(SimonLeBon), 11/07/2016 15.58:
Anche a me a dire il vero interessa pochissimo il calcio. Mio figlio invece vive adesso la fase che io ho vissuto nel 1986, quando sapevo tutte le squadre internazionali a memoria.
A quel tempo "Pablito" era stato esaltato come un imperatore. Anni dopo mi sono rivisto la finale e devo dire che, gol a parte, non aveva certo esaltato. Dopo il mondiale fini' con poca gloria. Ricordo un giornalista che scrisse che qualcuno aveva fatto gol perchè "passava di li".
Ieri l'eroe proclamato di turno doveva essere Griezmann. Tu l'hai visto giocare? Mah, forse passava di li anche lui.
Simon
Si dice che il pallone è rotondo. Quindi può accadere di tutto. Infatti chi pensava che il Portogallo vincesse gli europei? Che dire dei mondiali che l'Italia vinse ai tempi di Pablito? Nessuno pensava che l'Italia vincesse. Eppure la partita che l'Italia fece con il Brasile fu memorabile. Credo i quarti di finale. Mi ricordo passaggi in aria, senza far toccare il pallone a terra, tanto che i brasiliani fuorono disorientati e non poterono applicare la loro tattica, che era quella di spostare il gioco da destra a sinistra e da sinistra a destra. Un gioco molto aperto e atletico. I brasiliani non poterono toccare in questo modo il pallone. Fu un exploit dell'Italia che nessuno si aspettava. E' vero, comunque, Pablito non aveva grosse tecniche di gioco. Ma quando il pallone gli veniva messo nei piedi, in qualche modo lo buttava dentro, perché era piccolo e veloce.
Ciao
anto_netti