uno scandalo un mistero ??

Intervista all'ex papa Wojtyla.Panorama 31 ottobre 1994, pag 9-14.

Giornalista:

Santità, la prima domanda vorrebbe andare alle radici. Mi trovo davanti a un uomo vestito di bianco con una croce al petto.
Non posso non constatare che quest'uomo, che chiamano papa ( padre in greco) è in sè un mistero, un segno di contraddizione. Addirittura , una provocazione, uno << scandalo >>, secondo ciò che per molti è il buon senso.
In effetti , difronte a un papa bisogna scegliere. Il capo della chiesa cattolica è definito dalla fede Vicario di Gesù Cristo. E considerato, cioè l'uomo che sulla terra rappresenta il Figlio di Dio, che << fa le veci > della seconda Persona del Dio trinitario. Questo afferma ogni Papa di se stesso .

Tuttavia, secondo molti altri , questa è una pretesa assurda: per essi, il Papa non è il rappresentate di Dio. E, invece il testimone sopravvissuto di antichi miti e leggende che l'uomo di oggi non può accettare, Dunque di fronte a Lei bisogna scommettere: o Lei è l'enigmatica testimonianza vivente del Creatore dell'universo, oppure è il maggio responsabile di una millenaria illusione. Se è lecito chiederlo: non ha mai esitato nella Sua certezza di un simile legame con Gesù e, dunque, con Dio? Mai si è posto domande e problemi sulla verità di quel Credo cristiano che a ogni messa ripete e che proclama una fede inaudita, di cui Ella è il garante più alto?


Risposta di Wojtyla..(parte di essa, perché lunga. Il risaltato è mio, il corsivo no)

Le parole proferite da Cristo, le ripete la chiesa. E, con la chiesa, le ripete il papa. Lo ha fatto sin dalla sua prima omelia in piazza San Pietro: << non abbiate paura >>. Non sono parole pronunciate a vuoto. Sono profondamente radicate nel vangelo.

Sono semplicemente le parole di Cristo stesso.

(VEDIAMOLO.)

Così davanti alla prima domanda, desidero richiamarmi alle parole di Cristo e insieme alle mia prime parole in piazza San Pietro. E, dunque, << non avere paura >> quando la gente mi chiama Vicario di Cristo, quando ti dicono Santo Padre. oppure Vostra Santità
, o usano frasi simili a queste, che sembrano persino contrarie al Vangelo. Infatti Cristo stesso affermò: "E non chiamate nessuno padre" .. perché uno solo è il Padre vostro. E non fatevi chiamare maestri, perché uno solo è il vostro maestro , il Cristo ".Mt 23,9-10). Talk espressioni, tuttavia, sono cresciute sulla base di una lunga tradizione. Sono entrate nel linguaggio comune, e non bisogna avere paura neppure di esse.

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Il resto è l'accostamento della figura di Pietro a quella divina di Cristo come Dio sulla terra per pascere il gregge, e che pertanto

<< non era più una questione di Pietro (quella di essere un pastore), ma dello spirito santo, (quindi in virtù di questo non avrebbe più senso, cioè) << poco importano espressioni (mio: contraddittorie) quali Sommo Pontefice, , Vostra Santità, Santo Padre. importa quello che scaturisce dalla Morte e dalla Risurrezione. E importante quello che proviene dalla potenza dello Spirito Santo >>

<< La chiesa confessa, ( insieme a Pietro così eletto) "Tu sei il Cristo, il Figlio di Dio", e Pietro non ebbe paura di Dio che si era fatto uomo >>.

E quindi Pietro in virtù della potenza dello spirito santo, e quindi la stessa chiesa, diviene essa stessa un Dio, Vostra santità, Santo Padre..ecc..

La cosa strana è che lo spirito santo Pietro lo aveva anche quando Gesù diceva: " non fatevi chiamare maestri o padri ".
E gli apostoli pascevano le pecorelle, prima e dopo la morte di Cristo.

Non solo, ma a Pietro vengono rivolte quelle parole " mi ami tu? Pasci le mie pecorelle; perché lo aveva rinnegato, per tal motivo sarebbe stato condotto dove non avrebbe voluto, come non aveva voluto in quel momento al canto del gallo.

Non cè nessuna esaltazione a Santo Padre Pio X.


Non solo, ma con tale logica papale allora dovremmo fare che gli angeli ripieni di spirito santo potrebbero dunque essere chiamati Padri essi stessi, non come Geova, ma come Pio, Giovanni, Gabriele, ecc..

E solo gli angeli potevano dire : Io Geova...Ma non a nome proprio.. come Mosè in virtù della potenza dello spirito santo che lo accompagnava; perché l'essere accompagnati dalla Sua potenza non giustifica nessun inalberamento, innalzamento deistico!!!

Qualcuno chiese a un angelo: come ti chiami? Gli fu risposto : Che ti importa?

Forse pure satana pensava, meditava di fare lo stesso in Eden.

E a proposito di infallibilità; nell'articolo è dichiarato che << l'infallibilità dichiarata nel 1870 è stata invocata solo una volta, cioè per l' Assunzione della Madonna, dogma proclamato da Pio XII. Nessuna epistola enciclica gode di infallibilità >>
<< L'infallibilità si esplica solo in due materie: fede e morale. >>

Quindi escludendo l'infallibilità giudiziaria in rapporto a fede e morale.

E allora se così, in nome di che cosa hanno dunque sentenziato la morte per tanti??


Panorama 31 ottobre 1994, pag 9-14.

P.S. se Dio si era fatto uomo, non era più Dio..da qui il doppione,limitato e fallibile , cioè il falso innalzato al vero.