Testimoni di Geova Online Forum Questo forum nasce con lo scopo primario di analizzare e confutare le critiche rivolte ai cristiani testimoni di Geova e ristabilire la verità relativamente a luoghi comuni e disinformazione varia, diffusi in ambienti pubblici. Forum con partecipazione moderata

Sintesi delle interviste a oppositori dei testimoni di Geova nei due servizi delle 'Iene' (del 2014)

  • Messaggi
  • EverLastingLife
    00 30/03/2014 20:16
    valutiamone insieme il contenuto informativo / probatorio

    Ho sintetizzato nella seguente tabella la sostanza delle interviste esibite da Luigi Pelazza nei due servizi de Le Iene andati in onde il 19 e 26 marzo scorsi, a beneficio di quanti si illudano che questo genere di 'giornalismo', se così si può definire, abbia carattere di serietà o come minimo un contenuto informativo degno di tal nome.







    Totale interviste a fuoriusciti / testimoni di Geova dubbiosi, o che affermano di esserlo: NOVE


    Di cui:

    totale testimonianze in chiaro: UNA


    [Modificato da EverLastingLife 20/05/2020 22:33]
  • EverLastingLife
    00 30/03/2014 20:19
    nota 1 - vero 'prezzemolino' televisivo, si è già visto in almeno 5 trasmissioni. Questa è l'unica testimonianza in chiaro di un 'fuoriuscito' prodotta dal Pelazza, il quale afferma che in Italia vi sarebbero 'migliaia di ex testimoni di Geova'. Dove sono tutti gli altri?

    Rocco Politi è stata bannato da una comunità virtuale di fuoriusciti perché faceva uso di un fake (identità fasulla).

    Fonte: vedi spoiler



    nota 2 - veramente in rete circola una versione (N.B.: una, non quattordici) molto diversa su quali sarebbero stati i motivi di questa espulsione. A noi non interessa sapere se tale seconda versione, che nemmeno menzioniamo, risponda a verità; di una cosa siamo sicuri: egli non può essere stato espulso per il motivo di cui parla. Ciò è privo di verosimiglianza giuridica: i nonni non hanno la patria potestà. Sarebbe come dire 'Mario Rossi è stato multato perché suo cognato è salito sull'autobus senza pagare il biglietto'.

    nota 3 - è risaputo che le dichiarazioni dei fuoriusciti da gruppi religiosi hanno, per i sociologi, peso informativo prossimo allo zero. Secondo il prof. Wilson, "Né un obiettivo ricercatore di sociologia né un tribunale potrebbero senza difficoltà considerare l’apostata come una fonte di prove credibili o affidabili. [...] deve venire il sospetto che il suo comportamento dipenda da una personale motivazione di vendicarsi e di ritrovare la propria autostima" (link)

    nota 4 - questa anonima incoraggia apertamente suo padre a dissociarsi anche se ciò significasse 'lasciare la moglie e la famiglia'. Interessante che la moglie del Politi (testimonianza #1) attribuisce invece ai testimoni di Geova tale ideologia.

    nota 5 - esistono le vie legali per sanare tali situazioni. Come mai non ne viene fatto cenno?

    nota 6 - predicare non un 'obbligo', se per obbligo si intende il timore di conseguenze disciplinari in caso di inosservanza, ma solo un dovere morale per i testimoni di Geova. Chi cessa di predicare dopo sei mesi diviene 'inattivo'. I rapporti sociali di un inattivo con gli altri testimoni di Geova restano inalterati. Per inciso questa è la strada seguita dalla maggioranza dei tdG che perdono convinzione nella propria fede (pochissimi si dissociano apertamente)

    nota 7 - dichiarazione di un qualunquismo infinitesimale e quasi razzista. E' appena il caso di rilevare che i tdG annoverano fra le loro file, oltre a varie celebrità del mondo dello spettacolo, numerosi scienziati (per un elenco parziale si veda questo link)

    nota 8 - a parte la forma grossolana (parla del 'plagio' come se fosse uno shampoo),, il plagio mentale è notoriamente un mito (si veda ad esempio questo link)

    nota 9 - non c'è male, per una psicologa. Le 'tecniche di controllo del pensiero', come gli esperti sono concordi nel dire, non hanno alcun fondamento scientifico. Andrea Morigi: "la manipolazione mentale è “nozione sconosciuta nella letteratura scientifica” e “considerata una stupidaggine dagli psicologi"" (Un mago ispira la legge antiplagio, Libero, 06-07-2005). Marco Respinti: "Si comincia a sospettare che una persona possa “venire agita” da altri, i quali ne violano la volontà con presunte tecniche di condizionamento della personalità o di suggestione da dipendenza psicologica. Il tutto però ha ben poco fondamento scientifico e gode di un numero di riscontri ancora minore" (Un punto a favore della libertà. L’indipendente, 29-09-2005.) Aldo Terrin: "Il mondo della psiche e dello spirito non è delimitabile a piacimento: nessuno potrà mai dire “quando” una dottrina è stata imposta violando i diritti della persona e capire quale tipo di “soggezione” psichica sia intervenuta". (Nuove leggi: come rinasce il plagio. Il Mattino di Padova, 29 giugno 2005)

    Questo è il link nel quale si legge della 'bufala' sulla fantomatica circolare: LINK

    nota 10 - sul web c'è parecchio materiale interessante sul conto di questa psicologa e i suoi scritti. Si veda ad esempio questo LINK .
    [Modificato da EverLastingLife 12/02/2015 07:56]
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    TeoTerrone
    Post: 2.166
    TdG
    00 30/03/2014 20:26
    [SM=g1871116]
    Perry Mason...può venire da te a...pendere ripetizioni!


