00 07/02/2012 20:49
Re: Re: Re:
(garoma), 07/02/2012 20.44:


Non mi sembra che qualcuno abbia detto o insinuato che menti, ti si chiede solo di rivolgerti agli anziani della tua congregazione che possono aiutarti. Questo anziano responsabile ed addetto al servizio sanitario, di cui parli, a chi ti riferisci? E se nell'indicazione che ti ha dato non hai trovato ciò che ti serve, perchè non sei ritornato da lui per farglielo notare?






Forse sono io che nn mi spiego, allora scusatemi... io dovrei fare una dichiarazione nella quale dichiaro che io e mia moglie essendo tutori della ragazza ed essndo convinti che il principio biblico sul sangue e .......etc mi fermo, ok?

L'articolo qui nn mi aiuta per niente:
Leggi: Vostro figlio sarebbe in grado di prendere una decisione matura?
1 Una decisione matura a che proposito? Emotrasfusioni. L’articolo “Camminiamo come persone istruite da Geova”, pubblicato nella Torre di Guardia del 15 giugno 1991, indicava che alcuni figli di testimoni di Geova hanno dovuto prendere una ferma posizione per dimostrare che il loro desiderio di ubbidire alla legge di Dio sul sangue era così importante per loro come lo era per i loro genitori. Potrebbe un vostro figlio minorenne trovarsi in una situazione simile?
2 Cosa dice la legge? La legge italiana che recepisce la “Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei diritti dell’uomo e della dignità dell’essere umano” stabilisce che “il parere di un minore è preso in considerazione come un fattore sempre più determinante, in funzione della sua età e del suo grado di maturità”. Lo stesso principio è confermato da: “Codice di deontologia medica”; Legge di “Ratifica ed esecuzione della convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York”; Legge di “Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea sull’esercizio dei diritti dei fanciulli, fatta a Strasburgo”; “Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea”, firmata a Nizza. Perciò, nel valutare se un minore è abbastanza maturo da prendere una propria decisione, medici o autorità possono voler avere un colloquio con il paziente per sentire dalla sua bocca il motivo per cui non vuole il sangue. Il giovane deve avere una ragionevole consapevolezza della gravità delle sue condizioni di salute e delle conseguenze delle sue opzioni terapeutiche e deve poter esprimere in modo chiaro e fermo la propria convinzione religiosa circa la legge di Dio sul sangue.
3 Cosa direbbe vostro figlio? I vostri figli sono in grado di esprimersi su questa questione? Sono pienamente convinti che quello di ‘astenersi dal sangue’ è un comando di Dio? (Atti 15:29; 21:25) Sono in grado di sostenere la loro convinzione con le Scritture? Difenderebbero coraggiosamente, anche in assenza dei genitori, la loro ferma decisione in merito al sangue qualora i medici ritenessero che la loro vita sia in pericolo? Dato che “il tempo e l’avvenimento imprevisto capitano a tutti”, come potete preparare i vostri figli ad affrontare una situazione in cui la loro integrità può essere messa improvvisamente alla prova? — Eccl. 9:11; Efes. 6:4.
4 Genitori, cosa potete fare? Voi avete la responsabilità di insegnare ai vostri figli il punto di vista di Dio sul sangue. (2 Tim. 3:14, 15) Una spiegazione chiara si può trovare nel libro Ragioniamo, alle pagine 335-40. Studiatela attentamente con la vostra famiglia. Usando la parte “Se qualcuno dice”, alle pagine 338-40, esercitatevi con i vostri figli per aiutarli a imparare a esprimere in che cosa credono e perché. (1 Piet. 3:15) Altre utili informazioni sull’argomento si trovano nell’opuscolo Salvare la vita col sangue: In che modo? e nella Torre di Guardia del 15 giugno 2004, pagine 14-24. Inoltre i documentari Alternative alle emotrasfusioni: Come curare il paziente nel rispetto dei suoi diritti e Medicina senza sangue: I medici raccolgono la sfida, contenuti nel DVD intitolato Alternative alle emotrasfusioni: Serie documentaria, forniscono prove convincenti circa la ragionevolezza e l’efficacia della medicina e della chirurgia senza sangue. La vostra famiglia li ha visti di recente e ne avete parlato insieme?
5 Aiutate i vostri figli a ‘provare a se stessi qual è la buona e accettevole e perfetta volontà di Dio’ riguardo al sangue. Allora saranno in grado di prendere una decisione matura che avrà la benedizione di Geova. — Rom. 12:2.
[Nota in calce]
Legge n. 145/2001, che ratifica la Convenzione del Consiglio d’Europa fatta ad Oviedo il 4/4/97, art. 6, 2° comma; “Codice di deontologia medica”, del 3/10/98, art. 34, 3° comma; Legge n. 176/1991, art. 12, 1° comma; Legge n. 77/2003, art. 3, 1° comma e art. 6; “Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea”, del 7/12/2000, art. 24, 1° comma.
[Domande sullo studio]
1. Che posizione hanno assunto giovani Testimoni in merito al sangue? Fate un esempio.
2. Quale principio giuridico contenuto nella normativa italiana invita i medici a tenere conto del parere del minore per quanto riguarda le scelte relative alla sua salute, e cosa insegna questo ai genitori cristiani e ai loro figli minorenni?
3. Quali domande dovrebbero considerare seriamente i genitori, e perché?
4, 5. (a) Che responsabilità hanno i genitori, e come possono assolverla? (b) A questo scopo, di che cosa possono valersi i genitori?