Testimoni di Geova Online Forum Questo forum nasce con lo scopo primario di analizzare e confutare le critiche rivolte ai cristiani testimoni di Geova e ristabilire la verità relativamente a luoghi comuni e disinformazione varia, diffusi in ambienti pubblici. Forum con partecipazione moderata

è corretto pregare Gesù?

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    Daniel.A.
    Post: 803
    Città: PARMA
    Età: 36
    00 11/04/2014 16:55
    salve amici,
    leggevo su di una vostra pubblicazione le seguenti parole:

    “Molti affermano che la preghiera debba essere diretta al… Figlio di Dio, ma le evidenze dimostrano chiaramente il contrario.” —Insight, vol. 2, 1988, p. 667 ( la traduzione è mia)

    perchè è sbagliato pregare Gesù?
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    ginarte
    Post: 2.434
    TdG
    00 11/04/2014 17:18
    l’apostolo Paolo scrive: “In ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio con preghiera e supplicazione insieme a rendimento di grazie”. — Flp 4:6.
    Alla voce ACCOSTARSI A DIO viene presa in esame la posizione di Cristo Gesù come colui mediante il quale vengono rivolte le preghiere. Per mezzo del sangue di Gesù, offerto in sacrificio a Dio, “abbiamo franchezza per la via d’ingresso nel luogo santo”, vale a dire abbiamo la libertà di accostarci alla presenza di Dio in preghiera, “con cuore sincero nella piena certezza della fede”. (Eb 10:19-22) Gesù Cristo è dunque la sola e unica “via” per riconciliarsi con Dio e per rivolgersi a Lui in preghiera.










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    Questa e' la via ,camminate in essa (isaia'30:21)
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    ginarte
    Post: 2.434
    TdG
    00 11/04/2014 17:22
    L’“Uditore di preghiera”. L’intera Bibbia attesta che Geova è il solo a cui si deve rivolgere la preghiera (Sl 5:1, 2; Mt 6:9); egli è l’“Uditore di preghiera” (Sl 65:2; 66:19), e ha il potere di intervenire a favore di chi prega. (Mr 11:24; Ef 3:20) Viene sottolineata la stupidità di rivolgere preghiere a falsi dèi e alle loro immagini idolatriche, dato che gli idoli non sono in grado di udire né di agire, e gli dèi che rappresentano non si possono neanche lontanamente paragonare al vero Dio.










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    Daniel.A.
    Post: 803
    Città: PARMA
    Età: 36
    00 11/04/2014 17:25
    ciao Ginarte,
    grazie delal risposta.

    ti chiedo, in questo versetto a chi è rivolta la preghiera?

    “…Stefano…disse: ‘Signore Gesù, ricevi il mio spirito.’ ” —Atti 7:59
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    barnabino
    Post: 67.472
    00 11/04/2014 17:29
    Quello è una delle eccezioni, per la verità rarissime se davvero fosse stato normale per i primi cristiani pregare Gesù, in cui vi è una richiesta rivolta a Cristo risorto. In realtà siamo in un contesto di "visione". Stefano "vede" in una vivida visione il Cristo risorto in cielo e, esattamente come avrebbe fatto se lo avesse incontrato fisicamente sulla terra, gli rivolge una lecita richiesta. Io non ci vedrei una vera e propria "preghiera" cultuale o formale come si rivolgerebbe a Dio.

    Shalom
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    Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

    FORUM TESTIMONI DI GEOVA
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    ginarte
    Post: 2.434
    TdG
    00 11/04/2014 17:32
    È vero che ci sono rari casi in cui vengono rivolte frasi a Gesù Cristo in cielo. Stefano, in punto di morte, si rivolse a Gesù dicendo: “Signore Gesù, ricevi il mio spirito”. (At 7:59) Tuttavia il contesto rivela una circostanza che spiega questa espressione inconsueta. Stefano in quel momento aveva avuto una visione di “Gesù in piedi alla destra di Dio”, e, reagendo evidentemente come se fosse stato alla presenza di Gesù, si sentì autorizzato a rivolgere questa supplica a colui che riconosceva quale capo della congregazione cristiana. (At 7:55, 56; Col 1:18) Similmente, nella conclusione di  Rivelazione, l’apostolo Giovanni esclama: “Amen! Vieni, Signore Gesù”. (Ri 22:20) Ma ancora una volta il contesto indica che, in visione (Ri 1:10; 4:1, 2), Giovanni aveva udito Gesù parlare della sua futura venuta, per cui rispose con le parole citate sopra, esprimendo il desiderio che egli venisse. (Ri 22:16, 20) Sia nel caso di Stefano che in quello di Giovanni, la situazione era alquanto simile a quella in cui si svolse la conversazione tra Giovanni e un personaggio celeste nella visione di Rivelazione. (Ri 7:13, 14; cfr. At 22:6-22). Nulla indica che in altre circostanze discepoli cristiani si rivolgessero in tal modo a Gesù dopo la sua ascensione al cielo. Infatti l’apostolo Paolo scrive: “In ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio con preghiera e supplicazione insieme a rendimento di grazie”. — Flp 4:6.










