un fratello o una sorella divorziata scritturalmente giusto\a puo sposarsi in sala ?

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principessac
00lunedì 3 agosto 2009 20:40
una sorella divorziata scritturalmente giusto\a puo sposarsi in sala ?
Seabiscuit
00lunedì 3 agosto 2009 20:43
non vedo cosa lo possa impedire se ha ottenuto il divorzio per l'unico valido motivo scritturale.

Amalia 52
00lunedì 3 agosto 2009 20:54
Questo è qualcosa che gli anziani della congregazione devono decidere.Metto un'informazione al riguardo.

Dal momento che la cerimonia nuziale può influire sulla reputazione di chi la celebrerà, questi pure dovrebbe essere informato in merito a quanto disposto. Si incontrerà con la coppia e chiederà loro se durante il fidanzamento hanno mantenuto una condotta casta. Gli sposi vorranno essere aperti e onesti con lui. Se uno di loro si sposa in seconde nozze, deve dimostrare di essere scritturalmente libero di risposarsi. (Matt. 19:9) Questo significherà esibire al ministro di culto una copia del certificato di divorzio.
Quando gli sposi parlano apertamente con gli anziani e collaborano appieno con loro, il matrimonio si rivela un’occasione davvero piacevole per tutti.
FONTE:Ministero del Regno novembre 08

[SM=g7413]
principessac
00lunedì 3 agosto 2009 21:01
Re:
Amalia 52, 03/08/2009 20.54:

Questo è qualcosa che gli anziani della congregazione devono decidere.Metto un'informazione al riguardo.

Dal momento che la cerimonia nuziale può influire sulla reputazione di chi la celebrerà, questi pure dovrebbe essere informato in merito a quanto disposto. Si incontrerà con la coppia e chiederà loro se durante il fidanzamento hanno mantenuto una condotta casta. Gli sposi vorranno essere aperti e onesti con lui. Se uno di loro si sposa in seconde nozze, deve dimostrare di essere scritturalmente libero di risposarsi. (Matt. 19:9) Questo significherà esibire al ministro di culto una copia del certificato di divorzio.
Quando gli sposi parlano apertamente con gli anziani e collaborano appieno con loro, il matrimonio si rivela un’occasione davvero piacevole per tutti.
FONTE:Ministero del Regno novembre 08

[SM=g7413]




[SM=g1861208]
ma se il fratello divorziato per sue ragioni personali non vuole mostrare il certificato di divorzio agli anziani non puo' sposarsi in sala ? [SM=g8019]
Alyno
00lunedì 3 agosto 2009 21:06
Re: Re:
principessac, 03/08/2009 21.01:




[SM=g1861208]
ma se il fratello divorziato per sue ragioni personali non vuole mostrare il certificato di divorzio agli anziani non puo' sposarsi in sala ? [SM=g8019]





Ma che te sposi principe'?? [SM=g7566]
Amalia 52
00lunedì 3 agosto 2009 21:17
Nel certificato di divorzio non è scritto il motivo per cui si è divorziato.Se non lo vuole mostrare agli anziani,significa che o ha da nascondere qualcosa o non è divorziato realmente.Quindi gli anziani avranno tutti i diritti per non fare la cerimonia in sala.Se un fratello o una sorella è divorziato/a secondo la legge del paese dove abita,forse in alcuni luoghi deve aspettare addirittua 5 anni prima di poter ricevere un certificato di divorzio e risposarsi.Ma per la congregazione è libero di risposarsi.Deve solo fare un voto scritto davanti a testimoni,e poi quando per la legge del suo paese è divorziato,allora puo' andare al comune e sposarsi.Per le persone di un'altra fede religiosa,quei due risultano come convivessero,ma non come sposati.Per Geova,sono sposati,se il motivo di divorzio è scritturale. [SM=g8050]
Amalia 52
00lunedì 3 agosto 2009 21:24
Che dire se la persona decidesse in seguito di scegliersi un altro coniuge? La congregazione non agirebbe per espellerla come adultera qualora essa fornisse alla congregazione una dichiarazione scritta contenente un voto di fedeltà al coniuge attuale e l’impegno ad ottenere un legittimo certificato di matrimonio nel caso il matrimonio precedente venisse sciolto legalmente o in seguito alla morte dell’ex coniuge. Nondimeno la persona dovrebbe affrontare qualsiasi conseguenza possa derivarle da parte del mondo al di fuori della congregazione. Infatti in genere il mondo non riconosce la superiorità della legge di Dio rispetto a quella umana e il fatto che l’autorità delle leggi umane è solo relativa. — Confronta Atti 5:29.