    Complimenti per l'esauriente sintesi: la perfetta fotografia delle due trasmissioni.

    [SM=g8925]




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    2 Sam. 22:26-27
    Con qualcuno leale agirai con lealtà;
    Col potente senza difetto ti comporterai senza difetto; con chi si mantiene puro ti mostrerai puro e con chi è perverso agirai come da sciocco.....
  • Hal.9000
    00 30/03/2014 20:55
    Ottimo lavoro Ell, complimenti. Chiaro, obiettivo, una fotografia ben esposta dei fatti avvenuti.

    Riguardo al #3 punto (4): il Sig. Carlo ha affermato che "i tdG gli hanno detto che se avesse studiato gli sarebbe ricresciuto il braccio"

    Beh che dire, a me dispiace moltissimo che il Sig. Carlo non ha capito veramente nulla di ciò che ha ascoltato o letto nelle nostre pubblicazioni.

    La nostra letteratura è piena zeppa di esperienze di tdG con handicap anche più gravi di quello del sig. Carlo, leggendo le quali ci si può ben rendere conto che NESSUNO di questi nostri fratelli e sorelle si aspettano un miracolo come risultato del mero studio della Bibbia o delle nostre pubblicazioni.

    Piuttosto si rimane senza parole se non di apprezzamento per la fede e la forza d'animo che queste persone manifestano quotidianamente mentre lottando contro le loro infermità nutrono la speranza di essere benedetti sotto il Regno messianico per immeritata benignità di Geova e di suo figlio Gesù Cristo.

    Di seguito una serie di link al riguardo:

    wol.jw.org/it/wol/s/r6/lp-i?q=handicap

    wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2005802?q=handicap&p=par

    wol.jw.org/it/wol/pc/r6/lp-i/1200273453/313/0

    wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2003643?q=handicap&p=par

    [Modificato da EverLastingLife 30/03/2014 22:30]
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    admintdg3
    Post: 18.124
    00 30/03/2014 21:14
    Complimenti a ELL per l'accurata analisi [SM=g28002]



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    1) Leggete attentamente il Regolamento e attenetevi alle varie regole.
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    barnabino
    Post: 67.472
    00 30/03/2014 21:37
    Quello che sembra evidente è che per nessuna delle accuse specifiche è stato previsto un contraddittorio con i presunti colpevoli di abusi...

    Shalom
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    roberto.dahen
    Post: 547
    00 30/03/2014 22:09
    Grazie ELL per le preziose informazioni.

    Sappiamo bene che sono bugiardi. Dovrebbero sapere che prima o poi la verità viene a galla, è solo questione di tempo.


    --------------------------------
    http://truthhistory.blogspot.it/



  • EverLastingLife
    00 31/03/2014 00:06

    Esaminando la situazione senza 'filtri', non si possono che alzare le mani e riconoscere onestamente i fatti per quelli che sono: questi servizi televisivi non sono nemmeno lontanamente imparentati con la verità. Non v'è l'ombra dell'intenzione di denunciare uno status quo, ma solo di confezionare una tesi precostituita, impiegando mezzucci che col giornalismo serio non hanno proprio nulla a che vedere.

    Naturalmente tale distinguo non ha alcuna rilevanza per i fuoriusciti, ai quali non interessa il contenuto di verità delle campagne 'informative', ma solo la palla di fango che ne viene fuori.

    In questo momento per esempio, leggo un paio di commenti di fuoriusciti o oppositori che fanno raggelare il sangue. Costretti ad ammettere l'evidenza dei fatti, concludono come segue: "sì, magari i servizi potrebbero essere anche tutti costruiti di sana pianta e interpretati da attori. Ma che importa? comunque 'rappresentano la verità'".

    [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993]

    Dio ci salvi da una 'verità' tanto poco evidente da aver bisogno di essere ricostruita a tavolino.
    [Modificato da EverLastingLife 01/04/2014 10:45]
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    Metabo74
    Post: 1.434
    TdG
    00 31/03/2014 00:06
    EverLastingLife, 30/03/2014 20:16:

    valutiamone insieme il contenuto informativo / probatorio



    Complimenti Ell, abbiamo avuto la stessa idea ma tu mi hai preceduto, allora mi accodo…

    La delusione e la rabbia, dopo aver guardato i due servizi delle Iene sui TdG, sono state grandi. Non tanto per i servizi in se per se ma per il modo e i termini in cui sono stati presentati. Visi oscurati, voci contraffatte, imprecisioni e approssimazioni per richiamare luoghi comuni sulla nostra religione e per presentarla sotto una luce assolutamente negativa. Due puntate a senso unico dominate in maniera assoluta da apostati, disassociati e psicologi dal GRIS con le due repliche farsa messe lì come atto dovuto per far sembrare il servizio obiettivo… ma andiamo nello specifico.

