Hal.9000, 29/03/2013 18:34:
Ha a che fare con le galline?
Fuochino
Mi è venuta qualche riflessione mettendo in relazione
Galati 1:13-14: "facevo nel giudaismo più progresso di molti della mia stessa età nella mia razza,
essendo assai più zelante nelle tradizioni dei miei padri."
e leggendo quello che dice:
*** it-1 p. 992 Gallo ***
Anche se la Mishnàh (Baba Kamma 7:7)
proibiva agli ebrei di tenere polli, per la possibilità che provocassero impurità cerimoniale, fonti rabbiniche indicano che venivano allevati tanto dagli ebrei quanto dai romani.
Certe
leggi rabbiniche vietavano di mangiare le uova deposte il sabato, con l’idea che questo fosse un lavoro da parte della gallina; alcuni però consentivano di mangiare le uova se la gallina era allevata per la carne e non per deporre uova. (Talmud babilonese, Betzah 2a, b) La Bibbia però non contiene regole del genere.
*** w97 15/11 pp. 27-28 La “Mishnàh” e la Legge che Dio diede a Mosè ***Come nacque la Mishnàh
Giuda Ha-Nasi era un discendente di Hillel e
di Gamaliele. Nato nel periodo della rivolta di Bar Kokeba, divenne il capo della comunità ebraica in Israele verso la fine del II secolo e l’inizio del III secolo E.V. Il titolo Ha-Nasi significa “il principe”, e indica la posizione che occupava agli occhi dei suoi correligionari ebrei. Spesso è semplicemente chiamato Rabbi. Giuda Ha-Nasi fu a capo sia della sua accademia che del Sinedrio, prima a Bet She’arim e poi a Sefforis, in Galilea.
Rendendosi conto che ulteriori conflitti con Roma avrebbero potuto mettere in pericolo la trasmissione stessa della legge orale, Giuda Ha-Nasi decise di darle una struttura che ne assicurasse la preservazione.
Radunò nella sua accademia i più insigni studiosi del suo tempo. Ogni punto e ogni tradizione della legge orale furono analizzati e discussi. La summa di queste discussioni fu riassunta in frasi incredibilmente succinte, secondo un rigoroso modello di prosa poetica ebraica..
Fino a quel momento le tradizioni di quel tipo erano sempre state trasmesse oralmente, ma ora, come ulteriore precauzione, fu compiuto il rivoluzionario passo finale: fu messo tutto per iscritto. Questa nuova, imponente,
struttura scritta che racchiudeva la legge orale fu chiamata Mishnàh. Il nome Mishnàh viene dal verbo ebraico shanàh, che significa “ripetere”, “studiare” o “insegnare”. Equivale all’aramaico tenà’, da cui viene tanna’ìm, il termine con cui si indicavano i maestri della Mishnàh.
Le informazioni della Mishnàh fanno luce su certe affermazioni contenute nelle Scritture Greche Cristiane e su certe discussioni sorte fra Gesù Cristo e i farisei. La cautela comunque è d’obbligo, perché le idee contenute nella Mishnàh rispecchiano punti di vista giudaici del II secolo E.V. La Mishnàh è il ponte che collega il periodo del secondo tempio con il Talmud.
La mia riflessione finale è stata:
Gamaliele fu il méntore di Saulo di Tarso. E' possibile che alcune idee e tradizioni orali di cui fu precursore Gamaliele furono poi riprese da Giuda Ha-Nasi quando propose di metterle per iscritto per dare vita alla Mishnah.
Ora, poichè la Mishnah vietava di allevare galli e galline mi sono chiesto: E' possibile che Saulo di Tarso, "assai zelante nella tradizione dei suoi padri" (tra cui Gamaliele ?), avesse fatto la sua parte per portare avanti tradizioni orali che successivamente furono definite.
Questo spiegherebbe perchè perseguitava a maggior ragione i cristiani o coloro che abbandonando progressivamente la pedissequa osservanza della Legge mosaica e delle tradizioni orali, diventando più "liberali", arrivando per esempio a mangiare le uova deposte in giorno di sabato.
Che ne pensate ? E' improbabile come supposizione ?
[Modificato da Nazireo 30/03/2013 15:35]
¸¸.•´´¯`•´ •.¸¸.•´´¯`••¸¸.•´´¯`•´ •.¸¸.•´´¯`•• ¸¸.•´(Isaia 54:17)´¯`••¸¸.•´´¯`•´ •.¸¸.•´´¯`•• ¸¸.•´´¯`•´ •.¸¸.•´´¯`••
Qualsiasi arma formata contro di te non avrà successo, e qualsiasi lingua si levi contro di te in giudizio tu la condannerai.
Questo è il possedimento ereditario dei servitori di Geova, e la loro giustizia viene da me”, è l’espressione di Geova.
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