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Matteo 24:45-51

45 “Chi è realmente lo schiavo fedele e discreto che il suo signore ha costituito sopra i propri domestici per dar loro il cibo a suo tempo? 46 Felice quello schiavo se il suo signore, arrivando, lo troverà a fare così! 47 Veramente vi dico: Lo costituirà sopra tutti i suoi averi.
48“Ma se mai quello schiavo malvagio dicesse in cuor suo: ‘Il mio signore tarda’, 49 e cominciasse a battere i suoi compagni di schiavitù e mangiasse e bevesse con gli ubriaconi inveterati, 50 il signore di quello schiavo verrà in un giorno che non si aspetta e in un’ora che non sa, 51 e lo punirà con la massima severità e gli assegnerà la sua parte con gli ipocriti. Là sarà il [suo] pianto e lo stridore dei [suoi] denti.


Oggi alcuni individui sleali manifestano le caratteristiche di quello “schiavo malvagio” dicendo in cuor loro: “Il mio signore ritarda”. Mostrano di corrispondere agli “schernitori” che dicono: “Dov’è questa sua promessa presenza?” (II Pietro 3:1-7) Come avvertì Giuda, cercano di ‘provocare divisioni’. (Giuda 19, CEI) Criticando la classe dello “schiavo fedele e discreto” da cui ricevettero per la prima volta conoscenza della “via della verità”, ‘cominciano a battere i loro compagni di schiavitù’. Ma se persistono in questo loro spirito divisivo, a tempo debito vengono ‘raccolti’ dagli angeli e ‘assegnati insieme agli ipocriti’ della cristianità. ‘Lì sono il loro pianto e lo stridor dei loro denti’, che a volte esprimono divulgando tramite i mezzi d’informazione le presunte ingiustizie ricevute.

Questo ci ricorda ciò che l’apostolo Paolo scrisse ai corinti: “Poiché vi devono anche essere fra voi delle sette, affinché le persone approvate siano pure manifeste fra voi”. (I Corinti 11:19) Sì, se oggi qualcuno cerca di ‘introdurre quietamente distruttive sette’ fra i testimoni di Geova, questo dà ai cristiani leali un’ottima opportunità di dimostrare che sono “persone approvate” da Dio e da Cristo. Essi possono e devono dimostrare che apprezzano la vera unità cristiana.