    Cominciamo malissimo con Rocco Politi che spara la prima grande menzogna: “Siamo stati letteralmente cacciati perché abbiamo permesso una trasfusione di sangue alla ns. nipotina per salvarle la vita”

    Per prima cosa, come già fatto notare da Ell, non si capisce che cosa c’entrino i nonni con la nipote, disassociazione formato famiglia??? [SM=g27993]

    Ma al di fuori di questo particolare, il punto centrale è che non si viene disassociati perché si commette uno sbaglio o peccato, ma perché si pratica impenitentemente il peccato:

    La Torre di Guardia 15/3/1998 p. 22 par. 16 :

    16 Ma se le decisioni che riguardano la condotta sono una questione personale, come mai alcuni testimoni di Geova vengono disassociati? Nessuno stabilisce in modo arbitrario che la pratica di un determinato peccato richieda la disassociazione. Questa azione è richiesta dalle Scritture soltanto nel caso in cui un componente della congregazione pratichi impenitentemente peccati gravi, come quelli elencati nel 5° capitolo della prima lettera ai Corinti. Pertanto, anche se un cristiano può essere disassociato per aver praticato la fornicazione, ciò avviene soltanto se rifiuta di accettare l’aiuto spirituale di amorevoli pastori.



    La Torre di Guardia 15/4/1988 pp. 26-27 parr. 4-5:

    4 La maggioranza dei veri cristiani sostiene lealmente Dio e le sue giuste leggi. (1 Tessalonicesi 1:2-7; Ebrei 6:10) A volte, però, un individuo devia dal sentiero della verità. Per esempio, nonostante l’aiuto degli anziani cristiani, egli può violare le leggi di Dio e non mostrare pentimento. Oppure può rinnegare la fede insegnando falsa dottrina o dissociandosi dalla congregazione. Che fare in un caso del genere? Queste cose succedevano anche quando erano in vita gli apostoli; vediamo quindi cosa scrissero essi al riguardo.
    5 Poiché un uomo di Corinto praticava impenitentemente l’immoralità, Paolo disse alla congregazione: ‘Cessate di mischiarvi in compagnia di qualcuno chiamato fratello che è fornicatore o avido o idolatra o oltraggiatore o ubriacone o rapace, non mangiando nemmeno con un tal uomo’. (1 Corinti 5:11-13) Lo stesso bisognava fare con gli apostati, come Imeneo: “In quanto all’uomo che promuove una setta, rigettalo dopo una prima e una seconda ammonizione, sapendo che tale uomo è stato pervertito e pecca”. (Tito 3:10, 11; 1 Timoteo 1:19, 20) Sarebbe appropriato allontanare anche chiunque rinneghi la congregazione: “Sono usciti da noi, ma non erano della nostra sorta; poiché se fossero stati della nostra sorta, sarebbero rimasti con noi. Ma sono usciti affinché fosse manifesto che non tutti sono della nostra sorta”. — 1 Giovanni 2:18, 19.



    Vale la stessa cosa anche per le trasfusioni di sangue? SI

    Proclamatori cap. 13 pp. 183-184:

    Il rispetto per la vita ha influito anche sull’atteggiamento dei testimoni di Geova verso le trasfusioni di sangue. Quando sorse il problema delle trasfusioni di sangue La Torre di Guardia del 1° luglio 1945 (ottobre 1946 in italiano) spiegò nei particolari il punto di vista cristiano riguardo alla santità del sangue. Dimostrò che nel divieto divino imposto a Noè e a tutti i suoi discendenti era incluso sia il sangue di animali che il sangue umano. (Gen. 9:3-6) Indicò che questa esigenza era stata messa nuovamente in risalto nel I secolo quando fu comandato ai cristiani di ‘astenersi dal sangue’. (Atti 15:28, 29) Lo stesso articolo faceva capire in base alle Scritture che solo l’uso sacrificale del sangue era approvato da Dio e che, dal momento che i sacrifici animali offerti sotto la Legge mosaica prefiguravano il sacrificio di Cristo, disprezzare il requisito secondo cui i cristiani devono ‘astenersi dal sangue’ sarebbe stata una prova di grave mancanza di rispetto per il sacrificio di riscatto di Gesù Cristo. (Lev. 17:11, 12; Ebr. 9:11-14, 22) In armonia con questo intendimento a partire dal 1961 chi ignorava questa esigenza divina, accettava trasfusioni di sangue e manifestava uno spirito impenitente veniva disassociato, espulso dalle congregazioni dei testimoni di Geova.



    Quindi ribadiamo il concetto: Non si viene disassociati perché si commette uno sbaglio o peccato, ma perché si pratica impenitentemente il peccato.

    Questo, in sostanza, significa che io non vengo automaticamente disassociato perché accetto una trasfusione di sangue ma perché oltre ad aver accettato la trasfusione non voglio più accettare il principio di ‘astenersi dal sangue’ (Atti 15:29)

    E questa è una cosa oltre che coerente anche logica, è come se un cattolico non accettasse più la dottrina della trinità; non potrebbe più essere considerato tale.

    continua... [SM=g27987]


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    Non porrò di fronte ai miei occhi nessuna cosa buona a nulla. Ho odiato il fare di quelli che apostatano; Non si attacca a me. (Salmo 101:3)

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    00 31/03/2014 00:14
    Re:
    TeoTerrone, 3/30/2014 8:26 PM:

    [SM=g1871116]
    Perry Mason...può venire da te a...pendere ripetizioni!


    Complimenti per l'esauriente sintesi: la perfetta fotografia delle due trasmissioni.

