00 05/07/2012 12:12
Re:
LeonardoN, 05/07/2012 10.03:

io penso che un giovane deve arrivare al battesimo dedicandosi a Geova sia con tutto il cuore, l'anima (che non ha bisogno di età anagrafica) ma anche la mente! (dove l'età anagrafica, per i motivi sopra esposti, ha importanza)

Spero di non aver offeso nessuno!

Sempre pronto a ricredermi ...

Leo


Carissimo, analisi la tua molto razionale che mostra la giusta preoccupazione perchè chi sceglie di battezzarsi lo faccia con logica e convinzione. Qualsiasi genitore si preoccupa giustamente che il/i propri/o figlio faccia una scelta con cognizione e ragionamento. Il punto però è come si può determinare quando un ragazzo è pronto per il battesimo? Dobbiamo forse attendere che il ragazzo sia in grado di spiegare la trinità, l'evoluzione, il sangue o altre cose del genere?
Se fosse così allora anche tanti adulti non sarebbero idonei per il battesimo. Ti posto alcune pubblicazioni, poi valuta.

I bambini sono in grado di fare una dedicazione consapevole? Le Scritture non stabiliscono limiti di età per il battesimo. D’altra parte, è chiaro che i neonati non sono in grado di diventare discepoli, esercitare fede o dedicarsi a Dio. (Atti 8:12) A proposito dei cristiani del I secolo, lo storico Augustus Neander afferma: “In origine il battesimo era somministrato solo agli adulti, in quanto la gente era abituata a concepire battesimo e fede come due elementi strettamente collegati fra loro”. — General History of the Christian Religion and Church.
Quanto ai giovani, alcuni raggiungono un certo grado di spiritualità in età relativamente precoce, mentre altri impiegano più tempo. Comunque sia, prima di essere battezzato un giovane dovrebbe avere una relazione personale con Geova, capire bene gli insegnamenti biblici fondamentali e comprendere chiaramente ciò che la dedicazione comporta, tutte cose che sono richieste anche agli adulti.

w06 1/4 27-28

Ma sembra che fra il popolo di Geova alcuni siano andati all’estremo opposto. Molti genitori cristiani lasciano che i figli abbiano quasi vent’anni prima di affrontare l’argomento del battesimo. Molte volte però sentiamo di ragazzi che fanno una dedicazione valida di spontanea iniziativa. Per esempio, il figlio non ancora adolescente di un anziano desiderava sinceramente battezzarsi. Perciò il padre invitò altri tre anziani a trattare col ragazzo le domande destinate ai battezzandi. La loro conclusione fu che, benché fosse molto giovane, era idoneo per essere battezzato quale ministro ordinato di Geova Dio. Recentemente nelle Bahama hanno frequentato la Scuola del Servizio di Pioniere due ministri a tempo pieno la cui figlia di dieci anni è battezzata!

w88 15/3 14-15

I giovani dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di battezzarsi? Ebbene, ricordate che nella visione Geova disse ai sei uomini armati: “Dovete uccidere vecchio, giovane e vergine e fanciulletto e donne, fino alla rovina. Ma non vi accostate ad alcun uomo sul quale è il segno”. (Ezechiele 9:6) Naturalmente, i bambini troppo piccoli per dedicarsi sono protetti dal “segno” del genitore, purché quest’ultimo si dia da fare per educare i figli nell’amore di Geova ed essi si mostrino ubbidienti. (1 Corinti 7:14) Ma, se un figlio è abbastanza intelligente da prendere una decisione personale ed è giunto a uno stadio in cui “sa fare il bene”, non crediate che continuerà a beneficiare del “segno” del genitore a tempo indefinito. — Giacomo 4:17.

Prima di dedicarsi, un giovane deve avere sufficiente conoscenza da afferrare cosa è implicato in tale passo e deve cercare di stringere una relazione personale con Dio. Deve capire i princìpi biblici e attenervisi, sapendo che dovrà rendere conto di qualunque violazione dovesse commettere da allora in poi. Deve inoltre avere sufficiente esperienza nel parlare ad altri della propria fede e comprendere che questo è parte integrante della vera adorazione; deve veramente voler servire Dio. Certo, non ci si aspetterà che mostri la stessa maturità di un adulto, ma il suo progresso spirituale deve essere ragionevolmente costante.

