00 03/02/2016 23:52
Lemmings


Ero solo nel punto più alto della scogliera,
guardai in basso, intorno, e tutto ciò che riuscivo a vedere
erano coloro con i quali avrei voluto condividere la vita
che correvano avanti, completamente accecati, verso il mare.
Ho provato a chiedermi di che gioco si trattasse,
ma sapevo che non avrei partecipato:
E come una cosa sola, come nessuno, la voce mi raggiunse

"Abbiamo guardato gli eroi
e li abbiamo trovati inferiori alle aspettative;
abbiamo scrutato attentamente attraverso la terra
ma non riusciamo a vedere alcuna alba;
ora abbiamo osato marchiare a fuoco il cielo,
ma siamo ancora sanguinanti;
ci stiamo avvicinando alle scogliere,
ora possiamo sentire il richiamo.
Le nuvole sono ammucchiate come montagne,
non c'è scampo se non per andare avanti.
Non chiedeteci una risposta ora,
è troppo tardi per l'inchino a tale convenzione.
Quale rotta è dimenticata se non la morte?
Abbiamo guardato ai Re Supremi,
li abbiamo trovati inferiori ai mortali:
i loro nomi sono polvere davanti alla giusta
marcia della nostra nuova, giovane legge.
Con le menti che inciampano pericolosamente
ci scagliamo in avanti
attraverso l'oscuro portale;
nessuno può fermare il nostro balzo finale
verso lo sconosciuto abisso.
E mentre gli anziani inarcano le sopracciglia
sanno che è davvero troppo tardi, ora, per fermarci.
Perché se il cielo è disseminato di morte
a cosa serve trattenere il respiro? Espellilo!
Quale causa rimane se non morire ricercando qualcosa
di cui non siamo in realtà troppo sicuri?"

La causa è lasciata lì, a morire?
Davvero non so perché.

So che la nostra fine può essere prossima
ma perché affrettarla?
Il tempo potrebbe infine dimostrare
che soltanto i vivi lo spostano
e che nessuna vita giace nelle sabbie mobili.

Sì, lo so che è
fuori controllo:
come macchine untuose che scivolano sui binari,
Giovani menti e corpi impalati su raggi d'acciaio.
Gli ingranaggi strappano le ossa, i denti strappano le ossa;
Mostri dalla gola d'acciaio costringono ad urlare,
La mente e il meccanismo comprimono i nostri sogni
ma c'è ancora tempo

I Codardi sono quelli che oggi corrono
la lotta è all'inizio
nessuna guerra con i coltelli, lottiamo con le nostre vite,
i lemmings non possono insegnare nulla;
la morte non offre alcuna speranza,
dobbiamo brancolare
in cerca della risposta sconosciuta:
unire il nostro sangue, ridurre l'inondazione,
evitare il disastro

Ci sono altre vie oltre che stare nella massa urlante,
quello ci rende soltanto ingranaggi di odio
Fate attenzione piuttosto al perché e a dove siamo,
guardate voi stessi e le stelle, si, ed alla fine
quale scelta rimane se non vivere
nella speranza di salvare
i piccoli dei figli dei nostri figli?
[Modificato da Chameleon. 04/02/2016 00:07]