00 14/08/2015 12:13
Apre come di consueto la trasmissione don Fiorino che da la parola a Carmine Gazzanni, giornalista de l’Espresso che parla di quelli che sarebbero a suo dire i caratteri settari dei tdG dicendo:


dalle mie inchieste giornalistiche per l’Espresso, condotte sui testimoni di Geova il quadro che emerge è piuttosto preoccupante, soprattutto per la negligenza da parte dello stato; c’è infatti un vuoto normativo entro il quale le organizzazioni settarie si muovono. In Italia manca purtroppo il reato di manipolazione mentale, quel reato necessario per contrastare proprio le organizzazioni settarie, fra le quali troviamo i tdG.

Uno dei tratti settari che li caratterizza è l’esclusione sociale esterna richiesta per aderire all’organizzazione. Inizialmente essi adottano la tecnica del love bombing, o bombardamento d’amore, per indurre l’adepto ad aderire e isolarlo dal resto del mondo, rompendo ogni rapporto sociale.. Manifestano amore finché sei dentro. Ma se mini la stabilità interna, viene fatto in modo che tu non possa fare altro di uscire. E a quel punto tutti coloro che prima erano tuoi genitori, figli, o semplicemente amici, non ti rivolgono più nemmeno la parola. Tu per loro semplicemente non esisti più.

Dietro le apparenze si nascondono poi altre questioni per più scottanti. Pensiamo al caso degli abusi sui minori. All’interno delle varie congregazioni si bada bene ad evitare denunce che possano toccare un fedele e il buon nome dei Testimoni. Niente autorità giudiziaria o forze dell’ordine. Meglio risolvere tutte le questioni, anche le più delicate e penalmente rilevanti come può essere la pedofilia, all’interno della congregazione, inter nos. All’interno dei testimoni di Geova, c’è la tendenza di mettere a tacere qualsiasi voce, atto, denuncia che possa macchiare il buon nome dell’associazione religiosa che, almeno secondo molti e, soprattutto, secondo i fuoriusciti, tanto ricorda quella di un’organizzazione settaria.

E’ fondamentale perciò informare in merito alla realtà di questi fenomeni, ma la nostra attività di informazione deve anche essere supportata dalla politica con opportuni provvedimenti legislativi.



Lascio la parola a chi desidera replicare...