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    fiorellina69
    Post: 260
    00 11/04/2014 17:44
    7:59: Stefano stava forse pregando Gesù? No. Si deve adorare solo Geova Dio, ragion per cui anche le preghiere devono essere rivolte solo a lui. (Luca 4:8; 6:12) In circostanze normali Stefano si sarebbe rivolto a Geova nel nome di Gesù. (Giov. 15:16) In questo caso, però, Stefano ebbe una visione del “Figlio dell’uomo in piedi alla destra di Dio”. (Atti 7:56) Consapevole del fatto che Gesù aveva ricevuto il potere di risuscitare i morti, Stefano chiese direttamente a Gesù di salvaguardare il suo spirito, ma non si rivolse a lui in preghiera. — Giov. 5:27-29.
  • Aquila-58
    00 11/04/2014 18:14
    Re:
    Daniel.A., 11/04/2014 17:25:

    ciao Ginarte,
    grazie delal risposta.

    ti chiedo, in questo versetto a chi è rivolta la preghiera?

    “…Stefano…disse: ‘Signore Gesù, ricevi il mio spirito.’ ” —Atti 7:59




    Daniel, Stefano è dinanzi ad un fatto straordinario, che certamente non capita di avere ogni giorno: si trova davanti alla visione di Dio e del Figlio dell' uomo seduto alla sua destra.
    Stefano sa perfettamente che Cristo è la risurrezione e la vita (Gv. 11:25) e conosce perfettamente le parole di Cristo di Gv. 5:28-29, per cui gli chiede di ricevere il suo spirito, ergo la sua richiesta assomiglia tantissimo a quella del ladrone di Luca 23:42 "ricordati di me quando sarai venuto nel tuo regno".
    Sia il ladrone che Stefano vedono Cristo, il primo in carne ed ossa ed il secondo in visione...insomma, due situazioni non proprio comuni....
    [Modificato da Aquila-58 11/04/2014 18:16]
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    ginarte
    Post: 2.434
    TdG
    00 11/04/2014 21:06
    Hanno risposto alla tua domanda i miei fratelli in fede e io mi associo










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    Questa e' la via ,camminate in essa (isaia'30:21)
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    Daniel.A.
    Post: 803
    Città: PARMA
    Età: 36
    00 13/05/2014 14:26
    personalmente la preghiera di Stefano la vedo bene inquadrata nelle parole di Gesù di Giovanni 14:14

    Se voi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.

    inoltre voi dite che la richiesta di Stefano nasce dal fatto che in quel momento stava avendo una visione.

    però se si legge il brano, la visione è precedente alla lapidazione e alla preghiera, e non contemporanea a questo evento. la vostra spiegazione da quel punto di vista non mi sembra tenere conto del testo...
    infatti da atti 7:54-57 ( la visione), Stefano è ancora fuori dal Sinedrio dove ha pronunciato il suo discorso. solo il versetto 58 afferma che fu portato dal sinedrio fuori città, e qui lapidato.

    ora non credo sia lecito sostenere che sia rimasto in estasi o in visione durante tutto il tragitto che lo portavano dal sinedrio al luogo fuori città... e la sua preghiera è fatta esattamente prima di morire.
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    Barnaba1977
    Post: 9.115
    TdG
    00 13/05/2014 14:35
    Re:
    Daniel.A., 13/05/2014 14:26:

    personalmente la preghiera di Stefano la vedo bene inquadrata nelle parole di Gesù di Giovanni 14:14

    Se voi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.



    Anche noi preghiamo nel nome di Gesù, mo non preghiamo lui!

