Ciao a tutti
Con la discussione del Summer Jamboree, ho fatto nascere sicuramente un po’ di curiosità. Sia in me, ma penso anche in molti altri. Fenomeno da molti conosciuto, ma da molti altri quasi del tutto sconosciuto. Questo fenomeno è una rivisitazione della musica fine anni 40 e anni 50.
Ma questo fa sorgere una domanda: Quando è nato veramente il rock?
Rispondiamo subito, dicendo che il rock è nato negli anni 50 con la forma definita Rock and Roll. Ma il Rock and Roll, affonda le sue radici nel Blues nato negli Stati Uniti nei primi anni del 1900, nel Bluegrass, nel Country, nel Jazz, nel Gospel, nel Folk e soprattutto nel Rhythm and Blues nato a fine anni 40.
Si dice che il Rock and Roll abbia avuto inizio a fine anni 40, più o meno in contemporanea con il Rhythm and Blues o come ulteriore trasformazione e evoluzione di questo genere. Molti artisti si cimentavano già in questi nuovi sound. Soprattutto artisti di colore. Ma il Rock and Roll fu riconosciuto ufficialmente come genere musicale negli anni 50.
Ma anche molto prima degli anni 40, ci sono stati dei precursori che hanno sperimentato nuovi sound. Questi compositori furono considerati al tempo poco più (o poco meno) che bizzarri individui e furono del tutto ignorati dalle istituzioni musicali. In realtà questi musicisti non facevano altro che precorrere i tempi. Senza le loro idee, oggi non esisterebbero l'ambient, l'elettronica, la musica industriale o la disco music.
Negli anni 30 furono introdotti due strumenti che sarebbero diventati essenziali per i gruppi rock: nel 1931 Adolph Rickenbacker inventò la chitarra elettrica e nel 1933 Laurens Hammond inventò l'organo omonimo.
Gli anni quaranta furono testimoni di progressi sia tecnici sia stilistici. Appena gli strumenti elettrici si diffusero influenzarono subito il modo di suonare dei musicisti.
All'inizio degli anni '50 vennero commercializzati ed accolti con successo i primi modelli di chitarra elettrica a corpo solido: la Fender Telecaster e la Gibson Les Paul, tutt'oggi famosissime.
L’inizio degli anni cinquanta furono importanti anche per la musica classica d'avanguardia. Sia in Europa che negli Stati Uniti, alcuni compositori erano intenti a sperimentare tecniche che, di nuovo, non sarebbero state pienamente comprese se non alla fine del secolo. Nel 1939 John Cage aveva già composto Imaginary Landscape N.1 per nastri magnetici. Quando nel 1946 la città di Darmstadt in Germania istituì una scuola per compositori d'avanguardia i nastri magnetici divennero uno dei loro "strumenti". Nel 1948 Pierre Schaeffer creò a Parigi un laboratorio per la "musica concreta" (musica realizzata interamente attraverso l’utilizzo di rumori) esibendosi in concerti a tema. Nel 1949 Joseph Schillinger pubblicò "A Mathematical Basis of the Arts" nel quale teorizzò che la musica popolare avrebbe potuto essere composta tagliando e incollando frammenti di musica esistente. Inutile dire che in pochi lo capirono, ma, 50 anni più tardi, quel procedimento (rinominato "campionamento") sarebbe diventato di uso comune. Karlheinz Stockhausen si unì alla scuola musicale di Darmstadt nel 1951 e iniziò a comporre "elektronische musik". Lo stesso anno, la radio nazionale francese istituì uno studio di registrazione per musica elettronica a Parigi e la West Deutsche Radio creò uno studio simile a Colonia (il NWDR). Dall'altra parte dell'oceano, John Cage componeva musica utilizzando frequenze radio (1951) e pièce multimediali che includevano l'utilizzo di un computer (1952) mentre, sempre nel 1952, gli ingegneri elettronici Harry Olsen e Hebert Belar crearono il primo sintetizzatore nei laboratori della RCA Princeton, il cosiddetto "Mark I".
Ma dobbiamo dire che ciò che fa affermare un nuovo genere musicale è l’essere pronti ad accettarlo, o meglio che la gente sia disposta ad accettare un nuovo tipo di pensiero. Come sempre accade in ogni forma di pensiero. Sia esso scientifico, artistico, sociale, musicale, i tempi devono essere maturi perché tutti possano accettare la nuova forma di pensiero. Per il rock è sempre stata dura la strada, perché ritenuta una musica scatenata in confronto a generi più melodici. Questo ha dato al rock sempre la sfortuna di essere etichettato come cattiva musica. Ma a parte quei casi dove i testi sono discutibili o lo stile di vita di alcuni artisti è discutibile, si può dire con certezza che non è una musica cattiva. E’ solo una questione di digerire il nuovo tipo di pensiero che sempre si evolve in campo musicale come in altri campi. Poi c’è anche il fattore di gusti musicali. Ma questa è tutta un’altra cosa.
www.scaruffi.com/history/icpt10.html
it.wikipedia.org/wiki/Blues
it.wikipedia.org/wiki/Bluegrass
it.wikipedia.org/wiki/Country
it.wikipedia.org/wiki/Jazz
it.wikipedia.org/wiki/Gospel
it.wikipedia.org/wiki/Musica_popolare
it.wikipedia.org/wiki/Rhythm_and_blues
it.wikipedia.org/wiki/Rock_and_roll
Ciao
anto_netti
[Modificato da anto_netti 27/08/2012 16:57]