00 13/12/2015 10:41
Dopo il preambolo di don Fiorino, il conduttore, prende la parola Alessandro Spoto che affrota il tema del Natale dicendo:


i testimoni di geova “non” festeggiano il natale, perché la considerano una festa pagana e demoniaca. Ma in passato, in realtà il natale veniva festeggiato da tutti i tdG.
Nella Torre di Guardia del 15 dicembre 1903 si legge:

“è del tutto senza importanza il giorno in cui il Natale è celebrato; noi possiamo giustamente celebrarlo".

Nella Torre di Guardia del 15 novembre 1907 il Corpo Direttivo consigliava ai suoi seguaci come doni per il Natale l'offerta degli "Studi sulle Scritture" e i volumi scritti da Russell.

E ancora nella Torre di Guardia del 15 dicembre 1908 si afferma che:

“non è molto importante che il 25 dicembre non sia l'anniversario della nascita del nostro Signore, o che egli sia nato in effetti verso il 25 dicembre. Un giorno vale l'altro se
si tratta di commemorare la nascita nella carne di nostro Signore”.

Nella Torre di Guardia del 15 dicembre del 1926 a pagina 371
si riporta che:

“Questo evento [il Natale] è così importante che è sempre appropriato richiamarlo alla mente dei credenti, indipendentemente dalla data”.

I TdG smisero di celebrare il Natale solo nel 1927 secondo il volere del suo secondo presidente Rutherford, cosi come viene esplicitamente riportato nella loro pubblicazione intitolata
Proclamatori del Regno di Dio a pagina 200.

A mio parere, il secondo presidente della Torre di Guardia Rutherford, proibì di festeggiare il Natale, non tanto perché tale proibizione avesse un fondamento biblico (di fatto non lo ha), ma perché con l’idea falsa che è una festa pagana perché posta al
25 dicembre, giorno in cui cadeva la festa del dio sole (Gesù allora non sarebbe nato il 25 dicembre), pian piano faceva dimenticare ai suoi gregari l’insegnamento biblico dell’Incarnazione di Dio, così come ci insegna soprattutto il prologo giovanneo. Ma noi sappiamo che nessuno insegna che Gesù sia nato il 25 dicembre e nel quale festeggiamo il suo compleanno; questa è pura invenzione e calunnia da parte di coloro che indendono oscurare la “Verità”. Noi sappiamo da tanti testi antichi e
storici seri, che i romani celebravano la festa al dio sole il 25 dicembre perché essi, secondo le convinzioni astronomiche del tempo, credevano che il solistizio d’inverno
(giornata più corta dell’anno) cadesse non il 21 ma il 25 dicembre. I romani divinizzavano un po’ tutto: compreso le forze della natura. Quando comparirono a Roma i primi cristiani, essi trovarono tale festa al dio sole, e iniziarono a contrapporre a tale festa passi bilblici: Gesù è stato preannunziato come “sole che sorge dall’alto” (cfr. Lc 1,78); che Gesù stesso ha detto di essere “la luce del mondo.. chi crede in me non cammina nelle tenebre” (cfr. Gv 8,12).

Sotto la Basilica di San Pietro (costruita sopra una necropoli, cimitero pagano), a Roma, nel 1941, durante degli scavi, un operaio con un colpo di piccone ha sfondato la volta di una tomba, e si è trovato un mosaico raffigurante Gesù come sole, su un carro (iconografia risalente al 150-180 d.C.). Quindi, già in quell’epoca, i cristiani a Roma onoravano Gesù col titolo biblico di “sole”, il “Sole di Giustizia” (cfr.
Malachia 4,2). Appena ai cristiani fu possibile senza più rischiare di essere perseguitati, sostituirono la festa pagana al dio sole con la festa del loro “Sole”, cioè Gesù. Operando in questo modo i cristiani aiutarono i pagani romani a liberarsi dall’idolatria e a riconoscere in Gesù, Dio incarnato, il loro vero Sole. Così facendo la festa pagana romana del 25 dicembre cambiava radicalmente: da “rinascita del sole” diventava festa che ricordava la venuta, la “nascita” del vero “Sole” dell’umanità. Ecco perché il 25 dicembre noi celebriamo la “natività del Signore”.

La domanda che ogni TdG dovrebbe porsi in questo preciso momento è:
che cosa c’è di pagano in tutto questo? Non è questa, la via più efficace per annullare la festa pagana? Inoltre la festa della Epifania, secondo il Copro Direttivo, non si dovrebbe nemmeno celebrare, perché i magi avrebbero visto una stella mandata non da Dio ma da satana, il quale voleva rovinare il piano di Dio. Voleva che Erode raggiungesse il bambino e ucciderlo. Ma questa è una bugia perché le cose sappiamo come sono andate, e queste deformazioni messe in atto dal Corpo Direttivo, rischiano di far rinunciare a feste che sono una manifestazione della fede in Gesù, Dio incarnato; e proprio per questo vengono viste dal Corpo Direttivo come ostacoli al proprio messaggio e relativi interessi.




Lascio la parola a chi desidera replicare...
[Modificato da viceadmintdg1 13/12/2015 10:41]