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Gerusalemme Galiela Samaria

  • Messaggi
  • f.Essilu
    00 15/09/2013 11:15
    UN giorno mi misi a guardare durante l'adunanza alla mappa che si trova nella traduzione del Nuovo Mondo in fondo
    La mappa dell'Antico Israele e contrariamente a quello che avevo pensato per anni che cio'e Gerusalemme fosse vicinissimo alla Galilea da dove veniva Gesu' mi accorsi che le cose erano diverse

    In mezzo tra Gerusalemme e la Galilea c'e la Samaria e la distanza che separa Gerusalemme dalla Galilea e' un po' come tra Milano e Verona credo 100 km circa

    Ora perché questo potrebbe essere importante, perché gli stessi 11 apostoli di Gesu' , videro il risorto Gesu' sia a Gerusalemme mentre mangiavano , e sia in Galilea ,e se non erro nella stessa settimana

    Ora immaginate che gli stessi apostoli hanno dovuto fare 100 o forse 200 km a piedi per vedere Gesu' e poi Pietro era partito per la Galilea prima di tutti gli altri, quindi senza auto treni bus, hanno fatto forse 200 km
  • f.Essilu
    00 15/09/2013 15:45
    100 km comunque sembrano pochi, ma immaginate oggi a farli a piedi con le nostre strade ci vorrebbero 2 giorni , non so se avevano i cavalli perché tutto allora e' piu' facile
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    Amalia 52
    Post: 32.369
    TdG
    00 15/09/2013 15:54
    Re:
    f.Essilu, 15.09.2013 15:45:

    100 km comunque sembrano pochi, ma immaginate oggi a farli a piedi con le nostre strade ci vorrebbero 2 giorni , non so se avevano i cavalli perché tutto allora e' piu' facile




    Entro il I secolo i romani avevano realizzato una vasta rete di strade che collegavano i principali centri dell’impero. Quelle strade erano attentamente progettate e solidamente costruite. Di solito erano larghe quattro metri e mezzo circa, lastricate, delimitate da marciapiedi e scandite da pietre miliari. Su una simile strada un missionario come Paolo poteva percorrere una trentina di chilometri al giorno.

    In Palestina però la maggior parte delle strade non erano che pericolose piste in terra battuta, senza alcuna delimitazione in prossimità di campi e burroni. Un viaggiatore poteva imbattersi in bestie feroci o predoni; oppure la strada poteva essere completamente bloccata.

    Che dire del bagaglio? Non potevano mancare: un bastone portato a scopo di difesa (1); una coperta arrotolata (2); un borsello per il denaro (3); un paio di sandali in più (4); una borsa per il cibo (5); vestiti di ricambio (6); un contenitore pieghevole in cuoio per attingere acqua durante il viaggio (7) e un otre (8); una grossa bisaccia in cuoio per trasportare le proprie cose (9).

    I missionari potevano essere sicuri di incontrare lungo la via mercanti di passaggio che consegnavano le merci ai vari commercianti locali. Come mezzo di trasporto venivano usati gli asini, che con le loro zampe robuste erano impareggiabili sulle strade ripide e rocciose. È stato calcolato che un buon esemplare, a pieno carico, potesse percorrere fino a 80 chilometri al giorno. I carri trainati da buoi, a due o quattro ruote, erano più lenti e permettevano di coprire una distanza che si aggirava appena tra gli 8 e i 20 chilometri. I buoi però erano in grado di trainare carichi più pesanti ed erano l’ideale per i tragitti brevi. A volte in viaggio si incontravano anche delle carovane, decine di cammelli o asini carichi di merci provenienti da tutto il mondo. Un corriere poteva sfrecciare a cavallo per portare a un avamposto dell’impero corrispondenza e decreti.

    Al calare della notte i viaggiatori si sistemavano in accampamenti di fortuna lungo la strada. Alcuni si fermavano in un caravanserraglio, un cortile circondato da stanze spartane. Quei locali sporchi e poco confortevoli proteggevano solo in parte dagli elementi o dai ladri. Ogni volta che era possibile i missionari in viaggio pernottavano presso familiari o compagni di fede. — Atti 17:7; Romani 12:13.

    Fonte:w 1711/10
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    torlok
    Post: 3.236
    TdG
    00 15/09/2013 16:12
    Re:
    f.Essilu, 15/09/2013 15:45:

    100 km comunque sembrano pochi, ma immaginate oggi a farli a piedi con le nostre strade ci vorrebbero 2 giorni , non so se avevano i cavalli perché tutto allora e' piu' facile




    Ma perchè, non lo sai? Avevano il teletrasporto Divino no?....

    Diciamo magari che gli uomini di allora erano DAVVERO uomini e non inutili chiacchieroni pappamolla (come quelli di oggi), che se manca l'auto o ritarda il Bus cadono in depressione..... [SM=g27988]



    ''Poiché ci sono molti uomini insubordinati, inutili chiacchieroni e ingannatori della mente...A questi è necessario chiudere la bocca, poiché questi stessi uomini continuano a sovvertire intere case, insegnando cose che non dovrebbero....''(TITO 1:10,11)


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