Caro barnabino
Da quello che leggo nelle pubblicazioni mi sembra di capire che alcuni farisei che stavano peccando contro lo spirito santo se ne potevano liberare se si pentivano mentre erano ancora in vita.
Te le riporto Torre di guardia 2007
9 Con il termine “bestemmia” si intende un modo di parlare ingiurioso, irriverente o blasfemo. Dato che lo spirito santo ha origine da Geova Dio, parlare contro lo spirito equivale a parlare contro Geova.
Fare uso di questo linguaggio in modo impenitente è un peccato imperdonabile. Ciò che Gesù disse in merito a questo peccato indica che egli si riferiva a coloro che si oppongono deliberatamente all’operato dello spirito santo di Dio. Lo spirito di Geova era all’opera in Gesù ma i suoi oppositori attribuirono questo potere al Diavolo, quindi bestemmiarono contro lo spirito commettendo un peccato. Perciò Gesù dichiarò: “Chi bestemmia contro lo spirito santo non ha perdono in eterno, ma è colpevole di peccato eterno”. — Marco 3:20-29.
10 Prendete anche il caso di Giuda Iscariota, che tenne una condotta disonesta rubando dalla cassa del denaro che gli era affidata. (Giovanni 12:5, 6) In seguito Giuda andò dai governanti ebrei e si accordò con loro per tradire Gesù per 30 pezzi d’argento. Dopo il tradimento Giuda provò rimorso,
ma non si pentì mai del suo peccato intenzionale. Di conseguenza non merita la risurrezione. Gesù lo chiamò quindi “figlio della distruzione”. — Giovanni 17:12; Matteo 26:14-16.
In francese mi sembra di capire maggiormente
9 Un blasphème est une parole diffamatoire, injurieuse ou préjudiciable. Puisque l’esprit saint émane de Dieu, parler contre lui revient à parler contre Jéhovah.
Ceux qui agissent ainsi sans se repentir ne seront pas pardonnés. Les paroles de Jésus concernant le péché contre l’esprit montre qu’il visait ceux qui s’opposent délibérément à l’action de l’esprit saint de Dieu. Comme nous l’avons dit, l’esprit de Jéhovah était à l’œuvre en Jésus, mais ses adversaires attribuaient ce pouvoir au Diable ; ils péchaient donc en blasphémant contre l’esprit. Aussi Jésus a-t-il déclaré : “ Quiconque blasphème contre l’esprit saint n’a pas de pardon pour toujours, mais il est coupable d’un péché éternel. ” — Marc 3:20-29.
10 Intéressons-nous également à Judas Iscariote. Il a choisi la voie de la malhonnêteté, volant dans la caisse qui lui était confiée (Jean 12:5, 6). Par la suite, il est allé voir les chefs juifs et a accepté de leur livrer Jésus pour 30 pièces d’argent. Certes, Judas a éprouvé des remords après avoir trahi Jésus ; toutefois,
il ne s’est pas repenti de son péché volontaire. Il n’est donc pas digne d’être ressuscité. En conséquence, Jésus l’a appelé “ le fils de destruction ”. — Jean 17:12 ; Matthieu 26:14-16.
Mi sembra di capire che colui che ha peccato contro lo spirito , c'è sempre la possibilità di un pentirsi sia per Giuda o per alcuni dei farisei. Mentre se questo pentimento non è stato effettuato durante la tua vita e muori non c'è nessuna possibilità di risuscitare.
E stato il caso per alcuni di questi farisei (pochi) che peccavano contro lo spirito santo ma che poi sono riusciti a liberarsi di questo peccato mentre erano ancora in vita?
Ho capito male la pubblicazione? E questo che intende?
[Modificato da erevnitis 22/08/2017 14:23]