Unione delle fedi: Che ne pensa Dio?
“La religione unisce o divide?” Questa domanda è stata posta ai lettori di un giornale, il Sydney Morning Herald. Tra coloro che hanno risposto, la stragrande maggioranza — l’89 per cento circa — pensava che la religione fosse un fattore di divisione.
IL PUNTO DI VISTA BIBLICO SULL’UNIONE DELLE FEDI
“Felici i pacifici”, disse Gesù (Matteo 5:9). Promuovendo la nonviolenza e portando un messaggio di pace a persone di diverse estrazioni religiose, Gesù metteva in pratica ciò che predicava (Matteo 26:52). Coloro che reagivano positivamente a tale messaggio erano attratti in un indissolubile vincolo d’amore (Colossesi 3:14). Ma l’obiettivo di Gesù era semplicemente quello di costruire un ponte tra persone di varia estrazione affinché potessero vivere in pace? Si unì forse ad altri nelle loro pratiche religiose?
I capi religiosi delle sette dei farisei e dei sadducei si opposero ferocemente a Gesù, arrivando al punto di cercare il modo di ucciderlo. Come reagì Gesù? Disse ai suoi discepoli: “Lasciateli stare. Sono guide cieche” (Matteo 15:14). Gesù rifiutò di riconoscere un vincolo di fratellanza spirituale con persone del genere.
Qualche tempo dopo, fu formata una congregazione cristiana a Corinto, città greca nota per la sua cultura pluralista, multireligiosa. Come dovevano comportarsi i cristiani che vivevano in quell’ambiente? A loro l’apostolo Paolo scrisse: “Non siate inegualmente aggiogati con gli increduli”. Il motivo? Ecco il ragionamento di Paolo: “Quale armonia c’è fra Cristo e Belial [o, Satana]? O quale parte ha il fedele con l’incredulo?” Poi diede questo consiglio: “Perciò uscite di mezzo a loro e separatevi” (2 Corinti 6:14, 15, 17).
È evidente che la Bibbia è contraria all’unione delle fedi. A questo punto potreste chiedervi: “Allora, com’è possibile conseguire vera unità?” w1-3-2014
FONTE:
www.jw.org/it/pubblicazioni/riviste/wp20140301/unione-del...