    [SM=g8925]




    [SM=g7348]
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    Metabo74
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    TdG
    00 31/03/2014 00:39
    Metabo74, 31/03/2014 00:06:

    ... continua... [SM=g27987]



    Prende poi la parola la figlia di Politi per dire che la ‘figlia a causa di un tumore aveva bisogno di trasfusioni di sangue e i TdG non hanno voluto’

    Questo modo di presentare le cose è assolutamente tendenzioso, si omettono volutamente dei particolari relativi a quello che normalmente avviene nei casi di emergenze sanitarie tra noi TdG, il tutto con il solo scopo di farci apparire in maniera negativa e far sembrare la trasfusione di sangue come l’unica alternativa possibile alla morte.

    Intanto cosa significa "i TdG non hanno voluto"??? [SM=g27993] [SM=g27993]

    Sono i genitori ad avere la responsabilità di fornire le dovute cure ai figli non i TdG… ma al di fuori di questo Politi&family hanno omesso di dire che esistono i “comitati di assistenza sanitaria” che hanno lo scopo di dare sostegno spirituale, pratico e aiutarci ad affrontare l’emergenza sangue rispettando il principio di Atti 15:20.

    Invece dalle sue parole e da quelle di suo padre sembra che quando tra i TdG si verificano delle situazioni del genere gli anziani sono li solo a guardare cosa fai e se accetti la trasfusione ‘ ti cacciano letteralmente’.

    Non è assolutamente così che stanno le cose:

    Svegliatevi 22/11/12 p. 24:

    Per sostenere i Testimoni nel loro rifiuto di ricevere sangue, per eliminare malintesi da parte di medici e ospedali e per creare uno spirito di maggiore collaborazione tra le strutture sanitarie e i pazienti Testimoni, il Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova ha istituito Comitati di assistenza sanitaria. Questi comitati, composti da Testimoni maturi addestrati a trattare con medici e ospedali usando intendimento, hanno evitato scontri e hanno creato uno spirito di maggior collaborazione. Nel 1979 esistevano pochissimi comitati di questo genere, ma da allora il loro numero è salito a 850 in 65 paesi. Questo significa che circa 3 milioni e mezzo di testimoni di Geova possono valersi dei loro utili servizi.

    Più di 4.500 anziani di congregazione dei testimoni di Geova sono stati addestrati per parlare con i medici e aiutarli a vedere, nella stessa letteratura medica, tutto ciò che si può fare senza ricorrere alle trasfusioni. In casi di emergenza, articoli appropriati vengono inviati via fax direttamente all’ospedale per aiutare i medici a curare i Testimoni senza usare sangue. Oppure i comitati organizzano consulti con altri medici disposti a collaborare per definire strategie terapeutiche o chirurgiche che non prevedano l’impiego di sangue…

    Perciò grazie alla disposizione dei Comitati di assistenza sanitaria i testimoni di Geova sono aiutati a ubbidire alla perfetta legge di Geova di astenersi dal sangue, non facendo compromessi e ottenendo ugualmente le cure mediche necessarie. (Salmo 19:7) Si è continuato ad avere buoni risultati nel colmare il divario che esisteva un tempo. Medici e ospedali ora sono meglio informati su come provvedere trattamenti medici che non coinvolgono l’uso di sangue. Per pazienti, parenti, compagni di fede e personale ospedaliero, questo produce ciò che tutti desiderano: la guarigione del paziente.



    Mi sembra abbastanza evidente che non siamo dei pazzi fanatici che vogliamo morire come vorrebbero far credere Politi&Family...

    Continua… [SM=g27987]


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    Metabo74
    Post: 1.434
    TdG
    00 31/03/2014 02:05
    Metabo74, 31/03/2014 00:39:

    ... Continua...



    Riprende poi la parola Rocco Politi e ne spara un’altra: “il bambino viene iscritto alla scuola di ministero”

    Ancora una volta Politi si esprime in maniera inesatta per trasmettere un messaggio distorto, infatti nessuno viene iscritto da altri ma è il singolo che chiede di essere iscritto alla scuola e questo vale si per gli adulti che per i giovani.

    A scanso di equivoci preciso che ho due figli, il grande si è iscritto alla scuola quando aveva 6 anni e a distanza di 2 anni è ancora felicissimo di averlo fatto. La piccola, invece, pur avendo quasi sette anni ancora non ha voluto perciò non 'è stata iscritta in nessuna scuola di ministero’ e per me va benissimo così. Rocco, Rocco [SM=g7882]

    Subito dopo gli da man forte Pelazza facendo vedere un libro in disuso ormai da 13 anni e parlando di cose di cui non ha la più pallida idea dice una serie di stupidaggini come: “si insegna all’aspirante testimoni di Geova come fare per convincere qualcuno a convertirsi a Geova… e poi provare e riprovare la lezione davanti agli altri aspiranti fino a ricevere un voto finale…”

    La finalità della scuola di ministero teocratico non quella descritta da Pelazza ma la seguente:

    Scuola di Ministero Teocratico p. 5 par. 2 :

    Quando nel 1943 fu istituita la scuola nelle congregazioni dei testimoni di Geova, le sue finalità furono così riassunte: “Preparare tutti gli ‘uomini fedeli’, coloro che hanno udito la Parola di Dio e hanno mostrato di riporre fede in essa, perché ‘siano in grado di insegnare ad altri’ . . . affinché [ciascuno sia] meglio preparato per presentare pubblicamente la speranza che è in lui”. (Corso di Ministero Teocratico [in inglese], p. 4) Le finalità della scuola sono rimaste invariate fino a oggi…

    Anche se nella Scuola di Ministero Teocratico si presta molta attenzione alla lettura pubblica, all’arte oratoria e all’arte di insegnare, i benefìci non si limitano a questo. Man mano che la frequenterete, sarete aiutati a migliorare in aspetti importanti come lettura personale, ascoltare, ricordare, studiare, fare ricerche, analizzare e organizzare informazioni, conversare, rispondere a domande e mettere per iscritto pensieri.



