Grazie Admin,
viceadmintdg1, 08/02/2016 15:37:
Notiamo che nelle pubblicazioni ufficiali il Corpo Direttivo ha fatto nel tempo un uso mutevole del simbolismo del lievito e oltretutto contrastante con la Scrittura. Da una lettura attenta delle Scrittura noi sappiamo che Gesù usa il lievito paragonandolo al regno dei cieli, come possiamo constatare in Matteo 13:33:
"Un'altra parabola disse loro: «Il regno dei cieli si può paragonare al lievito, che una donna ha preso e impastato con tre misure di farina perché tutta si fermenti»".
La similitudine del lievito è quindi con il Regno che, come il lievito trasforma la massa dell'impasto, sta per trasformare il mondo, diversamente da quanto insegna il Corpo Direttivo.
Parola a chi desidera replicare...
A me sembra invece una lettura disattenta - o parziale - della Sacra Scrittura.
“
6 Gesù disse loro: «Fate attenzione e guardatevi dal lievito dei farisei e dei sadducei». ……. 11 Come mai non capite che non vi parlavo di pane? Guardatevi invece dal lievito dei farisei e dei sadducei». 12 Allora essi compresero che egli non aveva detto di guardarsi dal lievito del pane, ma dall'insegnamento dei farisei e dei sadducei.” (Mt. 16, 6, 11-12 CEI)
“
15 Allora egli li ammoniva dicendo: «Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!». “ (Marco 8:15 CEI)
“
1 Intanto si erano radunate migliaia di persone, al punto che si calpestavano a vicenda, e Gesù cominciò a dire anzitutto ai suoi discepoli: «Guardatevi bene dal lievito dei farisei, che è l'ipocrisia. “ (Luca 12:1 CEI)
Parola di Gesù!
Il “lievito” è quindi anche usato come simbolo di peccato o corruzione e Gesù Cristo lo attesta pienamente!
Certo, Gesù disse anche quello che è scritto in Mt. 13:33, ma non fece solo quell’ uso del termine “lievito”!
Quindi non si vede, nel complesso, come si possa affermare che “
il Corpo Direttivo ha fatto nel tempo un uso del simbolismo del lievito contrastante con la Scrittura”…
viceadmintdg1, 08/02/2016 15:37:
Vediamo ora la concezione del lievito da parte del corpo direttivo dei TdG.
Nella Torre di Guardia del 15 ottobre 1995 p. 20, il lievito è applicato a qualcosa di positivo, il successo dell’opera della predicazione del regno operato dai tdG.
Abbiamo già visto che la citazione è fasulla…
viceadmintdg1, 08/02/2016 15:37:
Nel libro Venga il tuo regno p. 101 al contrario il lievito è inteso in senso negativo applicato agli insegnamenti falsi e ingannevoli dei farisei e della cristianità apostata.
Ache nel dizionario biblico Perspicacia p. 141 si legge:
“A motivo degli aspetti negativi associati al lievito, Gesù doveva avere in mente elementi corruttori quando disse: “Il regno dei cieli è simile al lievito, che una donna prese e nascose in tre grosse misure di farina, finché l’intera massa fu fermentata”. (Mt 13:33; Lu 13:20, 21) Le Scritture indicano effettivamente che certuni, i quali professavano di essere destinati a far parte del Regno celeste, avrebbero corrotto la verità. — At 20:29, 30; 1Tm 4:1-3”
L’ enciclopedia biblica PERSPICACIA NELLO STUDIO DELLE SCRITTURE scrive quello che lei ha riportato e il corpo direttivo della Congregazione Cristiana
ha umilmente corretto quel punto di vista.
La Torre di Guardia del 15 luglio 2008 e quella del 15 dicembre 2014, infatti, chiariscono bene il punto.
Per comodità, riporterò il testo della Torre di Guardia – per la parte che ci interessa – nell’ appendice al mio post.
Domanda: è preferibile credere che esistano papi infallibili
ex cathedra, pur quando formulano dogmi insostenibili, sotto tutti i punti di vista, scritturali e non (si pensi al dogma della verginità perpetua di Maria…) , oppure come fa il corpo direttivo della Congregazione Cristiana (per noi il “
servo fidato e prudente” di Mt. 24:45-47 CEI), riconoscere che solo la Bibbia è la Verità Assoluta, infallibile e perfetta, ma non il servo?
Il corpo direttivo chiede continuamente che lo spirito lo guidi e dato che Gesù non ha costituito nessun profeta che possa darci - come nei tempi biblici - oracoli divini infallibili, il servo di Mt. 24:45-47
può solo farsi guidare dalla parola di Dio umilmente, in preghiera e correggere, altrettanto umilmente, un punto di vista dottrinale quando questo non è più sostenibile....
Secondo la cattolicissima Bibbia di Gerusalemme, nella parabola di Mt. 24:45-47 si parla di “
un servo del Cristo incaricato di una missione nella Chiesa, come furono gli apostoli, e giudicato in base al modo in cui ha adempiuto il suo compito” (nota in calce a Matteo 24,45-51).
Che dire: quando il Signore tornerà, si saprà se avrà avuto ragione chi si ritiene infallibile
ex cathedra come il suo papa, oppure chi ambisce a guidare il popolo di Dio e ad essere costituito su tutti gli averi di Cristo al suo ritorno e per questo, umilmente, chiedere di essere guidato nella comprensione graduale della Sacra Scrittura, così che il popolo di Dio possa vivere nel modo descritto dall’ apostolo Pietro:
“
11 Dato che tutte queste cose dovranno finire in questo modo, quale deve essere la vostra vita nella santità della condotta e nelle preghiere, 12 mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio…….“ (2 Pt. 3:11-12 CEI)
Segue appendice con i testi della Torre di Guardia...
[Modificato da Aquila-58 12/02/2016 21:42]