00 05/11/2013 10:20
Caro Salvian,


Ma, allora, come mai fin dall'inizio e per tanto tempo, questo della "generazione" è stato un cavallo di battaglia, direi quasi "fondante", per il quale tanti hanno ritenuto dover cambiare fede? E come mai, adesso che siamo fuori da quell'arco, si preferisce farlo passare in secondo piano, terzo, quarto, ecc...?



A dire il vero è stato un cavallo di battaglia tanto quanto lo è oggi... anche oggi si dice tranquillamente che in base a quella dichiarazione di Gesù la fine è prossima, vicina, basta che leggi le ultime pubblicazioni sull'argomento. Non mi pare che sia passata in "secondo piano" o sia cambiato l'atteggiamento, oggi come allora, però, ci si rende conto che comunque il "segno" deve completarsi con certi avvenimenti, sono quelli che segneranno l'approssimarsi ulteriore della fine. Il punto è che se davvero come tu dici la "generazione" fosse fondante nella "conversione" oggi i testimoni di Geova dovrebbero essere dispersi e delusi, ma non sono questi i sentimenti spirituali che animano oggi i testimoni di Geova, almeno la maggior parte.


E' facile riversare tutto sui cosiddetti "detrattori", ma io credo che bisognerebbe riconoscere per lo meno che una fede costituita da tanti intendimenti suscettibili di continui "affinamenti", possa risultare forse poco credibile



Ma guarda che nessuno "riversa" qualcosa sui detrattori il cui unico fine è, al massimo, quello di fare "sciacallaggio" spirituale. Quello che ho cercato anche oltre di far capire è che un "affinamento" non è un "cambiamento" di direzione, semmai è andare più "precisamente" verso quella direzione, come un vascello che si appoggia agli strumenti di bordo e alle luci di un faro per arrivare alla meta in un mare agitato, ma non ci sono cambiamenti sostanziali, io devo ancora capire quali siano, gli insegnamenti basilari dei testimoni di Geova sono gli stessi, sono piccoli dettagli che cambiano in base alle nuovo circostanze.

Vedi, gli "affinamenti" per te costituiscono "scarsa credibilità" ma lo Schiavo non ha mai dichiarato di aver ricevuto la verità rivelata in un monolite, piuttosto ci aspettano che lo Schiavo sia pronto a navigare scegliendo la rotta che porti a destinazione proprio come Mosè guidava il popolo nel deserto...


Ai tempi di Gesù e degli Apostoli, a cui ci si richiama, quasi come unici eredi, non mi pare che gli insegnamenti del Cristo abbiano subito la stessa procedura, o sbaglio?



Ma neppure adesso gli insegnamenti di Cristo subiscono alcuna procedura, lo Schiavo non "affina" certo quegli insegnamenti. Una cosa è certa, anche gli apostoli in base alle parole di Gesù erano convinti dell'imminenza del suo ritorno, ad un certo punto però dovettero correggere quella rotta, oggi lo Schiavo si trova in una situazione simile, il punto non è se a volte fa qualche manovra ma se complessivamente tiene la barra verso la meta, capisci?

Shalom

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