Se uno ha ‘calcolato il costo’, non si trova in svantaggio dedicandosi da giovane. Quasi tutti i nuovi cristiani accrescono il proprio apprezzamento dopo il battesimo. “Il fatto di essermi battezzato da ragazzo mi ha protetto”, ha spiegato David. “Man mano che crescevo, vedevo come nella congregazione alcuni adolescenti non battezzati si sentivano svincolati dall’autorità degli anziani e, di conseguenza, si mettevano su una cattiva strada. Ma io ho sempre tenuto a mente che avevo dedicato la mia vita a Dio. La mia vita era già impegnata e perciò non potevo seguirli”.

‘Ma se mio figlio o mia figlia si battezza da giovane e poi si raffredda spiritualmente?’, si chiedono alcuni genitori. Certo, un giovane non dovrebbe battezzarsi semplicemente per far piacere a un genitore, o perché si battezzano alcuni suoi amici. Tuttavia Giuseppe, Samuele, il re Giosia e Gesù, mentre erano adolescenti, presero tutti sul serio l’adorazione che rendevano a Dio e vi si attennero. (Genesi 37:2; 39:1-3; 1 Samuele 1:24-28; 2:18-21; 2 Cronache 34:3; Luca 2:42-49) Nei nostri tempi una cristiana di nome Jean si battezzò ad appena dieci anni. Anni dopo, quando le fu chiesto se aveva realmente capito il passo che aveva fatto, Jean rispose: “Sapevo di amare Geova, riconoscevo il valore di quello che Gesù aveva fatto per noi e volevo servire Geova”. Presta fedelmente servizio dal tempo del suo battesimo, avvenuto circa 40 anni fa. Ogni giovane è un caso a sé; nessuno può stabilire un limite di età standard. I genitori dovrebbero sforzarsi di raggiungere il cuore del figlio aiutandolo a coltivare la santa devozione. Non devono semplicemente porre davanti ai figli il privilegio della dedicazione e del battesimo, ma anche rafforzarli perché siano fermi nella loro adorazione.

w87 15/4 12-14

Anche oggi molti giovani hanno dedicato la propria vita al servizio di Geova. Akifusa, un ragazzo di 15 anni, ha detto che una parte svolta all’adunanza di servizio lo ha aiutato a prendere la decisione di battezzarsi. Ayumi si battezzò quando aveva dieci anni. Voleva servire Geova perché aveva imparato veramente ad amarlo. Ora ha 13 anni e ha appena visto battezzarsi una ragazzina di 12 anni, che studia la Bibbia con lei e che ha anch’essa imparato ad amare Geova. Anche Hikaru, fratello minore di Ayumi, si è battezzato all’età di dieci anni. “C’era chi diceva che ero troppo giovane”, ricorda, “ma Geova sapeva quello che provavo. Una volta deciso di dedicare la mia vita a servirlo con tutte le mie risorse, ero determinato a battezzarmi”.
Anche l’esempio dei genitori ha il suo peso, come si nota dall’esperienza di una giovane sorella. Il padre vietò alla madre di studiare la Bibbia con lei e con suo fratello e sua sorella. Li picchiava e bruciava i loro libri. Ma grazie alla perseveranza e alla fede della madre, i figli compresero l’importanza di servire Geova Dio. Questa giovane fu battezzata all’età di 13 anni, e suo fratello e sua sorella, più piccoli, hanno seguito il suo esempio.

w92 1/10 22

In ultima analisi nessuno meglio dei genitori e degli anziani locali, può determinare fino a che punto il ragazzo è veramente idoneo per il battesimo, da parte nostra ogni ragionamento è solo teorico basato sulle nostre preoccupazioni di genitori, per cui il dare solo delle indicazioni legate all'età è fuorviante e porebbe essere anche scoraggiante.



***************************************************
“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”.
(Isaia 41:10)

****************************************************


Testimoni di Geova Online Forum