    Daniel.A., 13/05/2014 14:26:

    inoltre voi dite che la richiesta di Stefano nasce dal fatto che in quel momento stava avendo una visione.

    però se si legge il brano, la visione è precedente alla lapidazione e alla preghiera, e non contemporanea a questo evento. la vostra spiegazione da quel punto di vista non mi sembra tenere conto del testo...
    infatti da atti 7:54-57 ( la visione), Stefano è ancora fuori dal Sinedrio dove ha pronunciato il suo discorso. solo il versetto 58 afferma che fu portato dal sinedrio fuori città, e qui lapidato.

    ora non credo sia lecito sostenere che sia rimasto in estasi o in visione durante tutto il tragitto che lo portavano dal sinedrio al luogo fuori città... e la sua preghiera è fatta esattamente prima di morire.



    Perché?


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    Daniel.A.
    Post: 803
    Città: PARMA
    Età: 36
    00 13/05/2014 15:23
    Re: Re:
    ciao Barnaba1977,
    Barnaba1977, 13/05/2014 14:35:

    Daniel.A., 13/05/2014 14:26:

    personalmente la preghiera di Stefano la vedo bene inquadrata nelle parole di Gesù di Giovanni 14:14

    Se voi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.



    Anche noi preghiamo nel nome di Gesù, mo non preghiamo lui!

    Daniel.A., 13/05/2014 14:26:

    inoltre voi dite che la richiesta di Stefano nasce dal fatto che in quel momento stava avendo una visione.

    però se si legge il brano, la visione è precedente alla lapidazione e alla preghiera, e non contemporanea a questo evento. la vostra spiegazione da quel punto di vista non mi sembra tenere conto del testo...
    infatti da atti 7:54-57 ( la visione), Stefano è ancora fuori dal Sinedrio dove ha pronunciato il suo discorso. solo il versetto 58 afferma che fu portato dal sinedrio fuori città, e qui lapidato.

    ora non credo sia lecito sostenere che sia rimasto in estasi o in visione durante tutto il tragitto che lo portavano dal sinedrio al luogo fuori città... e la sua preghiera è fatta esattamente prima di morire.



    Perché?



    perchè il testo non afferma che è stato portato in estasi fino fuori la città. in sequenza il testo presenta:
    1. apologia di Stefano
    2. visione del Cielo
    3. trasferimento dal Sinedrio fino fuori città
    4. preghiera e lapidazione
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    Seabiscuit
    Post: 35.328
    Moderatore
    00 13/05/2014 15:44
    Re: Re: Re:
    Daniel.A., 13.05.2014 15:23:

    ciao Barnaba1977,


    perchè il testo non afferma che è stato portato in estasi fino fuori la città. in sequenza il testo presenta:
    1. apologia di Stefano
    2. visione del Cielo
    3. trasferimento dal Sinedrio fino fuori città
    4. preghiera e lapidazione




    Non sono due episodi separati ma strettamente collegati

    Semmai viene da chiedersi come mai prendere questo unico episodio collegato ad una visione quando tutti gli altri esempi dicono di pregare il padre

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    Daniel.A.
    Post: 803
    Città: PARMA
    Età: 36
    00 13/05/2014 16:04
    Re: Re: Re: Re:
    Seabiscuit, 13/05/2014 15:44:




    Non sono due episodi separati ma strettamente collegati

    Semmai viene da chiedersi come mai prendere questo unico episodio collegato ad una visione quando tutti gli altri esempi dicono di pregare il padre




    ciao Seabiscuit, l'osservazione non è fatta per screditare eventuali preghiere al Padre, ma solo per verificare che anche a Gesù possono essere rivolte preghiere.

    lo stesso Paolo, in 2 corinzi 12:8, chiede direttamente a Gesù di ricevere la guarigione. se lo faceva Paolo, perchè non potremmo farlo noi.
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    Seabiscuit
    Post: 35.328
    Moderatore
    00 13/05/2014 16:07
    Che poi secondo me me quella non può neanche esser definita una vera e propria preghiera.
    La circostanza è del tutto particolare. Aveva visto Gesù alla destra di Dio (come fa a stare alla sua destra se lui stesso è Dio?) e prima di esalare l'ultimo respiro la richiesta “Signore Gesù, ricevi il mio spirito”

    Questa non mi pare una preghiera cultuale, ma una semplice richiesta in un particolare momento collegato ad una visione avuta pochi istanti prima.

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    admintdg2
    Post: 4.756
    00 13/05/2014 16:19
    Re: Re: Re:
    Daniel.A., 13/05/2014 15:23:


    4. preghiera e lapidazione



    Fino a che punto può essere considerata una preghiera, almeno per come vengono viste in senso generale?

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    Barnaba1977
    Post: 9.115
    TdG
    00 13/05/2014 16:53
    Re: Re: Re: Re: Re:
    Daniel.A., 13/05/2014 16:04:

    lo stesso Paolo, in 2 corinzi 12:8, chiede direttamente a Gesù di ricevere la guarigione. se lo faceva Paolo, perchè non potremmo farlo noi.



