barnabino, 15/03/2012 19.37:
Infatti mi pare che confondano la somma pro-capite per coprire le spese di gestione (che coprono non solo quelle per l'assemblea ma tutte le spese annuali per gestire locali di dimensioni notevoli) o di affitto dei locali con una sorta di "biglietto d'ingresso".
Questa somma non è pagata dai singoli fratelli ma dalle congregazioni in base alle dimensioni, è ovvio che una congregazione di 40 persone non ha la possibilità di contribuire come una di 140... ma è possibile che questi dabbene non se ne rendano conto?
Insomma, dove pensano che dovremmo prendere i soldi per le assemblee se (per altro) questi personaggi sono i primi che osteggiano l'
otto per mille alla nostra congregazione? Questa gente è davvero bizzarra: se i TdG non possono versare l'otto per mille per finanziarsi non restano che le contribuzioni volontarie e
nessun singolo è obbligato a contribuire per la gestione o l'affitto dei locali per l'assemblea, ma è chiaro che tutto ha un costo, che poi il costo per la gestione delle sale assemblee per questi personaggi sia troppo elevato è tutto da dimostrare... e poi, la domanda è sempre la stessa, chi si intascherebbe il denaro e come verrebbe usato? Io davvero non capisco cosa vogliano dimostrare con questi argomenti demenziali...
Shalom
Caro Barnabino,
permettimi una precisazione.
La gestione "pro-capite" a cui si fa riferimento non è più in uso da molti anni, credo circa una decina (vado a memoria).
Le congregazioni non portano all'assemblea una contribuzione in base alla grandezza della congregazione.
I costi della gestione annuale di una sala delle assemblee vengono ripartiti fra le varie circoscrizioni che se ne servono. Questo permette di dire, come viene fatto ad ogni assemblea : "Le spese sostenute per questa assemblea ammontano a ..€...".
Nel raro caso in cui tali spese non vengono coperte dalla circoscrizione si chiede alle singole congregazioni appartenenti ad essa di far fronte alle spese con una risoluzione.
Mi chiedo cosa ci sia di riprovevole in tutto ciò ?
Se io (singolo tdg) non voglio contribuire in occasione dell'assemblea, e non voglio contribuire nemmeno in congregazione, mica mi vengono a pignorare la casa ?! Mi astengo e basta.
Non vedo dove sia il fatidico "biglietto"
Per altro tutto questo discorso lascia completamente fuori coloro che non si associano con la congregazione, che quindi non sono affatto chiamati in causa.
Certo la nostra gestione è grossolana, è grezza, è scandalosa!
Perciò vista la crisi, propongo che alla prossima assemblea tu
Barnabino prenda la lettura del contatore della luce,
Sea la lettura del contatore del gas,
Felix quella dell'acqua... e una volta arrivate le bollette chiediamo ad
Aquila che faccia una divisione al centesimo di quello che tocca da pagare alla mia congregazione, divisi i componenti, e che
Garoma mi mandi una cartella esattoriale a casa.
Garoma hai visto che posto d'onore che t'ho proposto?!
Forse "certe persone" farebbero davvero così
Povero chi ci capita!
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Qualsiasi arma formata contro di te non avrà successo, e qualsiasi lingua si levi contro di te in giudizio tu la condannerai.
Questo è il possedimento ereditario dei servitori di Geova, e la loro giustizia viene da me”, è l’espressione di Geova.
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