Itok, 28/04/2016 22.58:
Grazie a tutti davvero...
Ma una domanda... secondo voi continuandl a stare con questa persona e vivendo un amore quasi platonico (nel senso solo amore baci carezze e non oltre) sto facendo peccato? Inoltre appena saranno ultimati i decreti attuativi della legge cirinná vorrei usufruire della stessa (cioé unirmi civilmente col mio ragazzo), per motivi più che altro di sicurezza (se dovesse succedere qualcosa a uno dei due)...però non so se sto facendo la cosa giusta...
Ti riporto un articolo su una nostra pubblicazione:
Cos’è l’omosessualità?
Per chiarire il punto, ecco come alcuni dizionari definiscono l’omosessualità:
Dizionario Enciclopedico Italiano di G. Treccani: “L’inclinazione erotica verso soggetti del proprio sesso; . . . non comprendendo obbligatoriamente il congiungimento carnale, perché può dar luogo a tutte le varianti amorose eterosessuali, comprese quelle dell’amor platonico”.
Webster’s Third New International Dictionary of the English Language: “Attività erotica con un individuo del proprio sesso”.
The Random House Dictionary of the English Language: “Desiderio o comportamento sessuale rivolto a una persona o a persone del proprio sesso”.
È interessante che, stando alle definizioni dei dizionari, l’omosessualità include il DESIDERIO sessuale per individui del proprio sesso. Tuttavia la Bibbia distingue fra la pratica di ciò che è male e i desideri o le inclinazioni peccaminose. Questi desideri possono essere presenti nonostante gli energici sforzi per sradicarli dalla mente e dal corpo. Possono esserci fratelli o sorelle cristiani che, a causa dell’ambiente in cui sono vissuti e forse di altri fattori, provano occasionalmente il desiderio di avere rapporti sessuali con individui del loro stesso sesso. Ma combattono questo desiderio innaturale di ispirazione demonica, e non cedono. Perciò non sono persone che praticano l’omosessualità. Tengono sotto controllo i loro pensieri, sapendo che se si lascia divenire fertile un desiderio errato, esso si tradurrà inevitabilmente in azioni errate. — Giacomo 1:14, 15; Colossesi 3:5-10.
Ciò che Dio condanna nella Bibbia, e che costituisce un peccato meritevole di disassociazione, è l’“attività erotica” o “comportamento sessuale” con una persona del proprio sesso. Questa attività o comportamento non deve necessariamente consistere nella sodomia perché si possa parlare di omosessualità. Qualsiasi attività che implichi i genitali di almeno una di queste persone, come baci, carezze, strofinare le proprie parti sessuali contro l’altra persona, o altri simili comportamenti volti a procurarsi piacere sessuale con un altro individuo dello stesso sesso costituisce omosessualità. E anche se la maggior parte delle persone pensa che gli omosessuali siano solo maschi, il termine si applica anche alle donne che compiono pratiche simili, sebbene in genere siano chiamate lesbiche.
Evitate la condotta sessuale errata
Coloro che provano desideri omosessuali devono combattere strenuamente contro di essi. Nello stesso tempo dobbiamo stare attenti a non cadere vittime di persone che si lasciano sopraffare dai loro desideri errati. A volte atti omosessuali sono scaturiti da cose che in se stesse non sono errate, come il farsi grattare la schiena o farsela lavare sotto la doccia, o farlo ad altri. Altre volte può succedere che alcuni lottino fra loro per gioco e si eccitino sessualmente. Bisogna stare attenti. Ricordate che queste cose possono portare, ed è già successo, a commettere atti omosessuali, anche fra cristiani.
TG 15/11/1983 Manteniamo il punto di vista di Dio sul sesso
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“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”. (Isaia 41:10)
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