LA PROVA FUTURA
Articolo apparso su Watch Tower History il 10 maggio 2012. Autore dell'articolo “Jerome”. Per gentile concessione dei proprietari di Watch Tower History.
truthhistory.blogspot.it/
www.lulu.com/it/it/shop/b-w-schulz-and-de-vienne/nelson-barbour-the-millenniums-forgotten-prophet/ebook/product-18812...
L'influenza di Storrs su Russell
...CONTINUAZIONE
In più la posizione di Storrs non era propriamente la stessa degli altri che la credevano. Egli definì la sua posizione come “Ages-to-Come” (cioè Epoche Future, notate che è al plurale). Tale termine somigliava molto a “Age-to-Come” (cioè Epoca Futura, ma al singolare) e supponeva anch’esso la credenza nei mille anni letterali per gli uomini sulla terra durante i quali ci sarebbe stata la prova per coloro in vita in quel periodo, ma la somiglianza finiva lì, Storrs concepiva la Prova Futura molto più articolata nel tempo, anzi nei tempi. Egli parlò di epoche perché non credeva che la prova per i morti sarebbe stata durante il millennio, ma piuttosto dopo il millennio, in quella che egli chiamò “una successione di epoche” o Ages-to-Come (BE ottobre 1874 articolo “The Ages to Come”). Egli credeva che non tutti sarebbero stati risuscitati e ruppe con la Life and Advent Union riguardo alla credenza della risurrezione dei malvagi, ciò nonostante il numero dei risuscitati sarebbe stato tale che avrebbe richiesto più epoche (Ages). Alcuni di quelli risuscitati avrebbero perso la vita, ma sarebbero stati una minoranza.
Per Storrs una scrittura chiave era Rivelazione 20:5 “Il resto dei morti non venne alla vita finché i mille anni non furono finiti”. Nel suo articolo “A suo tempo” (BE agosto 1876) usò questa scrittura per ragionare che la loro risurrezione e prova sarebbero avvenute dopo il millennio. Altri poterono interpretare questo versetto nel senso che si perviene alla vita piena nella perfezione solo alla fine dei mille anni. Altri ancora che si opponevano a tale idea in qualsiasi forma fosse elaborata, rigettarono il versetto considerandolo un’interpolazione.
Storrs fu il maggiore ispiratore di Charles Taze Russell. Il giovane Charles scelse le colonne del Bible Examiner per quello che è conosciuto come il suo primo lavoro scritto, e nella Torre di Guardia del 1 maggio 1890, citò il nome di George Storrs (insieme a George Stetson) per una speciale menzione prima di raccontare come il suo intendimento sul riscatto e la restituzione si erano pienamente sviluppati. Nella Torre di Guardia del 1 maggio 1890 pagina 4 (originale, non ristampa) leggiamo CTR spiegare quanto segue: “Nel 1873 cominciai a esaminare il soggetto della restituzione dal punto di vista del prezzo del riscatto dato dal nostro Signore Gesù per il peccato di Adamo, e conseguentemente per tutti coloro perduti in Adamo, fu compreso pienamente il motivo della restituzione, e ciò ci diede completa assicurazione che TUTTI devono essere liberati dalla morte adamica e condotti a una chiara conoscenza della verità e alla più piena opportunità di vita eterna in Cristo”
Quando CTR ristampò il summenzionato articolo nell’opuscolo “A Conspiracy Exposed and Harvest Sifting” (un numero speciale della Torre di guardia del 1894), fece diverse correzioni al summenzionato paragrafo (che si trova alla pagina 96), inclusa la data, che viene spostata dal 1873 al 1872. Tutte le successive ristampe includeranno queste revisioni inclusa quella del 15 giugno 1906 (pagina 3821 della ristampa).
Ma ciò di cui parlava Russell in quell'articolo era la Prova Futura. Senza soffermarci sui dettagli, quello che predicava Russell era il messaggio basilare che in precedenza era stato predicato dalle colonne del Bible Examiner.
Storrs ridiede vita al Bible Examiner nel tardo 1871, dopo aver rotto con quelli della Life and Advent Union. Non sappiamo se CTR riceveva già allora il giornale di Storrs, perché i primi due anni del risuscitato Bible Examiner risultano introvabili. Era un giornale settimanale e potrebbe semplicemente non essere sopravvissuto fino ai nostri giorni. Ma dall’ottobre 1873 divenne un mensile che poteva essere rilegato in volumi. Questi sono giunti fino a noi, e i Russell sono fra i lettori fin dall’inizio. Comunque, ovviamente, in ogni caso essi avrebbero potuto conoscere Storrs per la sua reputazione. I nomi dei Russell compaiono anche tra le lettere ricevute del “Advent Christian Times” e il “World’s Crisis” nei primissimi anni dopo il 1870, e specialmente quest’ultimo giornale era conosciuto perché attaccava vigorosamente le idee di Storrs in quel tempo.
CTR avrebbe dichiarato nella Torre di Guardia del 1 maggio 1890, pagina 4, che egli fece conoscere questa dottrina a Nelson Barbour. “quando ci incontrammo per la prima volta, egli ebbe molto da imparare da me sulla pienezza della restituzione basata sulla sufficienza del riscatto pagato per tutti”
Tutto questo ci aiuta a capire perché nell’ottobre 1877 Storrs selezionò e menzionò solo “L’Araldo del Mattino, un giornale pubblicato dal dott. Barbour di Rochester, N.Y.” come il solo giornale che egli riteneva supportare la sua dottrina. (nota di roberto - Charles Taze Russell nell’ottobre 1877 era già vicedirettore dell’Araldo)
Barbour aveva già mandato un articolo al Bible Examiner che appoggiava la Prova Futura e che fu pubblicato nel settembre 1876 … CONTINUA