01 05/02/2013 09:26
Re:
barnabino, 04/02/2013 15:08:


Difficile sapere la verità. Forse non lo sapremo mai



Questa però è solo una bufala... c'è anche un articolo di Umberto Eco:

www.cicap.org/new/articolo.php?id=273987

www.cicap.org/new/articolo.php?id=272922

complottilunari.blogspot.it/2010/03/luna-si-ci-siamo-andati-...

Shalom [SM=g27987]



Comunque stiano le cose, personalmente rifletto sempre sulla tecnologia usata a quel tempo. Scusatemi se lo ripeto continuamente, ma la tecnologia usata è quella di una zattera che attraversa l'oceano. Che probabilità di riuscire ad attraversare l'oceano avrebbe un equipaggio su una zattera? Naturalmente non zero, ma pochissime. Questo dimostra il grande rischio dell'impresa.

Non esistono astronavi che possono tranquillamente atterrare su un pianeta e ripartire senza problemi. Invece si usano sempre metodi con vari moduli che vengono abbandonati sul pianeta. Stessa cosa si farà per lo sbarco su Marte. Saranno usati sempre moduli da abbandonare su Marte.

Abbandonare dei moduli sui pianeti, oltre la complessità dell'impresa, comporta anche spese proibitive. Quanto si risparmierebbe, invece con un'astronave in grado di atterrare e ripartire? Astronave che può essere usata anche più volte?

Ciao
anto_netti