domeci, 08/01/2020 14.12:
Io sono d'accordo con questa affermazione. Tutti noi cerchiamo di stare sereni il più possibile.
Sai cos'è invece che mi fa restare male quando parlo con qualche tdg?
Ho un collega di lavoro che è un'anziano dei tdg che ha una figlie coetanea di mia figlia, qualche anno fa confrontandoci su alcune questioni mi ha detto che lui evita che la figlia frequenti le persone del mondo se non necessario, ad esempio evita di mandare la figlia a casa di amichetti se non richiesdto per attività di studio scolastico.
Al che gli domandai: quindi se io invitassi tua figlia a giocare a casa mia con mia figlia tu cosa diresti? Lui mi ha risposto che non la manderebbe perchè mia figlia è una persona del mondo e potrebbe avere comportamenti non cristiani. Le bambine all'epoca avevano 10 anni circa!!!
Io non capisco questa mania esagerata di separarsi dal "mondo" dividendo quelli dentro, che sono i tdg, da quelli fuori che sono "quelli del mondo" ed attribuendo a questi ultimi, con fare assolutamente prevenuto, la fama di potenziali rischi. E' ovvio che la figlia guarderà con diffidenza quelli del mondo...
Sono scelte personali.
Io ho tre figli, anziano e bla bla bla e scoraggio che i miei figli escano
spesso con i compagni non TdG.
"Scoraggio" nel senso che cercavo per loro le occasioni per farli divertire con altri TdG ma se capita di uscire con compagni non TdG non faccio storie.
Infatti a volte vanno a casa dei compagni di scuola, vanno al cinema, etc.
Quello che cerco di scoraggiare è la frequentazione
assidua o addirittura esclusiva di amici non TdG.
Inoltre questo lo facevo quando erano bambini ma già a 13-14 anni lasciavo che fossero loro a decidere, salvo ricordare loro come comportarsi ed a cosa prestare attenzione.
Altri genitori magari sono più rigidi o selettivi ed altri sono di manica più larga.
Dipende sempre dalla loro personalità e dalla personalità dei propri figli.
Ad esempio con un figlio che si lascia facilmente influenzare e che non ha tanta autodisciplina, cerco di evitare che si accompagni con amici eccessivamente "vivaci", viceversa con un ragazzo di carattere forte e che non si vergogna di andare controcorrente quando occorre, mi sento più tranquillo e magari gli permetto anche orari di rientro più "notturni"..
Non esiste una regola, ma solo un principio: "le cattive compagnie corrompono le utili abitudini"...poi ognuno decide quali sono le compagnie cattive e quali sono le utili abitudini a rischio di corruzione...
[Modificato da TeoTerrone 08/01/2020 15:11]
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2 Sam. 22:26-27
Con qualcuno leale agirai con lealtà;
Col potente senza difetto ti comporterai senza difetto; con chi si mantiene puro ti mostrerai puro e con chi è perverso agirai come da sciocco.....