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Anziché indicare un’età specifica per il battesimo, la Parola di Dio descrive la condizione spirituale di chi è idoneo per compiere tale passo. Gesù diede ai suoi seguaci il seguente comando: “Fate discepoli di persone di tutte le nazioni, battezzandole”. (Matt. 28:19) Il battesimo, quindi, è per coloro che sono già discepoli di Cristo.
Cosa si intende per “discepolo”? Perspicacia nello studio delle Scritture spiega: “Il termine si applica principalmente a tutti quelli che non solo credono agli insegnamenti di Gesù ma anche li seguono fedelmente”. Chi è ancora molto giovane è in grado di essere un discepolo di Cristo? Una sorella che presta servizio come missionaria in America Latina da oltre quarant’anni ha scritto di sé e delle sue due sorelle: “Eravamo abbastanza grandi da sapere che volevamo servire Geova e vivere nel Paradiso. La nostra dedicazione ci ha aiutato a essere forti di fronte alle tentazioni tipiche della giovinezza. Non ci siamo pentite di esserci dedicate a Dio quando eravamo molto giovani”.

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11 Ragazzi, dovreste capire che né i vostri genitori né gli anziani cristiani della congregazione vi forzeranno a battezzarvi. Dovete essere voi a desiderare di servire Geova. Nell’antichità Giosuè disse agli israeliti: “Temete Geova e servitelo senza difetto e in verità. . . . Sceglietevi oggi chi volete servire”. (Giosuè 24:14-22) Allo stesso modo, dovrete decidere per vostro conto di dedicarvi a Geova e di impiegare la vostra vita per fare la sua volontà.

Assumetevi le vostre responsabilità

12 Ragazzi, arriva il momento che non siete più protetti dalla fedeltà dei vostri genitori. (1 Corinti 7:14) Il discepolo Giacomo scrisse: “Se uno sa fare il bene e non lo fa, commette peccato”. (Giacomo 4:17) I genitori non possono servire Dio per i figli, come i figli non possono farlo per i genitori. (Ezechiele 18:20) Conosci Geova e i suoi propositi? Sei abbastanza grande da capire quello che hai imparato e da stringere una relazione personale con lui? Non è dunque ragionevole pensare che Dio ti ritenga capace di decidere di servirlo?

13 Sei un ragazzo non battezzato cresciuto da genitori devoti? Assisti alle adunanze cristiane e partecipi alla predicazione della buona notizia del Regno? In tal caso, chiediti onestamente: ‘Perché lo faccio? Assisto alle adunanze e partecipo all’opera di predicazione perché i miei genitori se lo aspettano o perché desidero avere il favore di Geova?’ Hai provato a te stesso “la buona e accettevole e perfetta volontà di Dio”? — Romani 12:2.
Perché rimandare il battesimo?

14 “Che cosa mi impedisce di essere battezzato?” L’etiope che fece questa domanda a Filippo l’evangelizzatore aveva appena appreso che Gesù era il Messia. Tuttavia aveva sufficiente conoscenza delle Scritture per rendersi conto che non doveva esitare a dimostrare apertamente che da quel momento in poi voleva servire Geova facendo parte della congregazione cristiana, e questo gli recò molta gioia. (Atti 8:26-39) Similmente una donna di nome Lidia, a cui Geova “aprì pienamente il cuore affinché prestasse attenzione alle cose che erano dette da Paolo”, si battezzò immediatamente, lei e la sua casa. (Atti 16:14, 15) Il carceriere di Filippi ascoltò Paolo e Sila che gli “annunciarono la parola di Geova”, e “tutti, lui e i suoi, furono battezzati senza indugio”. (Atti 16:25-34) Quindi, se avete una conoscenza basilare di Geova e dei suoi propositi, desiderate sinceramente fare la sua volontà, avete una buona reputazione nella congregazione, assistete regolarmente alle adunanze e partecipate alla predicazione della buona notizia del Regno, perché dovreste rimandare il battesimo? — Matteo 28:19, 20.

15 Esitate forse a fare questo passo importante per timore di essere tenuti a rendere conto se un giorno doveste comportarvi male? Riflettete: rifiutereste di prendere la patente semplicemente per paura che un giorno potreste provocare un incidente? Naturalmente no! Non dovreste esitare neanche a battezzarvi, se siete idonei. In effetti se dedicate la vostra vita a Geova e accettate di compiere la sua volontà sarete fortemente motivati a fare tutto il possibile per non compiere azioni sbagliate. (Filippesi 4:13) Ragazzi, non illudetevi che rimandando il battesimo eviterete ogni responsabilità. Se avete raggiunto l’età della ragione dovete rendere conto a Geova delle vostre azioni sia che siate battezzati o no. — Romani 14:11, 12.

16 Numerosi Testimoni in tutto il mondo riscontrano che la decisione di battezzarsi da giovani li ha aiutati molto. Per esempio, un Testimone ventitreenne dell’Europa occidentale ricorda che essersi battezzato a 13 anni l’ha motivato a resistere ai “desideri propri della giovinezza”. (2 Timoteo 2:22) Aveva già allora l’obiettivo di servire come ministro a tempo pieno. Oggi è felice di lavorare in una filiale dei testimoni di Geova. Ricche benedizioni attendono tutti i ragazzi che decidono di servire Geova, e tu puoi essere uno di questi.

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Ribadisco alla luce delle suddette pubblicazioni, i ragazzi vanno aiutati a capire la responsabilità del battesimo ma,indicare un'età non è opportuno, la maturità di un ragazzo varia da soggetto a soggetto.


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“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”.
(Isaia 41:10)

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