00 14/08/2012 18:10


Tu parti dal presupposto che il tuo coniuge sia un pezzo di valore, e dunque ne deduci che valga la pena riparare danni occasionali. Il problema è cosa accade quando non è più vera la premessa, cioè quando uno dei due coniugi non pensa affatto che l'altro sia per lui un bene, ed anzi, sia una condanna. Accade cioè spesso che, semplicemente, si smetta di amare qualcuno. Tu suggerisci di stare insieme solo per i bei tempi che furuono? Temo che l'attivo di questa scelta non superi affatto il passivo.