Re: l'esempio dell'Uomo e dell'Animale
I-gua, 12/01/2017 07.56:
Ciao Serveto,
che tipo di esperienze hai, con gli animali?
I-gua
Da piccolo avevo sia gatti che cani insieme, poi canarini e bengalini che
uscivano dalla gabbia e venivano in mano e anche in testa.
Questo tema è molto interessante.
Serveto asserisce che gli animali non fanno scelte e che se deve gustarsi Bach non va allo zoo.
Probabilmente si riferisce alla capacità umana di astrarre. Ma supponiamo che esistano esseri molto superiori a noi in capacità, e che ci rinchiudessero in gabbie in uno zoo: questo ci renderebbe meno umani?
No. Persino uomini schiavizzarono altri uomini in virtù di una superiorità assolutamente fittizia.
Possiamo riassumere il dilemma nella coscienza: quando e dove si forma una coscienza? Gli animali ne hanno una? Se definiamo la coscienza come un'autoreferenza, un'autopercezione e la capacità di elaborare dati complessi non possiamo escludere che certe razze di animali si comportano come se ne avessero una, sebbene non paragonabile a quella umana.
Diciamo che la differenza più abissale tra il mondo animale e quello umano è sicuramente il linguaggio. Nessun animale conosciuto è dotato della capacità semiotica e simbolica che caratterizza il linguaggio umano. Ma significa questo che gli animali non possiedano coscienza di sé?
[Modificato da Dante.V 12/01/2017 13.29]
Che gli animali possano provare un certo grado di emozioni è dovuto alle loro capacità cognitive animali, che consente loro di avere una sensibilità in base
"alla loro specie" un ghepardo e un koala hanno delle caratteristiche uniche non possono "imitarsi" cioè hanno una certa capacità per certi sentimenti come paura affetto aggressione, come l'uomo, ma l'uomo va oltre, se una tigre sbrana un uomo per qualche motivo, non sentirà rimorso ne capirà il perchè del suo errore non può davvero compiere alcuna scelta morale perchè non ne ha la capacità. Gli animali non sono ne buoni ne cattivi.
Sicuramente ogni specie ha una loro "psicologia" se così si può chiamare, dato che sono dotati di un cervello che ha certe prorietà pero non vuol dire che gli animali provino davvero amore nel senso più stretto della parola. L'amore non è un sentimento misurabile ma un atto di volontà è un atto trascendente. Poi bisogan distingure dagli animali domestici a quelli selvatici perchè l'interazione con l'uomo sicuramente influisce su di loro moltissimo.
Gli animali provano emozioni, attaccamento, sofferenza?
per esempio, come si comportano di fronte al lutto?
Ci sono animali che, come gli uomini, si comportano in maniera particolare di fronte alla morte di un caro?
Focus: animali - lutto
Mi chiedo: capiscono che cos'è la morte?
il giusto ha cura dell'anima del suo animale domestico
ma le misericordie dei malvagi sono crudeli
certamente Dio ama profondamente la sua creazione e desidera che ce ne prendiamo
cura come aveva dato istruzione ad adamo
Assolutamente sì.
Adamo aveva sicuramente il compito di curarli e amarli come un "vaso più debole" in uncerto senso, l'uomo è responsbaile di come li tratta davanti a Geova.
Nella storia è sempre l'uomo che ha fatto del male agli animali mai il contrario gli animali non fanno mai del male nel senso etico, è sempre l'uomo nella sua
presunzione di avere il diritto di poter fare qualsiasi cosa a queste creature, ma non è così.
Si, su questo sono d' accordo...forse proprio per questo non viene mai detto che l' animale sia stato fatto a immagine e somiglianza di Dio.
Certo, l' animale prova amore per esempio per i suoi i piccoli.
Ma non è l' amore divino, che l' uomo può riflettere, è più che altro amore istintivo.
Eppure non riesco a "penetrare" completamente negli occhi espressivi di un cagnolino che ti guarda con dolcezza...cosa c' è dentro di lui, è una delle cose che non ho mai capito nè forse mai capirò, finchè durerà questo sistema di cose..
Certo perchè Geova è amore e ha creato tutto con amore e voleva che tutta la sua creazione fosse espressione di questa armonia,
ahimè spezzata da Satana e dalla nostra disubbidienza. Io credo che con la caduta Adamica dell'uomo abbiamo perso anche qualche tipo di
"armonia" con gli animali e la natura che non possiamo comprendere nel nostro stato attuale imperfetto, la creazione è un
tutt'uno che Geova ha perfettamente creato se spezzi un solo tassello di questa armonia ne risentono tutti, angeli, umani animali, natura
i risultati sono sotto gli occhi di tutti ogni giorno, è come un corpo che ha una profonda ferita, ne risente tutto il corpo non solo
la parte ferita, può trascinarsi con dolori e affanni per un certo periodo ma fino a quando se non viene curato?
comunicazione tra uomini e animali...
Adamo & Eva, parlavano con le creature?
è cambiato qualche cosa?
certo, qualsiasi buon padrone di cane comunica con il suo animale, e viceversa...
ma per quanto concerne gli animali selvatici?
il rapporto tra uomini e animali cambierà con l'avvento del Regno,
nella Bibbia questo cambiamento (ritorno allo stato originale delle cose?)
è descritto in maniera molto bella!
Certo, nelle mani di Cristo la Terra tornerà
in armonia totale con il nostro Creatore. Come comunicasssero Adamo ed Eva non c'è scritto purtroppo, a volte mi chiedo se forse gli angeli
nel giardino dell'Eden, avessero una qualche funzione di intermediazione tra animali e umani e poi da questi loro "doveri angelici" e "doveri umani"
hanno fatto scattare la superbia.
Dunque non capisco qual è la "differenza" tra uomini e animali secondo voi...
Le differenze tra due esseri viventi con due diverse nature non sta nelle cose che hanno in comune ma nelle cose in cui si differenziano.
Questo sembra estremamente banale dirlo, ma ovviamente non lo è, altrimenti non si metterebbe sullo stesso piano un uomo e un animale qualunque.