00 07/06/2012 01:01
Dato che Gesù parlava ai suoi apostoli, l'inciso tra parentesi (il lettore usi discernimento) non può essere originario delle parole di Gesù ma è stato messo dall'evangelista dopo.

Gesù non diede un indizio, (e chi lascerebbe la casa i beni e gli affetti per un indizio?) ma un segno che richiedeva discernimento.

Mi pare che fino al 66 il corpo direttivo degli apostoli aveva residenza a Gerusalemme, come dice Luca negli Atti degli apostoli durante la persecuzione sorta a motivo di Stefano, ma dopo il 66 si trasferirono a Pella, cioè fuggirono fuori dalla Giudea.

L'ordine di fuggire non era principalmente per gli ebrei giudei ma per i cristiani ma nel caso della moglie di Lot si potevano salvate tutti quelli che volevano e ubbidivano.

La cosa disgustante che causa desolazione non erano gli stendardi romani, che non possono ammazzare nessuno, ma Roma stessa.

CITAZIONE DALLA TDG
Quando la “bestia selvaggia di colore scarlatto” attaccherà la meretrice religiosa, “la cosa disgustante” sarà minacciosamente stabilita nel cosiddetto luogo santo della cristianità. Perciò la desolazione comincerà dall’infedele cristianità, che si considera santa.

COMMENTO
Lo schiavo dice che il tempio non era più un luogo santo a Geova nel 66 "un luogo santo per gli ebrei ma non più il luogo santo di Geova" e quindi Cestio Gallo non si era stabilito in un luogo santo avvicinandosi al tempio. "Stabilita" richiede un fermo piede che continui.

L'attacco avverrà, come al tempo di Gerusalemme, principalmente contro l'organizzazione di Geova "il luogo santo"; ma la desolazione comincerà dall'infedele cristianità e si estenderà a tutte le altre false religioni, ma non toccherà i testimoni di Geova perchè prontamente fuggiranno a Geova il loro rifugio.