace tanto,sinceramente

La Tua vita cambia cosi anche quella dei Vs figli
bisognosi di attenzioni e cure
di un buon Padre
come Te

Con affetto una lacrima

Marito di Irene, 20/09/2012 08.44:

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...questa notte mia moglie è venuta a mancare. Il suo male è durato un anno. Chemio, intervento e non c'è stato nulla da fare.
Ho due figli e al maschietto che ha cinque anni non so proprio cosa dirò.

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Coraggio,pregherò per voi.

Sentite condoglianze anche da parte mia.
Ora più che mai stai molto vicini ai tuoi figli ne avranno tanto bisogno.
Nell'attesa che possiamo riabbracciare i nostri cari rinnovo le mie condoglianze!