00 16/07/2012 22:19
Domanda 16

Domanda 16
. L'esilio del popolo Giudeo, doveva durare 50 anni come per la violazione di un giubileo (dal 587bc al 537bc)?


Risposta 16Nello specifico, la disposizione dell'anno sabatico  era la seguente:

(Deuteronomio 15:1-5) 15 “Alla fine di ogni sette anni devi fare una remissione. 2 E questa è la maniera della remissione: da parte di ogni creditore ci sarà la remissione del debito che ha lasciato contrarre al suo prossimo. Non deve fare pressione sul suo prossimo né sul suo fratello per il pagamento, perché si deve proclamare una remissione a Geova. 3 Puoi fare pressione sullo straniero per il pagamento; ma qualunque cosa di tuo si trovi presso il tuo fratello, la tua mano faccia remissione. 4 Comunque, nessuno deve divenire povero fra te, perché Geova immancabilmente ti benedirà nel paese che Geova tuo Dio ti dà come eredità per prenderne possesso, 5 se solo ascolterai immancabilmente la voce di Geova tuo Dio in modo da aver cura di mettere in pratica tutto questo comandamento che oggi ti comando.

Era la remissione dei debbiti. Non riguardava gli straneri ma il rapporto fraterno che doveva esserci fra gli appartenenti al popolo di Geova. La schiavitù, era altra cosa. ed era trattata diversamente:

(Levitico 25:8-11) 8 “‘E devi contare per te stesso sette sabati di anni, sette volte sette anni, e i giorni dei sette sabati di anni devono ammontare per te a quarantanove anni. 9 Nel settimo mese il decimo [giorno] del mese devi far suonare il corno d’alto tono; il giorno dell’espiazione dovete far suonare il corno in tutto il vostro paese. 10 E dovete santificare il cinquantesimo anno e proclamare la libertà nel paese a tutti i suoi abitanti. Esso diverrà per voi un Giubileo, e dovete tornare ciascuno al suo possedimento e dovete tornare ciascuno alla sua famiglia. 11 Quel cinquantesimo anno diverrà per voi un Giubileo. ...

Quella legge (del giubileo) era per il popolo di Geova, non riguardava schiavitù punitive come quella dei 70 anni.

(Levitico 26:34, 35) 34 “‘In quel tempo il paese sconterà i suoi sabati, tutti i giorni che giacerà desolato, mentre voi sarete nel paese dei vostri nemici. In quel tempo il paese osserverà il sabato, giacché dovrà scontare i suoi sabati. 35 Osserverà il sabato tutti i giorni che giacerà desolato, per il fatto che non avrà osservato il sabato durante i vostri sabati quando vi abitavate.

Una enciclopedia biblica, al riguardo scrive:

*** it-1 pp. 145-146 Anno sabatico ***  (ometto il testo per limite di caratteri.. leggere dal riferimento).

Ogni sette anni, il settimo anno doveva essere per la remissione dei debiti, e al più tardi, dopo 49 anni, il cinquantesimo anno doveva essere per la liberazione degli schiavi. Ognuno doveva poter tornare al proprio possedimento, anche se esso era stato venduto, e alla sua famiglia, anche se per debiti uno si era reso schiavo di un altro. Il motivo era nobile.

(Levitico 25:23, 24) 23 “‘La terra non si deve dunque vendere in perpetuo, perché la terra è mia. Poiché dal mio punto di vista voi siete residenti forestieri e avventizi. 24 E in tutto il paese del vostro possedimento dovete concedere alla terra il diritto di ricompra.

(Deuteronomio 15:4) ...Comunque, nessuno deve divenire povero fra te, perché Geova immancabilmente ti benedirà nel paese che Geova tuo Dio ti dà come eredità per prenderne possesso

Gli israeliti, non si erano venduti come schiavi a Babilonia per loro debiti. Essi furono resi prigionieri ed esilitati da Geova stesso, proprio a motivo del loro non aver rispettato (dall'avvio della legge al 607 almeno) dovutamente gli anni sabatici. 10 anni sabatici di 7 anni cadauno, compongono un periodo di 70 anni. In senso biblico, 10 è riferito a completezza. Quindi non necessariamente deve corrispondere il numero degli anni alla lettera; ma il completo numero degli anni sabatici che furono disattesi dal popolo d'israele, furono tutti completamente riscattati con l'esilio dei settanta anni in Babilonia. La terra, godette quindi di tutti i riposi sabatici che potevano essere stati disattesi dal disubbidiente popolo di Geova.

Chi quindi cercasse di applicare il Giubileo o periodo di 50 anni dal 587bc al 537bc, lo fa certamente alterando il senso di ciò che le scritture realmente dicono. Giubileo significa anche liberazione, e Geova stesso lo associa alla liberazione del popolo ebraico dalla schiavitù d'Egitto, e non ha nulla a che fare con disposizioni punitive da parte di Geova.

La disubbidienza alle leggi di Dio, sarebbe stata pagata e a duro prezzo. Geova stesso lo ricorda additando un evento che può essere ricondotto anche (e non solo) alla schiavitù dei 70 anni in Babilonia.

(Deuteronomio 28:49-52) ... omissis per spazio  

(Levitico 26:27-35)  ..... Omissis per spazio

Si noti che nelle maledizioni sopra riportate per la disubbidienza del popolo, non figura il senso di "Giubileo", ma solo di "sabati" o anni sabatici, non definiti specificamente nel numero, ma resi completi nello sconto della pena, dal senso di completezza del 10 (10 volte 7 anni sabatici). La Bibbia dice ciò che dice, non ciò che noi vorremo farle dire.


--------------------------------------------------------------
Ricercatore indipendente.
--------------------------------------------------------------
La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.