00 07/06/2012 15:44
48“Ma se mai quello schiavo malvagio......."

di quale schiavo malvagio sta parlando?

I versetti 40 e 41 dicono che all'interno dei servitori di Geova ci saranno intenti nel lavoro spirituale degli approvati e dei disapprovati, non necessariamente malvagi, semplicemente in ritardo come precedentemente le vergini stolte.

Il versetto 42 riconferma dunque la necessità di essere pronti a lasciare tutto e il versetto 44 riconferma questa necessità di essere pronti perchè il figlio dell'uomo verrà in un'ora che non pensate.

Poi aggiunge:
43 "Ma sappiate una cosa, che se il padrone di casa avesse saputo in quale vigilia veniva il ladro, sarebbe rimasto sveglio e non avrebbe lasciato scassinare la sua casa"

Il versetto 43 ordina ai suoi servitori e soprattutto al padrone di casa, e qui non sta parlando a quelli del mondo, ma a quelli che devono fare la guardia della casa, che se il padrone di casa avesse saputo a che vigilia (non ora) veniva il ladro sarebbe rimasto sveglio

48“Ma se mai quello schiavo malvagio....."
A questo punto è già stato identificato lo schiavo malvagio.

Ad ciò si aggiungono altri futuri eventuali comportamenti di questo malvagio:
48 “Ma se mai quello schiavo malvagio dicesse in cuor suo: ‘Il mio signore tarda’ 49 e cominciasse a battere i suoi compagni di schiavitù e mangiasse e bevesse con gli ubriaconi inveterati,
50 il signore di quello schiavo verrà in un giorno che non si aspetta e in un’ora che non sa, 51 e lo punirà con la massima severità e gli assegnerà la sua parte con gli ipocriti. Là sarà il [suo] pianto e lo stridore dei [suoi] denti.

Fare una critica cioè una divisione basata sulle scritture non corrisponde a battere i compagni di schiavitù.

Inoltre una osservazione basata sulle scritture richiede una osservazione basata principalmente sulle scritture dello stesso luogo evangelico.