    La differenza mi sembra sostanziale.

    Per confutare l’immagine di noi TdG ‘addestrati per convincere qualcuno a convertirsi a Geova’ penso siano sufficienti queste due citazioni:

    Scuola di Ministero Teocratico studio 30 p. 188 par. 3:

    Non fate pressione su di loro perché facciano cambiamenti nella loro vita. Lasciate che siano la Parola e lo spirito di Dio a motivarle. Geova vuole persone che lo servano con cuore volenteroso, non per costrizione. (Sal. 110:3) Evitate di esprimere le vostre opinioni sulle decisioni personali che devono prendere, e badate di non decidere voi per loro anche se vi chiedono di farlo. — Gal. 6:5.



    Scuola di Ministero Teocratico studio 48 p. 253 par. 1:

    Geova ha concesso agli esseri umani la facoltà di scelta e permette loro di valersene anche se a volte non la usano saggiamente. Quale suo portavoce, Giosuè fece una rassegna di ciò che Geova Dio aveva fatto per Israele. Poi disse: “Ora se è male agli occhi vostri servire Geova, sceglietevi oggi chi volete servire, se gli dèi che servirono i vostri antenati che erano dall’altra parte del Fiume o gli dèi degli amorrei nel cui paese dimorate. Ma in quanto a me e alla mia casa, serviremo Geova”. (Gios. 24:15) Oggi il nostro compito è quello di dare “testimonianza” e lo facciamo con convinzione, ma non costringiamo nessuno a credere. (Matt. 24:14) Ognuno deve fare la propria scelta, e noi non gli neghiamo questo diritto.



    Poi la frase “provare e riprovare la lezione davanti agli altri aspiranti fino a ricevere un voto finale” è veramente comica.

    La realtà dei fatti è la seguente, si svolgono 3 discorsi durante la scuola e generalmente si tengono due classi. Considerando che in media in ogni congregazione ci sono 80/90 iscritti alla scuola questo significa che in media i fratelli faranno un discorso ogni due mesi e le sorelle uno ogni quattro mesi, se poi si tiene conto che può capitare che a causa di malattia, imprevisti e impedimenti vari gli studenti saltano il discorso i tempi si allungano ancora di più, altro che “provare e riprovare” la lezione...

    Pelazza e Rocco Politi avrebbero avuto più credibilità se non fossero rimasti fermi a 13 anni fa e per il futuro gli consiglio di aggiornarsi e di leggersi il nuovo libro di testo della scuola di ministero teocratico perché, oltre ad essere molto bello, non è né segreto né nascosto… wol.jw.org/it/wol/lv/r6/lp-i/0/20228

    Poi Pelazza, sempre per avere maggiore credibilità, dovrebbe controllare meglio le sue fonti altrimenti rischia, come nel caso specifico, di dire delle cose non vere. Per far questo non ci vuole molto sforzo è tutto a portata di mano, come nel caso della scuola... www.jw.org/it/pubblicazioni/riviste/wp20090201/invito-sala-de...

    continua... [SM=g27987]


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    Metabo74
    Post: 1.434
    TdG
    00 31/03/2014 02:54
    Metabo74, 31/03/2014 02:05:

    ... continua...



    Poi è la moglie di Politi a spalare fango e menzogne: “ho avuto l’occasione purtroppo di dividere tante famiglie, si cerca di lavorare bene facendole capire che comunque Dio viene prima di tutto, cosa voleva dire in questa organizzazione mettere al posto Dio? abbandonare anche il marito per diventare TdG”

    Mi limito solo a qualche citazione:

    La Torre di Guardia 15/2/2012 p. 28:

    L’apostolo Paolo raccomanda ai cristiani di non lasciare il coniuge semplicemente perché non è credente.



    La Torre di Guardia 1/11/2008 p. 13:

      ▪ I testimoni di Geova incoraggiano a separarsi da un coniuge che non è Testimone? No.
    L’apostolo Paolo scrisse: “Se un fratello ha la moglie incredula, ed essa acconsente a dimorare con lui, non la lasci; e se una donna ha il marito incredulo, ed egli acconsente a dimorare con lei, non lasci il marito”. (1 Corinti 7:12, 13) I testimoni di Geova osservano questo comando.



    La Torre di Guardia 1/3/2005 pp. 18-19 par. 11:

    Che dire, però, se i coniugi hanno convinzioni religiose diverse perché uno di loro ha accettato la verità dopo il matrimonio, mentre l’altro no? Un matrimonio del genere può riuscire? L’esperienza di molti è positiva. Anche se marito e moglie hanno fedi diverse, il matrimonio può riuscire nel senso che può durare e recare felicità a entrambi. Inoltre, il matrimonio è ancora valido agli occhi di Geova; sono ancora “una sola carne”. Perciò, ai cristiani è consigliato di rimanere con il coniuge incredulo se questi è d’accordo. Se ci sono dei figli trarranno beneficio dalla fedeltà del genitore cristiano. — 1 Corinti 7:12-14.



