Parlando della gang del prosciutto cotto, è davvero emblematico rilevare i tentativi di 'drammatizzare' una foto del tutto innocente, nella quale solo una banda di frustrati (sedotti e bidonati dal pifferaio magico di turno) può ravvisare i segni di un atteggiamento idolatrico, ricorrendo ad un espediente sentimental/demagogico (ben noto nella dialettica apostata, ma che nel contesto c'entra come i cavoli a merenda): se uno dei ragazzi sorridenti che si vedono nella foto avesse bisogno di una trasfusione di sangue, Lett 'lo guarderebbe morire'.
Risposta non solo sbagliata, ma turpe e insolente nella sua tendenziosità. Lett non solo non lo 'guarderebbe morire', ma, come qualunque altro testimone di Geova, lo accompagnerebbe verso un centro di terapia non trasfusionale, sostenendolo e assicurandosi fino in fondo che le cure vadano a buon fine. Ce ne sono
a centinaia di questi centri solo negli USA, e ci sono
migliaia di chirurghi di fama internazionale disposti a collaborare coi testimoni di Geova in questa richiesta. Costoro lo sanno benissimo, malgrado godano nel riportare puntualmente (palesando una fintissima partecipazione emotiva) gli ormai rari, mesti episodi che coinvolgono i tdG ed il rifiuto emotrasfusionale.
Vorrei anche capire: se cotanta 'drammaticità' e tanta tristezza per 'le vite di quei giovani' si cela dietro una insignificante foto che ritrae un paio di vecchietti ed uno stuolo di ragazzini sorridenti, come si spiegano i commenti dei fuoriusciti (non volgari e qualunquisti, solo 'un po' goliardici': mi raccomando) della sig.a Lett che poggerebbe la manina sui gioielli di famiglia del marito?
I giovani tdG rischierebbero la vita, e costoro si dànno a battute triviali? Bella coerenza, vero?
[Modificato da EverLastingLife 09/04/2015 11:08]