principessac
00lunedì 3 agosto 2009 21:30
Re: Re: Re:
Alyno, 03/08/2009 21.06:





Ma che te sposi principe'?? [SM=g7566]




no pura curiosita' [SM=g7574]
Jon Konneri
00lunedì 3 agosto 2009 22:14
Re: Re: Re:
[QUOTE:ma se il fratello divorziato per sue ragioni personali non vuole mostrare il certificato di divorzio agli anziani non puo' sposarsi in sala ?
CLAUDIA




Puoi sempre sposarti in Chiesa loro fanno tutto in una volta battesimo, cresima, confessione ,comunione,matrimonio [SM=g7566] [SM=g8335] [SM=g8336] [SM=g8336]
admintdg1
00lunedì 3 agosto 2009 22:33
Re: Re: Re: Re:
Jon Konneri, 03/08/2009 22.14:




Puoi sempre sposarti in Chiesa loro fanno tutto in una volta battesimo, cresima, confessione ,comunione,matrimonio [SM=g7566] [SM=g8335] [SM=g8336] [SM=g8336]




... e perdono dei peccati. Insomma, uno stock [SM=x1408440]
admintdg1
00lunedì 3 agosto 2009 22:35
Re:
Amalia 52, 03/08/2009 21.24:

qualora essa fornisse alla congregazione una dichiarazione scritta contenente un voto di fedeltà al coniuge attuale e l’impegno ad ottenere un legittimo certificato di matrimonio nel caso il matrimonio precedente venisse sciolto legalmente



Se non ricordo male il voto di fedeltà non è più accettato.

Correggetemi se sbaglio
Amalia 52
00martedì 4 agosto 2009 08:32
Veramente,non c'è stata nessun' altra spiegazione dopo la rivista del 15/9/84 al riguardo.Quindi non saprei se oggi viene accettata oppure no.