    Mi fermo qui perché penso possano bastare... [SM=g8869]

    Tra una palata di fango e una di menzogne della sig.ra Politi si è inserito Pelazza dicendo questa frase: “a cadere nelle trappola erano quasi sempre le donne sposate...” e da queste parole traspare lo spirito obiettivo con cui sono stati fatti i due servizi...

    Ora sono veramente stanco e me ne vado a dormire, ma appena possibile continuerò con l'esame della 'testimonianza di Anna' e anche li ne vedremo delle belle; o balle? ... [SM=x1408447]


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    TdG
    00 31/03/2014 08:31
    E' palesemente falso il motivo indicato dal "sig. Politi" della sua disassociazione poiché, oltre a quanto già ampiamente espresso da ELL,non si viene disassociati se si accetta una trasfusione, gli anziani cercheranno di aiutare la persona a comprendere il corretto pensiero di Geova e solo se tale persona, insiste sulla sua decisione senza mostrare alcun segno di pentimento, essa stessa si dissocia, poiché con tale volontaria e consapevole azione afferma di non voler essere più un TdG.

    Per cui, nessuno avrebbe potuto disassociarlo.

    Sig. Politi [SM=g7882]
  • EverLastingLife
    00 31/03/2014 09:48

    Ottimo lavoro, Metabo. Come si vede, le accuse sono largamente confutabili non solo con la logica, ma anche con abbondanti citazioni dalla letteratura dell'Organizzazione (oltre che dalla Bibbia. Ma pare che da quest'orecchio Pelazza & C. siano poco disposti a sentire).

    Intanto i fuoriusciti internettiani 'si agitano', non rendendosi conto che così facendo, come il proverbiale pachiderma chiuso in una cristalleria, continuano a combinare disastri. Ora riportano un articolo del Resto del Carlino con l'ennesimo intervento di un disassociato.

    Di chi si tratta?

    Di Rocco Politi, naturalmente, sempre lui, a quanto pare l'unico rappresentante visibile della 'folla (?) di ex-testimoni di Geova' propensi a dar battaglia.

    Come già rilevato (vedi secondo post della pagina, nota 1) questo personaggio l'anno scorso è stato espulso da un forum di disassociati perché pubblicava commenti utilizzando un'identità fasulla. Ora la medesima comunità virtuale lo sponsorizza e lo cita a tambur battente. Questo squallido teatrino dimostra egregiamente due cose:

    1) la correttezza del soggetto, e la sua attendibilità come fonte d'informazione;
    2) la smisurata ipocrisia della suddetta comunità virtuale.

    Il messaggio è chiaro: "l'importante è parlar male dei testimoni di Geova". Non importa se, per conseguire il 'nobile' obiettivo, si debba fare a pugni con la propria coscienza, ammesso che se ne abbia ancora una, e con la propria onestà intellettuale.

    Il 'disastro' dei fuoriusciti internettiani risiede anche nel contribuire a diffondere informazioni 'bacate' che depongono indirettamente a favore dei testimoni di Geova.

    Nell'articolo del Resto del Carlino, ad esempio, si continuano a sparare scemenze a raffica. Ne cito solo un paio, dato che, per quanto avvezzo da anni a trangugiare il pattume apostata, anche il mio stomaco ha i suoi limiti. Si afferma che Politi avrebbero 'deciso di andarsene' quando lui stesso, alle Iene, dichiara di 'essere stato cacciato'. Si legge che l'evento scatenante dell'abbandono sarebbe stata la 'morte della nipotina di 11 mesi'. Mettendo insieme le dichiarazioni dell'articolista e quelle del Politi alle Iene si evince quanto segue: la bambina si sarebbe ammalata a 5 mesi, sarebbe stata trasfusa, malgrado le trasfusioni sarebbe purtroppo morta ugualmente (sei mesi più tardi), e solo a questo punto Politi & famiglia avrebbero deciso di dissociarsi. Questa concatenazione di eventi è del tutto illogica, da qualsiasi punto di vista la si consideri.

    Io, che sono marito e padre, posso solo esprimere rammarico per la sfortunatissima bimba, e augurarmi che Geova si ricordi di lei nella risurrezione (ed è più di un augurio, trattandosi di una creatura piccolissima e incolpevole). Strumentalizzare un evento penoso come questo risulterebbe del tutto estraneo alla mia natura, ma a quanto pare c'è chi la pensa diversamente.

    Il Politi insiste a dire che avrebbe dato l' "ok alla procedura", autorizzando la trasfusione alla bambina, figlia di una madre testimone di Geova che è però viva e vegeta e che si vede in carne e ossa nel servizio delle Iene. E che quindi sarebbe stata l'unica depositaria della potestà genitoriale della piccola. Abbiamo già sottolineato a ripetizione la totale insussistenza di fondamento giuridico, disciplinare e logico della bizzarra versione dei fatti data dal Politi, ma ciò, di fronte allo sport nazionale dell'arrampicata sugli specchi, tanto caro agli apostati, cade inesorabilmente nel vuoto.

