00 15/04/2012 12:17
Re:
Grazie Admin, faccio solo qualche considerazione su un punto specifico, lasciando poi spazio ad altri fratelli per il resto...

viceadmintdg1, 13/04/2012 17.21:



Sapete che la Società Torre di Guardia chiama chi lascia l’organizzazione: “apostati, cani che tornano al vomito o qualcosa di simile”?
In realtà i veri apostati, dizionario alla mano, sono coloro che abbandonano pubblicamente la propria religione per abbracciarne un’altra. Quindi sono apostati quei cattolici che hanno lasciato la Chiesa per diventare TdG.


Qualcuno vuole replicare?



Certo che voglio replicare!
Converrà andare con ordine: il termine apostasia deriva dall' identico sostantivo greco apostasia, che significa fondamentalmente "ribellione, abbandono".

Non per nulla, l' affine sostantivo apostates significa "ribelle, trasgressore",

Il Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento, a pagina 375, rimarca bene questo aspetto.

Dice, ad esempio, che il sostantivo è usato "in Atti 21:21 come rimprovero rivolto a Paolo: "Tu insegni l' apostasia da Mosè!".

Che cos' era per quei giudei l' apostasia da Mosè operata da Paolo?
C' è un altro passo biblico che può aiutarci a comprendere:

Atti 6:13-14 - CEI: "Costui non fa che parlare contro contro questo luogo santo e contro la Legge. Lo abbiamo infatti udito dichiarare che Gesù, questo Nazareno, distruggerà questo luogo [il tempio, l' aggiunta è ovviamente mia...] e sovvertirà le usanze che Mosè ci ha tramandato", fu la falsa accusa rivolta al protomartire cristiano Stefano

Qual' era esattamente la ragione dell' accusa dei giudei? Essi sostenevano che Paolo e Stefano stessero apostatando da Mosè, ribellandosi alla Legge e alle tradizioni tramandate da Mosè!

Quindi, dire che "in realtà i veri apostati, dizionario alla mano, sono coloro che abbandonano pubblicamente la propria religione per abbracciarne un’altra" è errato.

L' apostata è colui che, consapevolmente e manifestamente, si ribella a una determinata dottrina e a una certa organizzazione religiosa a cui aveva appartenuto, rigettandone gli insegnamenti.
Ma questo non implica che egli abbracci per forza di cose una nuova organizzazione religiosa!
Ergo, si può essere apostata (nel senso sopra specificato) da un' organizzazione religiosa senza necessariamente passare ad un' altra.... (e questo avviene nella maggioranza dei casi, riguardo a chi ha apostatato dagli insegnamenti della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova...).

Gli amici del pi greco aggiungono:
"Quindi sono apostati quei cattolici che hanno lasciato la Chiesa per diventare TdG".

Mi sembra un ragionamento limitato: perchè, secondo quest' ottica riduttiva di vedere le cose, dovrebbero essere apostati solo i testimoni di Geova che hanno lasciato la Chiesa cattolica, e non quelli che hanno lasciato la Chiesa Ortodossa, o le chiese evangeliche, o l' Islam, o l' ebraismo, mi chiedo?

E che dire della frase: "Sapete che la Società Torre di Guardia chiama chi lascia l’organizzazione: “apostati, cani che tornano al vomito o qualcosa di simile”?

Ma che significa "qualcosa di simile"? I testimoni di Geova si inventano forse delle parole?
Perchè, invece di dire " o qualcosa di simile", gettando quella frase in pasto agli ascoltatori di Radio Maria e attribuendola in maniera scorretta ai cristiani testimoni di Geova come se fosse un loro gergo, non si specifica che si sta citando un passo dell'apostolo Pietro, che si trova precisamente in 2 Pt. 2:20-22, e che gli ascoltatori di Radio Maria potranno leggere nella loro Bibbia?

Lascio spazio alle altre considerazioni......


[Modificato da Aquila-58 15/04/2012 12:57]