00 05/07/2012 08:46
Re:
Maestro Yoda72, 05/07/2012 07.42:

Mi auguro che le nostre analisi possano aiutare chi le legge a capire quanto sia serio il passo del battesimo e che occorre maturità e consapevolezza.Spero che altri si esprimano.




Concordo con entrambi i miei cari fratelli Yoda e Garoma.

Assodato che l'età anagrafica è strettamente legata a maturità psicologica emotiva e spirituale, condivido le preoccupazioni di Yoda per un passo, quello della dedicazione e del battesimo, tanto serio quanto fondamentale per ogni cristiano.

L'esempio della patente è bello, mi piace : se già molti diciottenni, legalmente autorizzati, guidano a folle velocità perchè esaltati dall'ebrezza della guida, provo ad immaginare con giustificata preoccupazione cosa potrebbe fare un dodicenne alla guida di un'automobile.

Ma se la guida di un'auto appaga l'emotività, il battesimo è tutt'altra cosa e l'organizzazione di Geova, come ci ricorda Garoma, è più lungimirante di ogni singolo individuo, vede più in là e sa bene che certe scelte, gli obiettivi importanti, vanno fatti esattamente quando nel cuore scatta il forte sentimento di amore per Geova.

Rimandare troppo per conseguire nel frattempo una 'condizione ottimale' potrebbe essere controproducente e determinare un graduale e a volte repentino spegnimento.


Che dire di esperienze dirette?

Recentemente ho tristemente osservato due giovani proclamatori adolescenti perdere i loro privilegi ma, nel contempo, alcuni giovanissimi che nel frattempo si sono battezzati, stanno progredendo a 'vista d'occhio' e si stanno ponendo mete straordinarie.
Già adesso con il loro zelo, il loro entusiasmo ed il loro impegno sono una fonte d'incoraggiamento per tutta la congregazione.