    Un'ultima cosa, in risposta ai tentativi di autoconvincimento dei lurkatori di passaggio: stiamo facendo pubblicità ai servizi denigratori delle Iene? Sì, certo: pubblicità negativa.
    [Modificato da EverLastingLife 31/03/2014 11:15]
  • OFFLINE
    Seabiscuit
    Post: 35.272
    Moderatore
    00 31/03/2014 11:16
    ottimo [SM=g28002]

    Grazie ELL e Metabo

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  • ONLINE
    (garoma)
    Post: 17.667
    TdG
    00 31/03/2014 11:33
    Dunque, vediamo se ho capito:

    1) Il sig: Politi, non sarebbe stato più disassociato, come lui stesso avrebbe asserito più volte, ma si sarebbe dissociato, chissà perché questa sua precisazione avviene dopo che è stato smentito più volte e dimostrato le sue falsità [SM=g1871115]

    2) Il sig. Politi avrebbe autorizzato la trasfusione alla sua nipotina, con i genitori viventi e presenti, sarei curioso di conoscere quale norma legale gli darebbe questa autorità. [SM=g2037509]

    3) Nell'esprimere comunque le mie condoglianze per la morte della bambina e certo che essa risiede nella memoria di Geova, mi chiedo quali responsabilità egli attribuirebbe ai TdG? Nonostante la trasfusione, comunque la cosa si è evoluta negativamente, cosa c'entrano allora i TdG?

    4) E' notorio che alcuni cercano di giustificare le loro colpe, sviando o attribuendole ad altri,vedasi Adamo ed Eva, ma certamente non può sfuggire all'attenzione del lettore sincero e privo di pregiudizi, le incoerenze in quanto dice il sig. Politi.
    [Modificato da (garoma) 31/03/2014 11:34]
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    TeoTerrone
    Post: 2.166
    TdG
    00 31/03/2014 14:09
    In tutta questa storia delle Iene ed anche in tutte le critiche che ex TdG ci rivolgono, quello che rattrista non è certo la critica. Tutti hanno il diritto di criticare. Se un ex TdG, in buona fede desidera, dal suo punto di vista, "liberare" i sui ex fratelli dal "giogo" del CD, io non ci trovo nulla di offensivo. Può criticare, può anche cercare di contattare i suoi ex fratelli ed ovviamente rispettare le loro volontà qualora non vogliano ascoltare la loro "campana": come TdG avrò il diritto di essere un TdG e non voler ascoltare fonti che criticano quello in cui credo? Spero di si.

    Ma sono i contenuti di questa ed altre campagne che sono diffamatorie e piene di menzogne.
    Ora ad occhi esterni ai TdG che non ci conoscono bene, queste menzogne possono anche sembrare credibili, ma chi invece E' STATO un TdG e quindi ci conosce bene non HA ALIBI!
    E' in perfetta malafede! Mente sapendo di mentire!

    Alcuni ex millantano anche di aver ricoperto incarichi "prestigiosi" (come se ci fossero TdG di serie A ed altri di serie B, e questo la dice lunga sullo spirito che li animava nel "servire" altri)tra i TdG ed allora non sono scusabili quando diffondono inesattezze ed addirittua mezogne e calunnie: come fai a non sapere come si applica la disassociazione ed in quali casi, quando tu stesso dici di aver partecipato a decine di comitati giudiziari? A chi vuoi darla a bere quando parli di plagio, condizionamento psicologico, etc.?
    Come puoi essere sincero quando spacci la Scuola di Ministero Teocratico per corso di lavaggio del cervello, etc.?

    Ovvio che coloro che non conoscono i TdG possono scandalizzarsi di queste "testimonianze", ma a noi è chiaro che queste campagne sono orchestrate per indurre l'opinione pubblica ad assimilare i TdG alle varie sette esoteriche, misteriose che operano con metodi coercitivi e più o meno illegali.

    Altro aspetto triste di questi ex: i termini usati.
    Nel parlare dei TdG usano quasi sempre termini con connotazioni negative e spesso evidentemente offensivi. Perchè?
    Perchè per esercitare un tuo diritto di critica devi offendere la fede di cui parli? Non potete usare termini comunque educati e rispettosi dell'altrui fede? Quando eravate TdG "sinceri" non avvertivate un dolore al cuore quando offendevano il nome di Geova? Non vi sentivate feriti quando dicevano che i TdG e quindi anche voi "fate morire i bambini"?
    Quando sacrificavate tempo ed energie per portare il messaggio biblico di speranza, e le persone vi accusavano di essere pagate, di essere pazzi oppure offendevano Geova, etc. non vi sentivatee un pochino feriti?
    Ed allora perchè ora mettete tanto odio e cattiveria nel diffondere notizie che sapete benissimo essere false?
    Se siete come dite voi, mossi dal desiderio di aiutare i vostri ex fratelli ancora prigionieri, perchè ci ferite offendendo le cose in cui noi crediamo ancora e che per noi sono ancora SACRE?

    E' una questione di orgoglio ferito nel non essere riusciti a vivere da Cristiani soddisfacendo le norme di purezza che esso richiede?
    Possibile che non ci sia un apostata, anche uno solo, che dica di essere stato "cacciato" semplicemente perche era un peccatore impenitente? Che non ce ne sia uno che ammetta di essere stato espulso perche "ho preferito fare i porci comodi miei", oppure ho truffato i miei fratelli, ho messo corna e bicorna al mio coniuge, etc.?
    Il club degli apostati che oggi ci fanno le pulci sono come le carceri italiane: tutti innocenti, tutti vittime del "sistema".

    Eravate in malafede quando eravate TdG oppure lo siete adesso?
    Oppure entrambe?

    Personalmente la risposta alle due domande... è purtroppo ovvia.
    Purtroppo.




