ernest, 02/02/2016 09:49:
C'è dell'assurdo nella sua replica, e questa è la posizione ufficiale di tutti i tdg a riguardo.
Sono a migliaia i genitori cattolici ferventi e zelanti nella fede, ed hanno figli e genitori che non li seguono nella loro fede, eppure vivono una famiglia unita felice in tutte quelle che sono le attività familiari e sociali; forse che strani vi mostrate voi .
Infatti non si comprende quale principio biblico violano costoro, volendo uscire dai tdg, visto che non incorrono in 1^ cor.5 , per essere ostracizzati come
Io credo che dopo tanti anni di militanza nei tdg, non avete ancora scoperto l'Amore di Dio.
Infatti se non mostrate amore per i vostri congiunti che non condividono la vostra fede, come potete amare gli sconosciuti , e riconoscervi nelle parole di Gesù: Ama il tuo prossimo ed il tuo nemico ; senza violare la scrittura di 1^ cor. 5, basta non voler seguire più i tdg , ed ecco che parenti e amici che sono tdg non ti rivolgono neanche il saluto per strada, se vivi fuori casa
Ascolta, caro Gigi (
e ora so che mi prenderò un rimbrotto dai moderatori, che giustamente pretendono che a dire chi sei ci pensino loro), tuttavia:
a) il tuo stile è assolutamente inconfondibile;
b) sei estremamente ripetitivo
per cui non ho potuto esimermi dal chiamarti col tuo vero nome.
Siccome tempo fa hai fatto le stesse, identiche considerazioni e visto che sei non solo ossessionato da noi ma terribilmente ripetitivo, come detto, non posso far altro che ribadire, nella sostanza, quello ti scrissi circa tre mesi fa quando ti sei presentato sotto altro nick
Scrivi"
Io credo che dopo tanti anni di militanza nei tdg, non avete ancora scoperto l'Amore di Dio.
Infatti se non mostrate amore per i vostri congiunti che non condividono la vostra fede, come potete amare gli sconosciuti , e riconoscervi nelle parole di Gesù: Ama il tuo prossimo ed il tuo nemico",
ma si tratta di una sciocchezza, giacchè che cosa c' entra l' amare il prossimo come noi stessi e il nostro nemico con i nostri familiari che non sono in alcun modo "nemici", neppure se non approvano la nostra religione o se si dissociano!
Da capo (ma tanto tra due o tre mesi dovrò ripeterti tutto..)!
Continui a raccontare una realtà deformata che non ci appartiene.
Intanto, ci sono delle differenze determinate dalle situazioni contingenti:
alla fine è la famiglia a regolarsi su come mantenere i contatti con i familiari disassociati o dissociati e nessuno può intervenire su questi.
Cosa succede quando si hanno figli disassociati o dissociati che convivono con lui?
Cose viene troncato?
Il rapporto spirituale!
Nella mia Congregazione - per esempio - c' è un fratello che ha tre figli, uno testimone di Geova, uno disassociato e uno dissiociato.
Cosa fa?
Tiene l' adorazione in famiglia, la tiene con il terzo figlio (un servitore di ministero) e con la moglie, ma non mantiene alcun rapporto
di tipo spirituale con il disassociato e il dissociato.
NESSUNO che "esce dalla Congregazione" perde la famiglia, primo perchè il cristiano ha il dovere di provvedere in ogni caso alla famiglia, anche se ha figli disassociati o dissociati (1 Tim. 5:8).
Disassociazione e dissociazione non interrompono in nessun modo questi doveri, ciò che viene interrotto è il rapporto di carattere spirituale.
In 1 Cor. 5 si parla della disciplina scritturale a cui è sottoposto il peccatore, non per punizione (
o per fare "ostracismo", secondo la sciocchezza che leggi nei siti anti testimoni di Geova e che ripeti a pappagallo!)
ma per la sua salvezza e comunque per una protezione della Congregazione, leggi 1 Cor. 5:5-6.
E comunque l' espulsione dalla Congregazione vale anche per gli apostati, 1 Tim. 1:19-20; mentre per i dissociati non si vede perchè noi dovremmo perdere tempo con chi a sua volta non vuole avere più a che fare con noi....
Quel che è scritto in 1 Cor. 5 vale anche per i dissociati e a maggior ragione per gli apostati.
"
Ma evita i discorsi vuoti che violano ciò che è santo; poiché essi progrediranno sempre più in empietà, e la loro parola si spargerà come cancrena. Imeneo e Fileto sono fra quelli. Questi stessi [uomini] hanno deviato dalla verità, dicendo che la risurrezione sia già avvenuta; e sovvertono la fede di alcuni" (2 Tim. 2:16-18)
Discutere con Imeneo e Fileto sarebbe stato dannoso, come tollerarli nella congregazione. La loro parola era cancrena che minava l'unità e la pace della congregazione.
Riguardo al dissociarsi, liberissimi di farlo ma in realtà basta non predicare più per più di sei mesi e si acquisisce lo status di inattivo.
Chi chiede di uscire è perché non vuole più aver nulla a che fare con noi. Quindi, a che pro frequentare una persona che per prima non desidera aver nulla a che fare con noi oppure, se si tratta di familiare, avere rapporti di carattere spirituale con chi non vuole più averne con noi e magari va a sputare veleno contro gli ex fratelli nei siti anti testimoni di Geova o a Radio Maria?
Quindi sei tu che vivi in un mondo distorto che non ci appartiene e per giunta ci fai ripetere ossessivamente sempre le stesse cose...
Mah.....
[Modificato da Aquila-58 02/02/2016 12:25]