le parole di Gesu' non riportate

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
speculator
00giovedì 21 giugno 2018 11:10
Per quale ragione nel nuovo testamento, tranne i vangeli, ci sono pochissime parole di Gesu' mentre troviamo tante citazioni ebraiche e ruferinenti ebraici: Ad esempio la chiave di Davide e Balaam che insegnava a Balak e perfino una contesa sul cadavere di Mose'.

La mia impressione e' che in un ambiente giudsizzante cristiano Gesu' fosse periferico.
TNM
00giovedì 21 giugno 2018 13:52
Re:
speculator, 21/06/2018 11.10:

nel nuovo testamento, tranne i vangeli, ci sono pochissime parole di Gesu'




Nei Vangeli ce ne sono moltissime, leggile lì. Inoltre altre parole di Gesù ce le ha trasmesse Paolo.

barnabino
00giovedì 21 giugno 2018 15:06

Nei Vangeli ce ne sono moltissime, leggile lì



Speculator però si chiedeva perché ce ne fossero così poche nelle lettere. A me pare che soprattutto Paolo e gli altri seguano il metodo giudaico del Midrash interpretado le Scritture in funzione del Cristo, più che sulle parole del Cristo ci si sofferma su come tutte le Scritture ora si debbano ora leggere alla luce del Cristo. In questo Cristo non è periferico ma centrale.

Shalom
speculator
00martedì 26 giugno 2018 11:31
Oltre a saluti standard iniziali et finali Paolo tratta di problemi nelle congregazioni e anche verso i tgiudei e giudaizzanti.

I suoi ragionamenti hanno base nelle scritture ebraiche, spesso citate, e in una fratellanza di santi mediante Cristo. Le soluzioni non vengono dalle parole di Gesu'.

Paolo non poteva testomoniare di Gesu' se non la sua resurrezione e le apparizioni (a Paolo). Peraltro Paolo si limitava a predicare il messaggio di base del regno e della salvezza mediante il sacrificio di qGesu' resuscitato e senza sapienza umana e non battezzava.
speculator
00martedì 26 giugno 2018 11:40
E' facile e matematico dire che si basa piu' su come leggere la bibbia ebraica in funzione di Cristo ( non sempre ) piu'che sulle parole del Cristo che sono in numero zero.
barnabino
00martedì 26 giugno 2018 13:19
La fede in Cristo andava stabilita, poteva citare Gesù? Sarebbe stato testimone di se stesso, era pedagogico citare una fonte che all'epoca era autoritativa per dimostrare che Gesù era il Cristo. Poi vennero i vangeli, su quel fondamento.

Shalom
(SimonLeBon)
00martedì 26 giugno 2018 22:44
Re:
speculator, 21/06/2018 11:10:

Per quale ragione nel nuovo testamento, tranne i vangeli, ci sono pochissime parole di Gesu' mentre troviamo tante citazioni ebraiche e ruferinenti ebraici: Ad esempio la chiave di Davide e Balaam che insegnava a Balak e perfino una contesa sul cadavere di Mose'.

La mia impressione e' che in un ambiente giudsizzante cristiano Gesu' fosse periferico.



E' abbastanza noto che Atti 20,35 afferma:

"In ogni cosa vi ho mostrato che bisogna venire in aiuto ai deboli lavorando così, e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse egli stesso: “Vi è più gioia nel dare che nel ricevere”»."

facendo un riferimento alle "parole di Gesu'" che non si trovano nei vangeli...

In generale, la fede nel Cristo era proprio un fattore che permetteva di distinguere gli scritti giudeo-cristiani da quelli giudaici.

Simon
barnabino
00martedì 26 giugno 2018 23:05
Caro Simon,

E' però evidente che le citazioni di Gesù nelle lettere di Paolo, benché non siano assenti, si contino sulle dita della mano. Per questo che io credo che Paolo usi un metodo pedagogico.

Shalom
speculator
00mercoledì 27 giugno 2018 11:44
Mentre alla prima predicazione la fede andava stabilita sulle scritture ebraiche e sulla resurrezione, nelle lettere tarde ci sino priblemi pratici da risolvere in congreghe stabilite, e nell'apocalisse siamo (dicono) verso il 100 ev e la fede era stabilita ma senza Gesu' terreno ma all'inizio celeste.
speculator
00mercoledì 27 giugno 2018 12:02
Luca era lo scrivano di Paolo durante la sua prima prigionia a Roma e gli Atti degli apostoli si interrompe bruscamente all'arrivo a Roma perche' Luca torno' a yGerusalemme dove inizio' il vangelo
prima parte du un'opera unitaria con gli Atti.

Anche Luca, in Atti, pur coniscendo tutte le parole del suo vsngelo, non mette parole di Gesu' se non all'inizio.
Eppure

Atti come il vangelo ha un metodo storico piu' che pedagogico.
barnabino
00mercoledì 27 giugno 2018 12:16

Atti come il vangelo ha un metodo storico piu' che pedagogico



Si, io infatti mi riferivo alle lettere di Paolo in particolare parlando di pedagogia.

Shalom
(SimonLeBon)
00mercoledì 27 giugno 2018 12:23
Re:
barnabino, 26/06/2018 23:05:

Caro Simon,

E' però evidente che le citazioni di Gesù nelle lettere di Paolo, benché non siano assenti, si contino sulle dita della mano. Per questo che io credo che Paolo usi un metodo pedagogico.

Shalom



Paolo è "l'enfant terrible" del Cristianesimo... [SM=g7350]

Simon
speculator
00mercoledì 27 giugno 2018 12:34
E anche Apocalisse non ha metodo pedagogico ma apocalittico.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:40.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com