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    2 Sam. 22:26-27
    Con qualcuno leale agirai con lealtà;
    Col potente senza difetto ti comporterai senza difetto; con chi si mantiene puro ti mostrerai puro e con chi è perverso agirai come da sciocco.....
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    Seabiscuit
    Post: 35.272
    Moderatore
    00 31/03/2014 14:38

    Questo, in sostanza, significa che io non vengo automaticamente disassociato perché accetto una trasfusione di sangue ma perché oltre ad aver accettato la trasfusione non voglio più accettare il principio di ‘astenersi dal sangue’ (Atti 15:29)



    Caro Metabo,

    Solo una piccola precisazione alla parte quotata. Non si viene disassociati ma si prende nota che la persona con tale atto, che non gli viene negato, si dissocia dalla congregazione

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    Metabo74
    Post: 1.434
    TdG
    00 01/04/2014 00:05
    Metabo74, 31/03/2014 02:54:

    ... appena possibile continuerò con l'esame della 'testimonianza di Anna' e anche li ne vedremo delle belle; o balle? ... [SM=x1408447]



    Subito dopo Politi&Family viene intervistata una sedicente ex TdG di nome Anna che ne spara una più grossa dell'altra.

    Inizia dicendo di essere stata violentata da un parente e di non aver avuto nessun sostegno da parte di sua madre anzi, descrivendo la reazione che la madre avrebbe avuto di fronte alla sua richiesta di aiuto, dice: “mi ha fatto convocare dagli anziani perché dovevo dire il mio peccato e loro mi dovevano punire”

    [SM=g27993] [SM=g27993]

    Svegliatevi 22/6/185 p. 8:

    Ma se viene scoperto che il bambino è stato vittima di violenza sessuale — specie se si tratta di incesto — si devono fare immediatamente due cose:
    Primo, il bambino in questione, ma anche gli altri figli, devono essere protetti da ulteriori molestie. Questo è necessario, a qualsiasi costo. In molti casi si dovrà affrontare la persona accusata di molestia. Ma qualunque cosa sia necessaria, è importante che il bambino (o la bambina) si senta sicuro che il colpevole non potrà più approfittare di lui (o di lei).
    Secondo, il bambino ha bisogno di tanto amore e di tanto appoggio morale. I genitori devono far capire molto chiaramente alla piccola vittima che non è colpa sua. Il reato e qualsiasi cosa accada come conseguenza d’esso — perfino se un stretto parente finisce in prigione — non sono da attribuire al bambino. Anzi, egli avrà bisogno d’essere rassicurato tante volte, affinché ci creda, e creda che anche i genitori ne sono convinti!



    Quando senti queste cose vuoi che non ti si torcano le budella?
    O lei è una falsa che più falsa non si può o è una pazza sua mamma. Peccato, però, che non si sa chi è sua madre e che non può replicare per dire come stanno esattamente le cose...

    Poi ne spara un'altra dicendo che non essendo più TdG sono 'anni che mangia da sola o in un'altra stanza' e nel frattempo Palazza commenta che i familiari "non le devono rivolgere la parola"

    Amore di Dio pp. 208-209:

    ... E se il disassociato è un parente? In tal caso gli stretti vincoli familiari possono davvero costituire una prova di lealtà. Come dovremmo comportarci con un parente disassociato? Non è possibile prendere in considerazione ogni circostanza, ma vediamo due situazioni tipo.

    In certi casi il disassociato fa parte dell’immediata cerchia familiare e vive nella stessa casa. Poiché la disassociazione non pone fine ai vincoli familiari, le attività e i rapporti quotidiani tra i membri della famiglia possono continuare. Tuttavia, con il suo comportamento il disassociato ha scelto di troncare il legame spirituale che lo univa alla famiglia. Pertanto i familiari leali a Dio non hanno più con lui rapporti di natura spirituale. Per esempio, anche se fosse presente quando la famiglia si riunisce per lo studio della Bibbia, non vi prenderebbe parte attiva. Se invece viene disassociato un minorenne, i genitori hanno ancora la responsabilità di istruirlo e disciplinarlo. Perciò i genitori amorevoli potrebbero disporre di tenere con lui uno studio biblico. — Proverbi 6:20-22; 29:17.

    In altri casi il parente disassociato non fa parte dell’immediata cerchia familiare o vive fuori casa. Anche se in qualche rara occasione dovesse rendersi necessario avere dei contatti per sbrigare questioni familiari, tali contatti dovrebbero essere mantenuti al minimo. I familiari leali non cercano scuse per avere a che fare con un parente disassociato che non vive sotto lo stesso tetto. La lealtà a Geova e alla sua organizzazione li spinge piuttosto ad attenersi alle istruzioni scritturali sulla disassociazione. Con la loro condotta leale dimostrano di avere a cuore i migliori interessi del trasgressore e possono aiutarlo a trarre beneficio dalla disciplina ricevuta. — Ebrei 12:11.



    I paragrafi riportati sopra descrivono quello che effettivamente avviene all'interno della ns. comunità.

    Non è vero che i familiari non devono parlare ai disassociati o che coloro che vivono nello stesso tetto non possono mangiare insieme. La cosa che cessa è il legame spirituale nei termini spiegati sopra.

    Per i parenti che non vivono sotto lo stesso tetto vale l'indicazione di mantenere i rapporti al minimo. Ma qual'è il minimo? Ognuno lo deve decidere da sé.

    segue con l'intervista a Carlo... [SM=g27987]


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    Non porrò di fronte ai miei occhi nessuna cosa buona a nulla. Ho odiato il fare di quelli che apostatano; Non si attacca a me. (Salmo 101:3)

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