    Dove, di grazia, è ivi detto che pregasse Cristo? [SM=g1871115]


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  • Aquila-58
    00 13/05/2014 18:20
    Re:
    Daniel.A., 13/05/2014 14:26:

    personalmente la preghiera di Stefano la vedo bene inquadrata nelle parole di Gesù di Giovanni 14:14

    Se voi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.





    innanzitutto Daniel che sia una preghiera è tutto da vedere: Luca usa qui il verbo greco epikaleo, che secondo l' autorevole Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento di Balz e Schneider significa "chiamare, nominare, invocare".
    Non è quindi necessariamente una preghiera, visto che Stefano si trova dinanzi ad una visione e il verbo è usato anche in Atti 25:11, quindi mi chiedo: perchè dobbiamo vederci per forza una preghiera e non un appello, una richiesta a Colui che Stefano vede in visione e sa che cosa farà Gesù, sulla base delle stesse parole di Gesù di Gv. 5:28-29?
    Inoltre, tu sai che Gv. 14:14 ha non solo dei problemi testuali, ma che comunque non può essere considerato come un isola a parte.
    Ad esempio, come armonizzare Gv. 14:14 con Rom. 1:8, Efes. 5:20 ; Col. 3:17 ; Fil. 4:6, mi chiedo?

    Daniel.A., 13/05/2014 14:26:


    inoltre voi dite che la richiesta di Stefano nasce dal fatto che in quel momento stava avendo una visione.

    però se si legge il brano, la visione è precedente alla lapidazione e alla preghiera, e non contemporanea a questo evento. la vostra spiegazione da quel punto di vista non mi sembra tenere conto del testo...
    infatti da atti 7:54-57 ( la visione), Stefano è ancora fuori dal Sinedrio dove ha pronunciato il suo discorso. solo il versetto 58 afferma che fu portato dal sinedrio fuori città, e qui lapidato.

    ora non credo sia lecito sostenere che sia rimasto in estasi o in visione durante tutto il tragitto che lo portavano dal sinedrio al luogo fuori città... e la sua preghiera è fatta esattamente prima di morire.




    ma perdonami, dentro il Sinedrio egli può vedere il cielo e scorgere la gloria di Dio e di Cristo in piedi alla destra di Dio?
    Una visione è una visione, mica stiamo a calcolare il tempo, quanto dura o quanto non dura!
    Ad esempio, in Atti 9:11-12 Gesù dice ad Anania che Saulo di Tarso sta pregando e che ha visto in visione un uomo di nome Anania, lo stesso a cui Cristo sta parlando per esortarlo ad andare dallo stesso Saulo, come vedi i tempi delle visioni non sono calcolabili..spazialmente.
    La visione è una visione: Paolo ha in visione Anania che entra e pone le mani su di lui per fargli recuperare la vista, cosa che avverrà dopo, Stefano fa appello a Cristo dopo averlo appena visto, mi pare che non sia nulla di strano.
    L' appello di Stefano è fatto appena prima di morire, ma poco prima lo stesso Stefano ha visto Cristo seduto alla destra di Dio....

    [Modificato da Aquila-58 13/05/2014 18:21]
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    BRAUNSCHWEIG
    Post: 5.982
    Età: 57
    00 13/05/2014 18:56
    Gesú
    [SM=g28004]
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    Daniel.A.
    Post: 803
    Città: PARMA
    Età: 36
    00 14/05/2014 16:49
    Re:
    ciao Seabiscuit,
    Seabiscuit, 13/05/2014 16:07:

    Che poi secondo me me quella non può neanche esser definita una vera e propria preghiera.
    La circostanza è del tutto particolare. Aveva visto Gesù alla destra di Dio (come fa a stare alla sua destra se lui stesso è Dio?) e prima di esalare l'ultimo respiro la richiesta “Signore Gesù, ricevi il mio spirito”

    Questa non mi pare una preghiera cultuale, ma una semplice richiesta in un particolare momento collegato ad una visione avuta pochi istanti prima.



    apparte la nota modalista ( cosa in cui non credono i trinitari), rimane comunque aperto il quesito: se Stefano, da ebreo osservante e cresciuto nella legge sa che ogni richiesta va rivolta a Geova, perchè fare questa particolare richiesta a Gesù?
    anche perchè non vede solo Gesù ma anche il trono di Geova, poteva rivolgere la richiesta direttamente ad Hashem.
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