00 27/11/2012 11:15
Come ha già spiegato Barnabino, è stucchevole che gli amici del GRIS propongano con pertinacia questa risibile e inconsistente critica relativa alle citazioni del NT di Greber.

E' già stata affrontata in passato in questo forum e una dettagliata confutazione si trova anche nell'appendice del libro In difesa dei testimoni di Geova, di Greg Stafford, pubblicato in italiano nel 2008 da Azzurra 7 Editrice.

Riporto in parte quanto dice l'autore per gentile concessione dell'Editore:


In risposta alla domanda: “Perché, in anni recenti, la Torre di Guardia non ha utilizzato la traduzione dell’ex-prete cattolico Johannes Greber?”, si replicò: “Come indicato nella prefazione all’edizione del 1980 del Nuovo Testamento di Johannes Greber, questo traduttore confidava che ‘il mondo degli spiriti di Dio’ lo aiutasse a chiarire il modo in cui tradurre i passi difficili. Sua moglie, una medium del mondo degli spiriti di Dio, fu spesso lo strumento per veicolare le risposte corrette da parte dei Messaggeri di Dio al Pastore Greber”. La Torre di Guardia ha ritenuto inopportuno utilizzare una traduzione che aveva un rapporto tanto stretto con lo spiritismo (Deuteronomio 18:10-12)”.

Ma se, già nel 1955, i Testimoni di Geova sapevano che Greber era uno spiritista perché la sua traduzione viene citata con approvazione riguardo alla versione di Matteo 27:52, 53 e Giovanni 1:1, nelle edizioni della Torre di Guardia pubblicate tra il 1955 e il 1983?

Per prima cosa, si deve affermare chiaramente e con vigore che tali citazioni del Nuovo Testamento di Greber in nessun modo vogliono sostenere l’occultismo o coloro che lo abbracciano. Fin dal principio la rivista Torre di Guardia si è opposta allo spiritismo e continua a farlo. La spiegazione più semplice per le citazioni tratte dalla traduzione di Greber è che gli scrittori che le avevano usate nei loro articoli non erano a conoscenza della precedente discussione relativa al coinvolgimento di Greber con lo spiritismo.

È anche possibile che alcuni scrittori de La Torre di Guardia credessero che la traduzione di Greber fosse opera non solo di uno spiritista, ma anche di un uomo che aveva una buona conoscenza della grammatica greca. Questa è forse una ragione per cui Bruce Metzger scelse di citare la traduzione del Nuovo Testamento di Greber nel discutere del Codice Bezae, testo principale usato da Greber come base per la sua traduzione. È un errore sostenere che egli, essendo uno spiritista, fosse di conseguenza incapace di comprendere il senso della lingua originale del Nuovo Testamento, perlomeno in alcuni casi.

I critici dei Testimoni di Geova farebbero bene a ragionare sul racconto di Atti capitolo 16, in cui una ragazza demonizzata seguiva Paolo e Sila gridando: “Questi uomini sono schiavi dell’Iddio altissimo, che vi proclamano la via della salvezza” (v.17). Paolo non si stancò di lei che continuò a farlo “per molti giorni” e alla fine esorcizzò il demone da lei (v.18). Sebbene la ragazza avesse “un demonio di divinazione” e “forniva ai suoi signori molto guadagno praticando l’arte della predizione” (v.16), Paolo la tollerò per un po’. Senza dubbio si rese conto che, sebbene ciò che diceva era vero, la sua associazione col mondo degli spiriti non poteva più essere tollerata.

Simile è l’uso de La Torre di Guardia della traduzione di Greber. In questo caso, però, coloro che la citarono a sostegno di ciò che consideravano essere una traduzione accurata di alcuni passi, lo fecero probabilmente senza sapere i dettagli del coinvolgimento di Greber con lo spiritismo, sebbene altri scrittori della stessa rivista li conoscessero e avessero scritto a riguardo in passato.



Se i signori del GRIS, prima di aprire bocca, si degnassero di leggere qualche pagina di questo forum, eviterebbero di esporsi al ridicolo reiterando obiezioni ormai obsolete!
[Modificato da christofer2006 27/11/2012 11:19]