Nella maggioranza dei matrimoni viene pronunciata una formula nuziale. Quelle di alcuni “moderni” matrimoni mondani traggono spunto dalla poesia dell’assurdo, o esprimono concezioni della vita molto strane. Un articolo della rivista Time, intitolato “I rischi delle formule nuziali fatte in casa”, narrava di un ecclesiastico che chiese: “Gina, amerai Peter più della cioccolata?” E poi rivolgendosi a Peter: “Amerai Gina più del tuo quotidiano?” L’articolo sottolineava che invece “una cerimonia nuziale è un affare di interesse pubblico” e che dovrebbe conferire dignità all’importante passo sociale che si sta compiendo. Ai matrimoni dei testimoni di Geova la formula si adeguerà ai requisiti della legge locale. Dove è consentito, viene seguita questa formula che onora Dio, Colui che ha dato origine al matrimonio:
“Io, —— , prendo te, —— , come mia legittima sposa, per amarti e aver cura di te secondo la legge divina esposta nelle Sacre Scritture per i mariti cristiani, finché vivremo insieme sulla terra secondo la disposizione matrimoniale di Dio”.
“Io, —— , prendo te, —— , come mio legittimo sposo, per amarti, aver cura di te e rispettarti profondamente, secondo la legge divina esposta nelle Sacre Scritture per le mogli cristiane, finché vivremo insieme sulla terra secondo la disposizione matrimoniale di Dio”.
Questa formula non dovrebbe essere cambiata o sostituita secondo i capricci della coppia.
Matrimoni nella Sala del Regno
Ai cristiani viene detto di sposarsi “solo nel Signore”. (I Corinti 7:39) Quando due cristiani con una buona reputazione nella congregazione desiderano che il loro matrimonio (o il discorso di matrimonio) avvenga nella Sala del Regno, dovrebbero ottenere il permesso dal corpo degli anziani. Questi uomini non imporranno i loro gusti personali relativamente ai preparativi per il matrimonio, ma chiederanno quali sono i progetti della coppia in modo che nulla di ciò che sarà fatto nella Sala possa eventualmente turbare la congregazione. — Confronta I Corinti 14:26-33.
Per esempio, sono state riferite alcune cose che hanno causato turbamento avvenute in relazione a matrimoni non celebrati nella Sala del Regno. Prima che iniziasse uno di questi, venne fatta suonare musica ad alto volume, e la sposa, lo sposo e il loro seguito entrarono danzando nella sala presa in affitto. Anche gli ospiti si sono messi a danzare finché un incaricato li ha interrotti perché, dopo una preghiera, potesse aver inizio il discorso sul matrimonio. È chiaro che questa non era l’atmosfera appropriata per un matrimonio cristiano. Ciò serve comunque a spiegare perché gli anziani si preoccupino dei matrimoni celebrati nella Sala del Regno. Nella Sala si suona esclusivamente musica edificante, come quella che si trova nel libretto dei cantici dei testimoni di Geova. Addobbi floreali o simili dovrebbero essere modesti e ragionevoli, così come dovrebbe esserlo il modo in cui il seguito nuziale entra nella Sala e il modo in cui vengono fatte fotografie. — Filippesi 4:5.
Nei tempi biblici di solito c’erano un “amico dello sposo” e compagne della sposa. (Giovanni 3:29; Salmo 45:14) Questo spesso avviene anche nei matrimoni celebrati in una Sala del Regno. Ci vuole ragionevolezza, comunque, in quanto al loro numero e al loro modo di vestire e di agire. Non sarebbe appropriato che nel seguito nuziale ci fossero disassociati o persone il cui vergognoso modo di vivere è in netto contrasto con i princìpi della Bibbia. (II Corinti 6:14-16) Anziché scegliere personalità importanti o persone che possono fare un regalo costoso, molte coppie cristiane (e anche molti oratori) preferiscono che nel seguito nuziale ci siano persone che servono Geova insieme a loro.
Se viene usata la Sala del Regno, si può fare un breve annuncio riguardo a quando si terrà il matrimonio. In questo modo la congregazione saprà che la Sala verrà utilizzata e che, se lo si desidera, si potrà assistere. Dal momento che la Sala del Regno viene utilizzata in primo luogo per le adunanze cristiane, il matrimonio verrà celebrato in un orario tale da non interferire con esse. Qualunque sia l’orario stabilito, è segno di amore e considerazione per tutti essere puntuali. In una parabola di Gesù che aveva a che fare con un matrimonio, “lo sposo ritardava”, cosa che causò grossi problemi ad alcuni. — Matteo 25:1-12. [SM=g8335]


Seabiscuit
00martedì 4 agosto 2009 08:46
Re: Re:
admintdg1, 03.08.2009 22:35:



Se non ricordo male il voto di fedeltà non è più accettato.

Correggetemi se sbaglio



anche io sapevo che non è più valido.



Seabiscuit
00martedì 4 agosto 2009 08:55
Re:
Amalia 52, 04.08.2009 08:32:

Veramente,non c'è stata nessun' altra spiegazione dopo la rivista del 15/9/84 al riguardo.Quindi non saprei se oggi viene accettata oppure no.




il voto di fedeltà non ha nessun valore giuridico, quindi non può essere preso in considerazione.

un tempo chi conviveva e poi uno dei conviventi voleva diventare un TdG faceva firmare il voto di fedeltà al altro convivente per dimostrare che ci si vuole sposare e quindi non vivere nel peccato (da conviventi) e si attende il divorzio legale. Ma cosa succede se poi il non TdG cambiava idea e non voleva più sposarsi per motivi personali? La coppia continuava a vivere da conviventi e quindi nel peccato, cosa che causava un problema al TdG ed il voto di fedeltà non ha nessun valore legale, difatti anche con quel documento non si è sposati.

Quindi oggi il voto di fedeltà non viene più considerato.


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