00 11/06/2012 12:38
Re:
Amalia 52, 07/06/2012 11:10:

Matteo 24:45-51

45 “Chi è realmente lo schiavo fedele e discreto che il suo signore ha costituito sopra i propri domestici per dar loro il cibo a suo tempo? 46 Felice quello schiavo se il suo signore, arrivando, lo troverà a fare così! 47 Veramente vi dico: Lo costituirà sopra tutti i suoi averi.
48“Ma se mai quello schiavo malvagio dicesse in cuor suo: ‘Il mio signore tarda’, 49 e cominciasse a battere i suoi compagni di schiavitù e mangiasse e bevesse con gli ubriaconi inveterati, 50 il signore di quello schiavo verrà in un giorno che non si aspetta e in un’ora che non sa, 51 e lo punirà con la massima severità e gli assegnerà la sua parte con gli ipocriti. Là sarà il [suo] pianto e lo stridore dei [suoi] denti.





Scusate la mia ignoranza, ma alla lettura di questo passo sembra che l'azione avvenga al momento della "venuta" del Signore e non della sua "presenza".

Perché si puo pensare questo? Ebbene perché lo Schiavo fedele capisce qual'é "la vigilia"del ritorno del Signore e rimane sveglio dando da mangiare ai domestici in contrasto con lo schiavo "malvagio" che per lui invece il Signore sembra "tardare" e comincia a battere i suoi compagni di schiavitù.

Per il primo ci sarà la ricompensa " lo costituirà sopra tutti i suoi averi" e per il secondo "lo punirà con la massima severità".

Tutto questo quando il Signore "viene" come un ladro, anche per lo Schiavo fedele.
Sarà in quel momento che lo costituirà sopra tutti i suoi averi.

Questo fa seguito al versetto 36-42.

Che ne pensate?